Mentre si attende il pagamento della terza tranche, il Governo ha condiviso con la Commissione europea 10 modifiche sui 27 obiettivi da realizzare per il I semestre 2023, ricevendo il via libera da Bruxelles.
Con una richiesta di contributo per quasi 47 milioni di euro, il 30 giugno 2023 è stata chiusa la prima finestra dei bandi “primaverili”, ma restano ancora due mesi tempo per partecipare alla Linea A Mezzogiorno, mentre si prevede l’apertura di un ulteriore sportello, agli inizi di settembre.
Grazie al progetto congiunto tra l’Agenzia ICE e il MAECI, 70 startup innovative potranno usufruire di un percorso di accelerazione con il coinvolgimento di importanti partner internazionali. Per aderire, c'è tempo fino al prossimo 12 luglio.
Gestito dall’Hub di Brindisi, il percorso di accelerazione verticale faciliterà l’ingresso delle imprese sul mercato, realizzando le nuove idee imprenditoriali nell’ambito delle tecnologie per la Transizione 4.0.
La Call, che rientra nel programma Digital Europe, destina 36,5 milioni di euro a progetti innovativi, capaci di offrire soluzioni contro le minacce informatiche, in un ambiente resiliente e reattivo agli attacchi cyber.
Per incentivare l’adozione e lo sviluppo di tecnologie digitali, in attuazione del Piano Nazionale Transizione 4.0, le Camere di Commercio lombarde offrono contributi a fondo perduto, coprendo fino al 50% delle spese.
Con risorse pari a 5,5 milioni di euro, saranno finanziati i progetti di trasformazione del manifatturiero europeo, grazie alla connessione tra persone, competenze e tecnologie, in modo da perseguire più velocemente la transizione green e digital.
Approvato, dal CdM, il Disegno di Legge per la valorizzazione, la promozione e la tutela del Made in Italy. In attesa del Parlamento, si concretizza l’idea di un Codice del Made in Italy, che favorirà la crescita economica del Paese, dando continuità al sistema degli incentivi.
L’attesa della terza tranche, che tarda ad arrivare, e una serie di problematiche burocratiche, sembrano frenare l’andamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con una domanda di partecipazione ai bandi sempre meno incalzante.
Manca poco alla chiusura del bando Dream, Digital Resilient Europe for Advanced Manufacturing, il progetto che adotta soluzioni innovative, accelerando la trasformazione digitale.