I robot industriali possono essere compromessi, alterando in maniera decisiva la normale funzionalità dei sistemi industriali e minando la sicurezza del personale e dei consumatori finali.
Questo è il dato che emerge dall’ultima ricerca realizzata in collaborazione tra Politecnico di Milano e Trend Micro FTR, “Rogue Robots: Testing the Limits of an Industrial Robot’s Security".
Un nuovo scenario
I sistemi robotici nell’industria sono un ingranaggio vitale nei processi manifatturieri e presenti in ogni settore. Le stime parlano che nel 2018 il numero di robot nelle fabbriche di tutto il mondo sarà di 1,3 milioni e il trend sarà sempre più in crescita.
Il report rivela che nel momento in cui questi sistemi diventano sempre più intelligenti e interconnessi, cresce la loro superficie di attacco. Ad esempio, opportuni servizi web permettono a software o dispositivi esterni di comunicare con i robot attraverso richieste HTTP, mentre nuove APIs permettono agli esseri umani di controllare i robot attraverso app per gli smartphone. Anche app store dedicati ai robot hanno cominciato a diffondersi.
I rischi attuali
Questo nuovo ecosistema è composto però da software obsoleti, basato su sistemi operativi vulnerabili e librerie non sempre aggiornate, scarso o scorretto utilizzo di crittografia, sistemi di autenticazione deboli, con credenziali predefinite che non possono essere cambiate facilmente.
Alcuni robot possono addirittura essere raggiunti direttamente da Internet, per il monitoraggio e la manutenzione a distanza.
Come se non bastasse, i robot sono progettati per interagire sempre più a stretto contatto con gli esseri umani e questo aumenta la possibilità di causare danni fisici agli operatori che lavorano con i robot.
Da dove partire
Per tutelarsi, ricorda la ricerca, è necessario un approccio e uno sforzo olistico che richiede il sostegno e la partecipazione di tutti gli stakeholder, inclusi i vendor di security e gli sviluppatori di software e questo va oltre il migliorare semplicemente la qualità dei software embedded.