Per sostenere lo sviluppo di tecnologie digitali 4.0, in un’ottica di doppia transizione digitale ed ecologica, con il Bando SI4.0 (Soluzioni Innovative 4.0) la Regione Lombardia stanzia 4,125 milioni destinati alle micro e piccole imprese
Conferme e novità per il Piano Transizione 5.0, nel Decreto attuativo del MIMIT che dà il via alle agevolazioni, con una aliquota massima del credito di imposta pari al 45% e un tetto dei costi ammissibili fissato a 50 milioni.
Pubblicato il testo integrale e definitivo del Decreto Attuativo del Piano Transizione 5.0. Ecco la versione ufficiale. Con una novità rispetto all'ultima bozza circolante.
Manca ormai pochissimo alla pubblicazione del Decreto attuativo del MIMIT, dopo un iter durato quasi cinque mesi. Fra certezze e smentite, abbiamo imparato a conoscere già diversi dettagli del tanto atteso atto. Ora serve l’ufficializzazione.
Nell’attesa della piena operatività del Piano Transizione 5.0, gli investimenti delle pmi hanno quasi del tutto esaurito il plafond della misura. Ma dal DDL di assestamento del bilancio arrivano ulteriori 201 milioni per il 2024.
In attesa del Decreto attuativo, per la definizione finale degli incentivi nel caso di autoproduzione e autoconsumo di energia, la Legge di conversione del DL Coesione introduce interessanti novità.
Il Piano Transizione 5.0 destina 630 milioni alla formazione, nell’ambito di competenze per la transizione digitale ed energetica dei processi produttivi. Ma è il Decreto attuativo del MIMIT a stabilire voci e modalità ammesse.
Gli accordi con Bruxelles, per il principio DNSH, e una nuova concertazione tra Ministeri hanno fatto slittare a metà luglio la pubblicazione del tanto atteso Decreto attuativo per il Piano Transizione 5.0.
Nuove risorse dal PNRR per favorire la transizione energetica, quindi le tecnologie Net Zero, ma anche la competitività e la resilienza delle filiere strategiche, attraverso lo strumento agevolativo dei Contratti di Sviluppo.
Arriva la bozza del Decreto Attuativo che chiarisce alcuni punti dell’iter agevolativo. E, in attesa della pubblicazione e del provvedimento che individua i termini di decorrenza per l’attivazione della procedura, le imprese possono approntare documentazioni e strategie necessarie.