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Start 4.0: all’appello anche Genova con il bando sulla sicurezza

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Gaia Fiertler

C’è all’appello anche Start 4.0, il Competence Center con sede a Genova dedicato allo sviluppo di progetti ad alto contenuto di tecnologia, con partner qualificati quali CNR e IIT per la sicurezza delle infrastrutture critiche, con 1,6 milioni di euro messi a disposizione delle imprese con questo primo bando.

Porti, energia, trasporti, sistemi idrici e sistemi produttivi messi in sicurezza con progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale che svilupperanno nei domini di interesse del Centro tecnologie abilitanti come intelligenza artificiale e machine learning, IoT, sensori software e hardware per real-time, Edge/Fog computing, virtualizzazione, big data analytics, Cloud orchestration & computing, protocolli, dispositivi e infrastrutture di rete (incluso 5G), realtà virtuale e realtà aumentata, robotica, automazione e controllo automatico e molte altre ancora.

Dal 15 dicembre al 31 gennaio sarà possibile fare domanda su una piattaforma online per accedere al cofinanziamento previsto dal MiSE, 1,6 milioni di euro, per il primo bando di Start 4.0 scaricabile sul sito.

Chi potrà partecipare e come

Potranno partecipare singolarmente o in partenariato micro, piccole, medie imprese.

Le grandi imprese potranno partecipare solo se aggregate alle precedenti e non capofila, perché l’obiettivo è diffondere la digitalizzazione del tessuto economico in modo capillare.

Potranno partecipare anche centri di ricerca e università, purché impegnati in un accordo di ricerca contrattuale con uno o più beneficiari del bando.

Le condizioni del bando

Il cofinanziamento potrà arrivare fino a 200mila euro a progetto, così suddiviso:

  • per la ricerca industriale coprirà il 50% del valore nelle micro e pmi e il 35% del valore nelle grandi imprese;
  • per lo sviluppo sperimentale coprirà il 40% del valore per micro e pmi e il 20% del valore nelle grandi imprese.

Il progetto potrà durare fino a 12 mesi, dovrà presentare una maturità tecnologica di partenza compresa tra 5 e 8 TRL (Technology Readiness Level), con risultato finale almeno al livello 7.

Dovrà avere l’obiettivo di sviluppare nuovi prodotti, processi o servizi, o notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti in ambito di sicurezza delle infrastrutture critiche.

Gli ambiti tematici del bando Start 4.0

Ecco gli ambiti tematici previsti nel bando.

  • Resilienza delle infrastrutture critiche: security by design
  • Security, safety e cybersecurity
  • Analisi e valutazione e gestione del rischio
  • Digital Twin
  • Tracciatura Logistica
  • Monitoraggio ambientale
  • Blockchain
  • Asset & Configuration Management
  • Sistemi compatti di generazione, recupero e accumulo di energia
  • Sicurezza, continuità e qualità delle reti
  • DLT (distributed ledger technology)
  • Manutenzione predittiva
  • Sensori per la sicurezza dei lavoratori.

L’accordo con il territorio di Start 4.0

Start 4.0 ha stretto un accordo con Banca Carige che offrirà il proprio supporto, garantendo in tempi rapidi le linee di credito per accedere alle anticipazioni del contributo finanziario del MiSE e poter così avviare nel concreto l’operatività e la realizzazione dei progetti in cantiere.

Paola Girdinio con Gianluca Guaitani, Chief Commercial Officer di Banca Carige

«Per Start 4.0 la sinergia e la fiducia reciproca con Carige è molto importante. Il Competence Center può rappresentare il motore dello sviluppo tecnologico di Genova e della Liguria, con il supporto di tutte le istituzioni, delle realtà imprenditoriali coinvolte e di grandi centri di ricerca come CNR, IIT e Università di Genova», dichiara Paola Girdinio, presidente di Start 4.0.

 

 

Start 4.0: all’appello anche Genova con il bando sulla sicurezza - Ultima modifica: 2019-11-20T09:33:55+01:00 da Gaia Fiertler