Il 2025 sarà cruciale per il Piano Transizione 5.0, grazie alle novità introdotte dalla manovra di fine anno: tra interessanti incentivi e inaspettati sacrifici, si delinea un percorso ricco di opportunità per le imprese. Con qualche ostacolo.
Per rafforzare il sistema produttivo lombardo e promuovere la competitività, traslando verso modelli innovativi, circolari e sostenibili, arrivano importanti contributi destinati alle micro e pmi.
Con due forti modifiche significative che destabilizzano i progetti aziendali, il Piano Transizione 4.0 potrebbe uscire particolarmente penalizzato dall’approvazione della Legge di Bilancio 2025.
Con il via libera di Bruxelles, il Governo ha presentato un importante emendamento al testo della Legge di Bilancio che potrebbe apportare quattro sostanziali modifiche all’attuale disciplina normativa per il Piano Transizione 5.0.
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha firmato un Decreto che, nel quadro del PNRR, destina 320 milioni di euro a supporto di programmi di investimento per l'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili. Il 40% delle risorse va al Mezzogiorno e alle micro e piccole imprese.
Il recente Decreto fiscale incrementa le risorse per il credito d’imposta 4.0, destinato agli investimenti in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali del Piano Transizione 4.0. Mentre procede a rilento la revisione del Piano Transizione 5.0, in attesa della Legge di Bilancio.
Con 9 milioni di euro, il Voucher 3I supporta microimprese e startup a investire in innovazione, coprendo i costi per servizi di consulenza legati alla brevettazione e all’innovazione stessa. Apertura sportello il 10 dicembre 2024, fino a esaurimento fondi.
Due sottoinvestimenti, frutto della modifica del PNRR di dicembre 2023, destinano 350 milioni di euro ai programmi e ai progetti di ricerca e innovazione green oriented.
Per incoraggiare l’innovazione tecnologica degli impianti e delle attrezzature nelle microimprese, riducendo l’impatto ambientale sia nella produzione che nel consumo di energia, Regione Lombardia offre 25 milioni di euro in contributi.
La pubblicazione delle nuove FAQ del Piano Transizione 5.0 arricchisce lo scenario operativo, incoraggiando le imprese che sembrano intimidite dal nuovo piano agevolativo. Intanto, ci si muove per modificare aliquote e scaglioni di investimento.