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La formazione per l’innovazione tecnologica e digitale: 20 milioni per le imprese

Con importanti risorse per l’anno 2024, Fondimpresa sostiene le aziende finanziando percorsi di formazione in innovazione digitale e tecnologica, allentando così le tensioni nel mismatch nelle competenze di Industria 4.0.

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Marianna Capasso

La realizzazione di obiettivi nell’ambito della transizione digitale ed ecologica impone il ricorso a tecnologie moderne. Tuttavia, per distinguersi sulla scena imprenditoriale (ed evitare di essere tagliati fuori dal mercato), le aziende dovranno servirsi di esperti capaci di progettare e utilizzare l’innovazione. In Italia esistono infatti numerosi comparti che richiedono competenze specifiche, ma è necessario neutralizzare alcuni ostacoli che rallentano la corsa. Un caso per tutti è quello di Industria 4.0.

Tra gli elementi di freno, uno dei principali è la mancanza di personale specializzato. Qui alla domanda da parte delle aziende non corrisponde un’offerta sufficiente. Ci riferiamo al già noto fenomeno del mismatch che va assolutamente arginato con una risposta nel breve periodo. È questo il motivo per cui, da più parti, arriva un sostegno economico esterno a supporto delle aziende, affinché le stesse perseguano politiche formative per i propri dipendenti.

Le risorse per la formazione, dalle Regioni ai Fondi professionali

Sia a livello regionale che nazionale si muovono importanti risorse per la formazione. Pensiamo al recente bando di Regione Lombardia che segue quello già emanato negli anni passati utilizzando uno schema assimilabile. Ma restiamo attenzione anche ai diversi Fondi bilaterali e interprofessionali, istituiti per finanziare gli interventi formativi destinati ai lavoratori.

Tutti questi rappresentano il principale strumento di finanziamento della formazione aziendale, favorendo l’accesso alla stessa grazie alla riduzione (o l’azzeramento in alcuni casi) dei costi aziendali. Fungono quindi da sostegno per la qualificazione delle competenze in azienda, garantendo occupabilità e promuovendo la competitività del sistema Paese.

I Fondi, in realtà, sono associazioni promosse dalle principali Organizzazioni Datoriali e Sindacali (Confindustria, CGIL, CISL e UIL) nate con l’obiettivo di finanziare le attività formative e alimentate dal versamento di una somma irrisoria delle retribuzioni soggette all’obbligo contributivo INPS.

Nell’ultimo periodo, adeguandosi alla scena imprenditoriale, sempre più Fondi promuovono offerte formative su tematiche inerenti al Piano Transizione 4.0, come nel caso di Fondimpresa, una delle associazioni più note. Entro il prossimo 9 aprile 2024 gli aderenti al Fondo potranno presentare il piano per la “Formazione a sostegno della Green Transition e della Circular Economy”, mentre dal 29 aprile 2024 partirà il nuovo bando “Formazione a sostegno dell’innovazione digitale e/o tecnologica di prodotto e/o di processo”, sempre per le imprese iscritte all’associazione.

L’offerta di Fondimpresa per l’innovazione digitale e tecnologica

Nell’Avviso emesso da Fondimpresa a fine gennaio 2024 è previsto il finanziamento dei piani per la formazione stabiliti dalle imprese che realizzano un progetto o un intervento di innovazione digitale e/o tecnologica di prodotto e/o di processo.

La domanda di finanziamento potrà essere presentata dalle imprese aderenti per formare i propri dipendenti, a condizione che non abbiano già beneficiato in passato delle agevolazioni previste dall’Avviso 6/2022, avente a oggetto i medesimi target, a meno che il richiedente via abbia rinunciato o il finanziamento sia stato revocato.

Per la validità della domanda, il piano di formazione dovrà prevedere la partecipazione di un soggetto specifico incaricato alla formazione, tra cui i dipartimenti di Università pubbliche e private riconosciute dal MIUR, enti pubblici di ricerca vigilati dal MIUR, Centri nazionali di competenza ad alta specializzazione selezionati dal MIMIT o altri Organismi di ricerca.

In base all’area di intervento, ogni impresa potrà ricevere dai 50mila ai 250 mila euro, considerando che la dotazione finanziaria totale ammonta a 20 milioni di euro, con una suddivisione geografica. Alle aziende del Nord andranno6,985 milioni, 4,6 milioni a quelle del centro e 3,415 alle imprese del Mezzogiorno, isole comprese. I restanti cinque milioni finanzieranno piani multiregionali per la formazione di dipendenti appartenenti a reti, filiere o imprese della stessa categoria merceologica.

La formazione in innovazione, fino a 100 ore per dipendente

Verranno finanziati i progetti o gli interventi di innovazione digitale e di innovazione tecnologica finalizzati ad introdurre, in azienda, nuovi prodotti, nuovi processi o a migliorare quelli già esistenti. Per fare ciò il presupposto base è che il personale impiegato in queste attività abbia necessità di formazione. Le azioni dovranno essere di livello avanzato o specialistico, mentre quelle base saranno consentite solo qualora strettamente connesse all’innovazione digitale e tecnologica (ma non oltre il 20% del totale ore finanziate).

Sono ammesse anche le attività preparatorie e di accompagnamento per l’innovazione tecnologica e digitale, così come quelle di supporto alla formazione per l’orientamento, la valutazione e il bilancio delle competenze dei lavoratori. Sempre escluse, invece, le azioni simili ad altre innovazioni già utilizzate. La formazione varia da un minimo di 8 ore a un massimo di 100 ore, per ciascun lavoratore, una tantum o attraverso più partecipazioni consecutive.

È poi necessario prevedere una progettazione di dettaglio per almeno il 70% del totale delle ore previste. Una volta ricevuta la comunicazione di ammissione al finanziamento, il Piano formativo dovrà essere realizzato nei successivi 13 mesi, con il termine di tutte le attività di erogazione della formazione entro 12 mesi. La domanda potrà essere presentata dal prossimo 29 aprile 2024 (alle ore 9) e fino alle 13 del 31 dicembre 2024. Il requisito fondamentale è però l’adesione Fondimpresa.

Tutti i dettagli dell’avviso, le documentazioni e le normative sono consultabili on-line all’apposita pagina dell’associazione.

La formazione per l’innovazione tecnologica e digitale: 20 milioni per le imprese - Ultima modifica: 2024-02-28T08:00:59+01:00 da Marianna Capasso