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Il silicone che elimina i batteri

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La Redazione

materialiRicercatori dell’Istituto di Tecnologia di Swinburne (Swinburne, Melbourne, Australia), del Centro per la Nanoproduzione di Melbourne e di altri Istituti hanno osservato come le ali della cicala Psaltoda claripennisfossero in grado di respingere alcuni tipi di batteri di forma tonda, mediante gruppi terminali di nanoprotusioni in grado di creare un effetto meccanico battericida indipendente dalla loro composizione chimica. Gli stessi ricercatori hanno identificato altri insetti dotati di architetture superficiali puntute, come quelle delle ali della Diplacodes bipunctata(Libellula di Percher), che sono ancora più implacabili verso i batteri. Tali osservazioni hanno spinto i ricercatori a esaminare se il bSi, un nanoprodotto sintetico il cui aspetto in superficie evidenzia un’alta presenza di nanoprotusioni prodotte da una semplice reazione ad attacco chimico ionico (RIE) in procedimenti fotovoltaici, avesse le stesse proprietà. Il silicone nero è un materiale semiconduttore modificato in superficie, che ha riflettenza molto bassa e corrispondente alto assorbimento di luce visibile e a infrarossi (IR).

Il silicone che elimina i batteri - Ultima modifica: 2014-05-06T20:00:53+02:00 da La Redazione