Con il Decreto direttoriale del 25 aprile 2024 il MIMIT mette un punto alle polemiche delle ultime settimane sulla fruibilità del credito di imposta per gli investimenti rientranti nel Piano Transizione 4.0. La questione era arrivata in Parlamento, oggetto di un’interrogazione in data 17 aprile 2024.
Il Ministro Urso, rispondendo ai deputati, aveva assicurato la pubblicazione del decreto direttoriale, indicando una deadline ben precisa per l’atteso atto dispositivo. E così è stato. Dal 29 aprile 2024 sarà possibile trasmettere i modelli di comunicazione per compensare i crediti di imposta afferenti agli investimenti del Piano Transizione 4.0.
Crediti di imposta Transizione 4.0: dal Decreto Salva-conti alla Risoluzione dell’AdE
Facciamo un passo indietro per ricostruire la vicenda. Tutto è cominciato a fine marzo 2024, con il DL 39/2024, anche noto come Decreto Salva Conti. L’articolo 6 aveva modifica la parte relativa ai crediti di imposta per i beni strumentali digitali, stabilendo che fosse necessario inviare una comunicazione al MIMIT in forma preventiva, per poter fruire dei crediti d’imposta del Piano Transizione 4.0.
Per la comunicazione, il DL 39/2024 indicava l’utilizzo di un modello preciso simile a quello adottato con Decreto direttoriale del 6 ottobre 2021 del MIMIT, ma “opportunamente modificato”. Il Ministero, quindi, avrebbe dovuto rendere disponibili i format per l’invio della comunicazione.
Nelle more, l’Agenzia delle Entrate, con la Risoluzione n. 68/E del 12 aprile 2024 aveva sospeso l’utilizzo in compensazione mediante modello F24 dei crediti di imposta per gli investimenti Transizione 4.0. In particolare, aveva bloccato la trasmissione dei modelli F24 contenenti la compensazione dei codici tributo 6936 e 6937, quando in corrispondenza degli stessi l'anno di riferimento era il 2023 o il 2024. Da qui, il malcontento della comunità imprenditoriale, e tutto quello che ne ha fatto séguito, fino alla question time.
Come comunicare gli investimenti Transizione 4.0 per fruire dei crediti di imposta
Secondo quanto stabilito dal Decreto Salva Conti, per poter fruire dei crediti di imposta funzionalmente agli investimenti che rientrano nel Piano Transizione 4.0, le imprese devono ora agire in modo diverso. Prima del 29 marzo 2024 era possibile richiedere la compensazione in modo automatico, con una comunicazione a cadenza annuale.
Dal 30 marzo 2024 serve una precisa comunicazione telematica. Essa deve contenere l’indicazione dell’ammontare complessivo degli investimenti da effettuare, la presunta ripartizione negli anni del credito e la relativa fruizione. Il tutto, però, utilizzando i 2 modelli predisposti dal MIMIT, con l’atto del 25 aprile 2024.
Compensazione crediti: ecco i due modelli da utilizzare
Il Ministero ha comunicato l’emanazione di un Decreto direttoriale riguardante la compensazione dei crediti di imposta per gli investimenti del piano Transizione 4.0. Nel Decreto sono definiti contenuto e modalità di invio dei modelli di comunicazione di dati e informazioni che le imprese devono fornire.
I due diversi modelli, disponibili dalle ore 12.00 del 29 aprile, servono per l’applicazione dei crediti di imposta riguardanti: