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Smart Energy e automazione: opportunità e nuove sfide

Cosa vuol dire smart energy? Quando un vettore energetico può essere considerato intelligente? E quale tipo di automazione serve per gestirne e monitorarne la produzione e la distribuzione in modo puntuale ed efficiente?

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Valeria Villani

Ci siamo confrontati su smart energy e automazione con Alessandro Bianco, Sales Manager Smart Energy di Phoenix Contact. Alessandro Bianco in Phoenix Contact è un esperto di energia. Il suo campo d’azione è quello delle tecnologie a supporto della gestione e della transizione energetica.

Prima di tutto, con Alessandro Bianco ci siamo soffermati sul significato. Cosa si intende oggi per smart energy? Quando esattamente l’energia diventa “smart", "intelligente”?

A differenza di una rete energetica tradizionale "fit & forget", ovvero calibrata in base ai fabbisogni energetici nazionali, una rete diventa intelligente nel momento in cui può essere calibrata in termini di generazione e distribuzione funzionali ai fabbisogni locali di una data e certa area geografica. In questo secondo caso si può parlare di "smart grid". Per intraprendere la strada della "smart grid" è fondamentale che il gestore o il responsabile possa monitorare costantemente la rete, digitalizzandola.

Controllo e monitoraggio delle reti nei contesti di smart energy

In un contesto di digitalizzazione completa delle reti, cambiano anche le modalità di controllo, regolazione e monitoraggio della produzione e della distribuzione fino al punto finale di consumo. A questo proposito, Alessandro Bianco ci spiega che la definizione delle modalità di controllo di un impianto intelligente è un percorso lungo.

A questa definizione contribuisce una normativa introdotta da Arera, la CEI 016. La CEI 016 introduce l'utilizzo di un Controllore Centrale di Impianto (CCI) per il monitoraggio di centrali elettriche con potenza nominale superiore o uguale a 1 Mega Watt.

Nel video, Bianco ci racconta cos’è e come funziona un CCI. Spiega quali sono i software per programmarli, e qual è il sistema brevettato Phoenix Contact, in linea con la IEC 62443 e conforme a quanto stabilito dalla CEI 016.

Il ruolo delle FER (Fonti di Energia Rinnovabili)

Parlare di transizione energetica implica, infine, interrogarsi anche e soprattutto sulle nuove fonti di energia, quindi sul passaggio da fonti fossili a quelle rinnovabili, come fotovoltaico ed eolico.

È necessario trovare strumenti in grado di massimizzare il monitoraggio del rendimento complessivo e della capacità totale di un impianto. A patto che si parta però dai singoli componenti e dalla loro gestione. Ci sono diversi esempi che Bianco riporta, sia nell'eolico (ice detection, monitoraggio rotore e fondamenta delle pale eoliche), sia nel fotovoltaico (solar tracking).

C’è infine un altro comparto, ancora molto da esplorare in ambito smart energy, del quale ci parla Alessandro Bianco: quello relativo alle tecnologie Power-to-X. Queste implicano la conversione di elettricità da fonti rinnovabili in altri vettori gassosi o liquidi.

Guarda la videointervista completa di Alessandro Bianco di Phoenix Contact sul tema Smart Energy e Automazione. Scopri di più su:

  • Il concetto di Smart Energy
  • La Norma CEI 0-16
  • Cos'è il CCI - Controllore Centrale di Impianto
  • Alcuni nuovi scenari di monitoraggio nei settori Fotovoltaico ed Eolico

Smart Energy e automazione: opportunità e nuove sfide - Ultima modifica: 2023-06-01T16:23:33+02:00 da Valeria Villani