Aumenta il numero di aziende che riconosce l’importanza della sicurezza funzionale (Functional Safety). Un tema, quello della sicurezza in generale, fortemente interconnesso al corretto funzionamento di dispositivi microelettronici e software. UL, società leader a livello globale nella scienza della sicurezza, fin dagli anni ’90 ha iniziato a testare e valutare la sicurezza funzionale dei prodotti. Forte di questa esperienza, l’azienda nel 2010 ha lanciato uno speciale Marchio di certificazione della sicurezza funzionale. In questo scenario, i produttori possono acquisire importanti vantaggi competitivi ottenendo la certificazione della sicurezza funzionale.
Anche le aziende tedesche si rivolgono a UL, società leader a livello globale nella scienza della sicurezza, per testare e certificare la conformità dei loro prodotti, in termini di sicurezza funzionale e ottenere il Marchio di certificazione di UL (Functional Safety Listing). Nel novembre 2012, Siemens AG ha ottenuto il Marchio di certificazione della sicurezza funzionale per il convertitore di frequenza (di grado IP65) SINAMICS G110D. I vantaggi offerti dal convertitore di Siemens includono il design a basso profilo, il robusto involucro in metallo e la possibilità di posizionamento vicino al motore e connettori standard. I temi relativi alla sicurezza funzionale stanno assumendo sempre maggiore importanza a livello globale. A riguardo Thomas Maier, Ingegnere responsabile della sicurezza funzionale di UL, afferma: «Possiamo dire che la sicurezza funzionale ha fatto più progressi in Europa che nel mercato nordamericano, anche grazie alla solida esperienza della Germania in materia di ingegneria meccanica. Grazie ai servizi offerti sia negli Stati Uniti che in Canada, UL sostiene e promuove la consapevolezza e l’accettazione dei principi di sicurezza funzionale. Quando aziende tedesche come Siemens collaborano con UL per ottenere il Marchio di certificazione della sicurezza funzionale (Functional Safety Listed), hanno in mente anche la crescita sul mercato nordamericano». I test effettuati da UL per la sicurezza funzionale riguardano la valutazione della conformità di un prodotto alle norme e agli standard applicabili in tema di affidabilità e di efficacia dei sistemi di sicurezza tecnici. Nello specifico, UL sottopone a severe prove di laboratorio i parametri di input del dispositivo e stabilisce se la reazione soddisfa i termini delle specifiche. Nelle procedure di verifica vengono incluse anche le valutazioni del software, dell’hardware, dei fattori ambientali e del processo alla base del ciclo di vita relativo alla sicurezza funzionale. In Germania, la collaborazione tra Siemens e UL risale ormai ad alcuni decenni fa. Da anni, infatti, Siemens si avvale del supporto di UL per le attività di valutazione, verifica e certificazione dei propri prodotti per l’immissione sul mercato nordamericano, soprattutto in materia di sicurezza elettrica di incendi e scosse elettriche. UL è in grado di offrire una gamma completa di servizi per i produttori a sostegno di ogni fase del ciclo di vita di un prodotto: dalle prove di laboratorio sulle nuove tecnologie, alla facilitazione della penetrazione nel mercato globale.
Standard e processo di certificazione
La maggioranza degli standard nel settore della sicurezza funzionale sono accettati in tutto il mondo come standard internazionali. UL segue un processo a quattro fasi per le valutazioni e le prove di laboratorio sulla sicurezza funzionale, e personalizza questo approccio per ogni cliente. «Anche se le procedure di test dei vari enti di certificazione possono essere simili, la sicurezza funzionale è una cosa difficile da generalizzare”, spiega Thomas Maier di UL. «Per l’ente di certificazione, è più importante essere flessibile e adattare con precisione i propri servizi ai requisiti di un cliente, alle sue esigenze e alle sue preferenze individuali, per consentire che lo sviluppo del prodotto, la sua penetrazione nel mercato e le fasi del ciclo di vita del prodotto soddisfino al meglio le scadenze e le aspettative». Le risorse globali e la presenza sul mercato mondiale sono vantaggi sostanziali che UL apporta a questo processo di test come ente di certificazione. Ciò significa che UL è in grado di gestire sfide complesse e di lavorare in modo flessibile a livello internazionale con ingegneri locali. La prima fase del processo di certificazione di UL, per la sicurezza funzionale. Nel caso di Siemens, il processo ha avuto inizio con un incontro per il lancio del servizio che ha consentito a UL di comprendere nel dettaglio la tipologia di prodotto, e di collaborare con Siemens per sviluppare un processo e un piano per la valutazione e la certificazione. L’obiettivo principale di questo primo step è quello di coinvolgere entrambe le aziende, affinchè vengano soddisfatte le caratteristiche di base imposte dagli standard. Nella seconda fase il prodotto è esaminato a livello concettuale. Sapere che le specifiche e i parametri di progettazione sono conformi, rafforza anche la fiducia che i requisiti di sicurezza funzionale possano essere soddisfatti. «UL di solito è neutrale sulla fase di progettazione» dice Thomas Maier di UL, «Ma possiamo informare il cliente dei risultati della nostra revisione, e aiutare così a evitare gli errori fin dalle prime fasi di sviluppo». Nella terza fase, la verifica formale ai fini della certificazione continua con i test condotti da UL sulla conformità del sistema di gestione della qualità per la sicurezza funzionale agli standard definiti in termini di livelli di sicurezza. Nella quarta fase, sono state effettuate verifiche regolari di follow-up per il prodotto. UL garantisce l’integrità del Marchio tramite un programma di controllo articolato in due fasi. Questo include verifiche trimestrali da parte del personale UL in loco. Quindi, ogni tre anni verrà effettuato un controllo del sistema di qualità per la sicurezza funzionale. «Siemens ha avuto soltanto parole di lode per il processo UL di certificazione della sicurezza funzionale per il convertitore G110D, un processo che è stato efficiente e di ottima qualità tecnica» dichiara Thomas Winkovich, Responsabile della sicurezza funzionale per Siemens AG. «Seguire il nostro processo interno esistente per la gestione delle questioni aperte ha garantito che il progetto potesse essere completato da UL come pianificato e senza ritardi imprevisti».
