Mentre il Ministro Foti annuncia una possibile riprogrammazione delle risorse del Piano Transizione 5.0, si aprono nuovi scenari per la riallocazione dei fondi, destinati comunque alle imprese, ma con misure e criteri nuovi.
Con la pubblicazione di ulteriori nove FAQ, il MIMIT introduce le novità apportate al Piano dalla recente Legge di Bilancio, facendo chiarezza sui diversi aspetti relativi all’accesso e all’applicazione del credito d’imposta.
Per promuovere soluzioni integrate sostenibili, in linea con i principi dell’economia circolare, il Competence Center MedITech pubblica il suo quarto Bando, destinando 2 milioni di euro alla valorizzazione dei dati, in scadenza l'11 marzo 2025.
Per favorire la sicurezza degli approvvigionamenti e la produttività del sistema, il MIMIT lancia i mini contratti di sviluppo, con un finanziamento complessivo, tramite bando STEP (5 febbraio - 8 aprile 2025), che ammonta a 300 milioni di euro.
L’acceleratore per le tecnologie di frontiera, della rete nazionale CDP, riapre gli sportelli e seleziona 10 startup, finanziando investimenti pre-seed da 120mila euro e percorsi semestrali di potenziamento. Call aperta dal 16 gennaio al 1° marzo 2025.
Marco Belardi dà risposte ad alcuni quesiti sul Piano Transizione 5.0. Fra i temi: periodo e termine ultimo di effettuazione, comunicazione ex ante, preventiva e di completamento, impianti fotovoltaici, ruolo del GSE, investimenti esclusi, processo "interessato", conferma accettazione domanda.
Per supportare la transizione ecologica delle imprese, migliorando l’efficienza energetica e riducendo l’uso delle risorse, il MIMIT sostiene i progetti d’investimento con contributi a fondo perduto che coprono fino al 45% delle spese.
Il 2025 sarà cruciale per il Piano Transizione 5.0, grazie alle novità introdotte dalla manovra di fine anno: tra interessanti incentivi e inaspettati sacrifici, si delinea un percorso ricco di opportunità per le imprese. Con qualche ostacolo.
Per rafforzare il sistema produttivo lombardo e promuovere la competitività, traslando verso modelli innovativi, circolari e sostenibili, arrivano importanti contributi destinati alle micro e pmi.
Con due forti modifiche significative che destabilizzano i progetti aziendali, il Piano Transizione 4.0 potrebbe uscire particolarmente penalizzato dall’approvazione della Legge di Bilancio 2025.