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Co-ricerca: investimenti europei smart

Avvio del partenariato pubblico-privato ‘Factories of the Future’ per l’industria manifatturiera, una nuova forma organizzativa europea in cui Commissione e partner industriali lavoreranno congiuntamente con una partecipazione finanziaria paritetica del 50%.

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Augusta Maria Paci

Tra le novità di rilievo per le industrie che investono in co-ricerca europea è da segnalare la costituzione di partenariati pubblico-privato (Ppp) per attività di ricerca in connessione con l'European Economic Recovery Plan 2010-2013, lanciato dalla Commissione Europea nel novembre del 2008. Questi partenariati europei costituiscono, nel Recovery Plan, la componente anticiclica a medio-lungo termine per investimenti smart in ricerca e sviluppo allo scopo di sostenere la competitività dell'industria europea, una volta superata la presente crisi finanziaria.
Le tre iniziative che sono state approvate riguardano aree strategiche in settori industriali colpiti dalla presente crisi: 'Factories of the Future' per il manifatturiero; 'Energy-efficient building' per il settore delle costruzioni; 'Green Car' per il settore automobilistico.
I partenariati pubblico-privato rappresentano una nuova forma organizzativa europea in cui la Commissione e i partner industriali lavoreranno congiuntamente con una partecipazione finanziaria paritetica del 50%.

Factories of the Future
L'iniziativa della Commissione Europea 'Factories of the Future' (FoF) è un investimento smart per l'industria manifatturiera per supportare lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili tramite appositi bandi per proposte progettuali. I risultati che si attendono da FoF Ppp sono riferibili a: un nuovo modello europeo di sistemi di produzione per le fabbriche del futuro; sistemi di produzione basati su Ict e tecnologie manifatturiere di alta qualità; strumenti, metodologie e processi manifatturieri sostenibili. Questa iniziativa avrà una responsabilità manageriale in risposta ad un obiettivo strategico. Il programma di ricerca è in corso di definizione attraverso un processo di concertazione tra gli stakeholder.
Le proposte progettuali pre-competitive dovranno dimostrare un'elevata competenza, obiettivi sfidanti e un mix tra attrattività e fattibilità industriale, tenuto conto della complessità e dell'ampiezza della tematica 'Factories of the Future'. Questi ingredienti non saranno facili da dosare… come già l'esperienza insegna. Date importanti per FoF Ppp nei prossimi mesi sono l'Info Day della Commissione a Bruxelles il 13 luglio e il primo bando previsto per il 31 luglio.
Lo sviluppo di questa iniziativa ha coinvolto la piattaforma tecnologica Europea ManuFuture che, a questo fine, ha fondato la nuova associazione di ricerca no-profit: European Factories of the Future Research Association (Effra). L'High-Level Group della piattaforma ManuFuture ha deciso di costituire quest'associazione nella sua riunione plenaria dello scorso 11 marzo con il compito di promuovere la ricerca pre-competitiva per le tecnologie del manifatturiero. Tra i suoi compiti Effra ha quello di preparare programmi annuali di ricerca per lo sviluppo di tecnologie abilitanti (engineering technology, Ict, materiali avanzati per macchine adattative e processi industriali) e di assistere la Commissione Europea nell'implementazione (lancio di bandi e gestione dei finanziamenti).

Creare valore
FoF Ppp può essere considerata una delle principali iniziative della piattaforma ManuFuture. L'area 'Factories of the Future' rappresenta infatti una priorità per l'Europa e per gli stakeholder del manifatturiero di fronte alla sfida per la leadership tecnologica e di mercato dell'Europa.
Nell'agenda strategica di ricerca di ManuFuture del 2006 quest'area di ricerca e innovazione era già parte della strategia per la trasformazione industriale in Europa e una priorità di ricerca necessaria per l'innovazione. In particolare, in questo documento strategico, la roadmap per la trasformazione industriale programmava, a medio termine, la 'Knowledge-based factories as products' nel pilastro 'Advanced industrial engineering'. Tale concetto è stato in seguito articolato nelle roadmap transettoriali ManuFuture. Successivamente nel ManuFuture Porto Manifesto del 2007, tale area è diventata una linea di azione prioritaria orientata alla sostenibilità. La crisi finanziaria attuale ha creato una situazione congiunturale straordinaria: il Recovery Plan prevede l'implementazione di questa misura anticiclica per la ripresa economica. Questo piano, infatti, consiste di incentivi a breve termine e iniziative per rilanciare l'economia europea con investimenti smart a medio-lungo termine. L'iniziativa 'Factories of the Future' rappresenta, quindi, per ManuFuture una conferma e un riconoscimento del contributo fondamentale strategico della piattaforma europea alla formulazione di una policy di ricerca e innovazione europea per il futuro del manifatturiero. Dal punto di vista dell'implementazione, si traduce in opportunità di nuovi investimenti e finanziamenti, specifiche aree di ricerca e progetti pre-competitivi.
L'iniziativa FoF Ppp costituisce 'un'azione pilota' che dimostra l'avanzamento del programma ManuFuture. Infatti, mediante lo sviluppo di ricerca collaborativa di alta qualificazione scientifica e tecnologica, l'implementazione potrà consentire modernizzazione e cambiamento industriale.
EPPLab riconosce in questa e in altre iniziative collegate alla piattaforma ManuFuture momenti decisionali, manageriali e attuativi di grande importanza. In questo nuovo ambiente per la co-ricerca, EPPLab continuerà a collaborare su questa importante tematica con le sue competenze distintive di foresight e roadmapping per esigenze di ricerca e innovazione industriale contribuendo con modelli, studi e attività di co-ricerca, al monitoraggio di benefici attesi da programmi e progetti di ricerca e knowledge management. Tanta ricchezza di conoscenza deve essere condivisa per creare valore nei processi di trasformazione.

Co-ricerca: investimenti europei smart - Ultima modifica: 2009-10-28T16:00:13+01:00 da Miti Della Mura