Anche quest'anno si è rinnovato l'appuntamento con il Trofeo Smart Project di Omron, una competizione che, in collaborazione con il Miur, offre la possibilità ai docenti e agli studenti di istituti tecnici, Ipsia e licei tecnologici di sfidarsi nella realizzazione di un progetto di automazione industriale.
“L'edizione 2019”, racconta Michele di Benedetto, responsabile del Progetto Educational di Omron, “ha battuto tutti i record, con la partecipazione di 79 istituti di tutta Italia. I progetti che hanno raggiunto la fase finale sono dieci e, nell'insieme, hanno messo in luce una forte sensibilità degli studenti verso i temi legati all'ambiente, parliamo quindi di gestione dell'acqua, dell'aria, dei rifiuti, di efficienza in generale”.
Inoltre, gli studenti hanno affrontato i progetti proprio dal punto di vista del processo industriale, arrivando a presentare idee di automazione anche per mercati alle prese con lavorazioni artigianali, vedi la produzione del miele e del sapone.
I vincitori del 2019
Infatti, vincitore del Trofeo Omron 2019 è risultato il progetto “Sapone 4.0”, presentato in occasione della premiazione a Roma, l'8 maggio, dagli studenti Andrew Di Natale e Mattia Bandoni dell'I.S.I.S. Domenico Zaccagna di Avenza di Carrara, accompagnati dal docente Roberto Biasci (in foto accanto).
Tra le scuole premiate, il primo posto è stato raggiunto dall'I.I.S. Castelli di Brescia. La classifica studenti, inoltre, ha visto primeggiare Alessandro Bettoni dell'I.I.S Castelli, seguito da Mattia Bandoni dell'I.I.S. Zaccagna e, terzo, Ivan Fiorini dell' I.T.I.S. M.O.V.M. Don Morosini di Ferentino, provincia di Frosinone.
Infine, il premio eccellenza della comunicazione è andato agli studenti che hanno presentato il progetto “Magazzino del sole”, Alessandro Bettoni e Francesco Gastone Ferrara dell' I.I.S. Castelli di Brescia.
Il Trofeo Omron è anche cultura del fare
Dal momento che il Trofeo Smart Project vuole promuovere la cultura del fare, in questa edizione l'esperienza degli studenti è stata ulteriormente arricchita dalla visita allo stabilimento di Frosinone di Omron Automotive Electronics Italy (nella foto sotto), dedicato alla produzione di relè e moduli di controllo per il settore automotive.
Qui gli studenti hanno potuto osservare da vicino come i componenti metallici e plastici vengono tranciati e stampati nel reparto semilavorati, per poi essere assemblati nei reparti di produzione, dove sono attive linee semiautomatiche e automatiche.
Numerosi gli operatori giovani e le donne attive all'interno dello stabilimento Omron, che, mostrando affiatamento e spirito di gruppo, hanno dato prova di come la fabbrica possa oggi rappresentare un luogo di lavoro attrattivo per le future generazioni.