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AI e GenAI potenziano e-learning e formazione immersiva

Tecniche di intelligenza artificiale, GenAI, realtà virtuale e realtà aumentata entrano nella formazione aziendale per accelerare i processi di apprendimento, sia con il micro-learning sia con tecnologie immersive, fino alla realtà aumentata applicata da Honeywell nei processi produttivi.

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Gaia Fiertler

Agende piene e poco tempo per formarsi, distribuzione geografica del personale, ottimizzazione delle risorse. Le tecnologie digitali vengono in aiuto alle imprese. Ogni giorno queste realtà devono far crescere le competenze interne e allenare le soft skill, come problem solving, comunicazione e team working. Per affrontare le sfide digitali, energetiche e geopolitiche, nuovi modelli di comunicazione, di leadership e di relazioni intergenerazionali.

Dopo la prova generale del Covid, le tecnologie digitali si confermano centrali nel favorire l’auto-formazione a distanza, con la flessibilità delle piattaforme e-learning. In particolare, tecniche di intelligenza artificiale aiutano a personalizzare e raccomandare i percorsi, in base a tutta una serie di variabili individuali. Oggi si aggiunge il contributo dell’Intelligenza artificiale generativa (GenAI), che può assistere direttamente nella selezione, nella scelta e nell’analisi dei documenti. Questo può avvenire sia in contesti “chiusi” di apprendimento, sia direttamente su ChatCGpt. Per non parlare di applicazioni di realtà virtuale e realtà aumentata alla formazione tecnica e operativa in ambito industriale.

La ricerca globale annuale di Cegos Barometer rileva che, per un HR Manager su due, l’Intelligenza Artificiale e i Big Data rivoluzioneranno il modo di lavorare e le tecniche di apprendimento. Il 63% prevede di utilizzare l’AI per personalizzare i percorsi formativi. In concreto solo il 10%, di cui il 5% in Italia, l’ha già impiegata come risorsa formativa. Dal canto loro, i dipendenti affermano di aver già usato e di usare (31%) soluzioni di AI generativa per formarsi, come ChatGPT. Uno su quattro è in Italia (24%). Un buon 40% ha invece in programma di farlo nel prossimo futuro.

Piattaforme sempre più dinamiche e personalizzabili

A sua volta, Cornerstone ondemand ha rilevato che nel 2023 il tempo dedicato alla formazione online è aumentato del 38%, con una impennata dell’autoformazione. I dipendenti hanno infatti investito il 72% di tempo in più nella fruizione di contenuti scelti di propria iniziativa, rispetto a quelli assegnati. Nel primo semestre, il numero di chi si è dedicato proattivamente alla formazione è cresciuto del 43% e del 35% in generale, con il 50% di minuti in più dedicati. I dati sono raccolti dal milione di utenti della piattaforma di contenuti formativi Cornerstone a livello globale).

Si punta sulle competenze professionali: project management, gestione del tempo, tecniche di vendita, comunicazione efficace e intelligenza emotiva.

Grazie all’utilizzo combinato con “Cornerstone Content Studio (uno strumento basato su AI altamente intuitivo per la ricerca, la selezione e l’analisi dei contenuti), i clienti di Cornerstone possono sfruttare il potenziale dell’AI e della “context awareness” per semplificare l’esplorazione di nuovi contenuti formativi e allineare la strategia dei contenuti agli obiettivi aziendali sulla piattaforma Cornerstone Content Anytime.

Micro-apprendimento per favorire l’upskilling

Favorire l’upskilling con il micro-apprendimento (micro-learning) è una delle tendenze che GoodHabitz, la piattaforma internazionale per la formazione aziendale, individua come centrale nella strategia HR 2024. In un ambiente di lavoro ibrido, caratterizzato da molteplici sfide, l’aumento della richiesta di aggiornamenti delle competenze personali e di riqualificazione emerge come fondamentale. E allo stesso tempo stimolare attivamente la formazione dei collaboratori e renderla quanto più facilmente accessibile.

Bisogna riuscire a offrire contenuti che soddisfino le esigenze di ciascuno. Va sfruttato il micro-apprendimento. Questo comporta la possibilità di selezionare porzioni di contenuto e creare dei “learning path” coinvolgenti ed efficaci su temi specifici.Gli strumenti di intelligenza artificiale generativa e il micro-apprendimento stanno rivoluzionando il settore della formazione e dello sviluppo, introducendo livelli avanzati di personalizzazione e di coinvolgimento.

In particolare, per GoodHabitz il micro-apprendimento favorisce la crescita continua all’interno del flusso di lavoro, integrando nella routine professionale il tempo dedicato allo sviluppo personale. Trovare spazio in una giornata frenetica può rivelarsi complicato, ma lasciare la libertà di scegliere quando apprendere puà essere d’aiuto.

Formazione immersiva con le tecnologie digitali

Un altro aiuto arriva dalla formazione immersiva, che potenzia efficacia ed efficienza. Nella recente ricerca del “Learning and Performance Institute” (LPI), infatti, l’83% degli intervistati dichiara di non avere tempo durante il giorno per dedicarsi al proprio sviluppo personale. Tuttavia, metodi di apprendimento immersivi facilitati dall’AI possono ridurre il tempo dedicato alla formazione del 40%, aumentando il livello delle prestazioni del 70%. Infatti, consentire agli elementi interattivi di guidare l’apprendimento crea livelli più elevati di coinvolgimento.

Sulla base di questi dati, quindi, secondo GoodHabitz, l’AI, utilizzata come facilitatore dell’esperienza di studio, può colmare le lacune formative e favorire un ambiente di apprendimento produttivo e personalizzato, attraverso contenuti accessibili e su misura. L’immersione può avvenire sia attraverso piattaforme digitali e giochi studiati apposta per la formazione tecnica e manageriale, sia utilizzando la realtà virtuale e la realtà aumentata.  

Realtà aumentata per la formazione industriale

L’Immersive Field Simulator di Honeywell combina ambienti reali e contenuti digitali per la formazione industriale on-demand. È una piattaforma che utilizza il digital twin di un impianto fisico per fornire una formazione mirata e a richiesta alla forza lavoro industriale.

In particolare, la nuova “Immersive Equipment Views” è un’applicazione iOS esclusiva per iPad. Mescola ambienti reali con funzionalità e contenuti digitali per formare fuori delle aule scolastiche. In questo modo, gli operatori scelgono tra le soluzioni complete di realtà virtuale e mista. Lo fanno attraverso il facile e sicuro accesso al tablet da qualunque luogo, senza strutture di formazione aggiuntive. Possono, da un iPad, risolvere problemi e completare attività reali in un impianto. Accedono inoltre a informazioni dettagliate sulle parti e sui componenti interni delle apparecchiature, alla scansione dei macchinari basata su codici QR e a un Hub didattico di modelli e contenuti per un apprendimento più completo.

Il ricorso alla realtà aumentata e alle tecnologie di automazione per affrontare i problemi della forza lavoro supporta la strategia di Honeywell di allineare il proprio portafoglio a tre mega-trend: automazione, futuro dell’aviazione e transizione energetica.

«Mentre il settore lavora per recuperare decenni di esperienza perduta con il pensionamento della forza lavoro storica, Honeywell fornisce un modo sicuro e interattivo per portare la generazione “mobile-first” al passo con i tempi, aggiungendo valore ed efficienza alla forza lavoro dei nostri clienti e del settore» dichiara Pramesh Maheshwari, president di Honeywell Process Solutions.

AI e GenAI potenziano e-learning e formazione immersiva - Ultima modifica: 2024-03-28T09:21:00+01:00 da Gaia Fiertler