HomeApplicazioniViaggeranno in Lombardia con FNM i primi 14 treni a idrogeno Alstom:...

Viaggeranno in Lombardia con FNM i primi 14 treni a idrogeno Alstom: al via i test nel sito di Rovato (BS)

Li ha prodotti Alstom e li ha acquistati Trenord i primi 14 treni a idrogeno che viaggeranno su suolo italiano. Il primo di questi treni è arrivato a fine gennaio, per i primi test, a Rovato, in provincia di Brescia, dove è in costruzione l'impianto di manutenzione e rifornimento.

Ti potrebbero interessare ⇢

Valeria Villani

 

Sono 14 in tutto i primi treni alimentati a idrogeno che viaggeranno in Italia, si prevede entro il primo semestre 2026, sulla linea Brescia-Iseo-Edolo, che sarà trasformata nella prima tratta ferroviaria a idrogeno del Paese. I treni, modello Coradia Stream H, li ha prodotti Alstom e li ha acquistati FNM SpA, grazie ai finanziamenti di Regione Lombardia e tramite le risorse PNRR, nella cornice del progetto H2iseO.

Il primo di questi treni a idrogeno è arrivato il 23 gennaio 2025 nel nuovo impianto di manutenzione e di rifornimento di idrogeno di Rovato, in provincia di Brescia, direttamente dal circuito di prova Alstom di Salzgitter, in Germania.

L’impianto di Rovato, il primo di questo tipo in Italia, lo ha realizzato FerrovieNord. Esso funge da impianto sia di manutenzione sia di rifornimento per i treni a idrogeno. Diventa quindi un hub strategico per le attività di manutenzione sui treni e un'infrastruttura di rifornimento di idrogeno.

Le tempistiche del progetto H2iseO

Dal 23 gennaio al 13 febbraio, FerrovieNord insieme a Gruppo Sapio, il fornitore dell'idrogeno per il progetto H2iseO, hanno già svolto diverse attività di collaudo dell’impianto stesso e test di rifornimento sul treno.

Al termine di questa prima fase di test, il treno farà altre corse di prova su circuito, prima di tornare sulla Brescia-Iseo-Edolo per ulteriori prove necessarie alle varie certificazioni.

Gli impianti presenti nel sito di Rovato

Per realizzare il sito di manutenzione, deposito e rifornimento idrogeno di Rovato sono stati investiti 30 milioni di euro. Di questi, 1 milione, relativo all’impianto di rifornimento di idrogeno, è un finanziamento PNRR. La messa in servizio del sito da parte di Trenord e FNM Power avverrà progressivamente con le corse prova del treno a idrogeno lungo la linea Brescia-Iseo-Edolo, fino all'avvio nel 2026 del servizio. 

Il sito di Rovato, pensato esclusivamente per treni a idrogeno, include diverse strutture e impianti.

  • Cinque binari di sosta dei treni all'aperto.
  • Un impianto di manutenzione treni con due binari al chiuso per la manutenzione, un binario coperto all’aperto per il lavaggio dei treni, carroponte, calacarrelli, magazzini, armadi per lo stoccaggio delle batterie di ricambio dei treni, colonnine per la connessione dei treni alla rete elettrica e zona uffici e servizi per il personale.
  • Un'infrastruttura di rifornimento dei treni a idrogeno, con dispenser per erogare idrogeno alla pressione di 350 bar, impianto di flussaggio e inertizzazione, utile per lo svuotamento dei serbatoi dell’idrogeno del treno quando previsto ai fini manutentivi. L’impianto è costruito nel rispetto delle normative vigenti, incluse le normative relative alla sicurezza associate alla presenza di un treno a idrogeno e a un impianto di rifornimento di idrogeno.
  • Diversi dispositivi di sicurezza che includono, tra gli altri, sensori per la rilevazione di eventuali fughe di idrogeno, l’impianto antincendio e sistemi automatici di miglioramento della ventilazione.  

Foto FNM treni idrogeno
Foto credits: FNM

L'impianto di rifornimento idrogeno

Il sistema di rifornimento realizzato da Sapio prevede l'impiego di un dispenser mobile di idrogeno a 350 bar e di 1 carro bombolaio con pressione operativa fino a 500 bar. Il progetto di Sapio per FerrovieNord integra il trasporto ad alta pressione con un sistema innovativo studiato per il settore della mobilità sostenibile.

Parliamo infatti di un sistema di rifornimento mobile di idrogeno che, grazie all’impiego di carri bombolai ad alta pressione, permette il rifornimento dei mezzi alimentati a idrogeno mediante un meccanismo “a cascata”, che evita la necessità di sistemi di compressione e di stoccaggi fissi ad alta pressione.

La configurazione impiantistica ottimizza la quantità delle apparecchiature necessarie, per ottenere la massima semplicità dell’operazione di rifornimento e la riduzione delle aree occupate dall’impianto. 

Foto FNM treni idrogeno
Foto credits: FNM

Come sono fatti e come funzionano i treni a idrogeno Alstom

I nuovi treni Coradia Stream H di Alstom sono basati sulla piattaforma dei treni regionali Coradia Stream. Andranno a sostituire sostituiranno gli attuali convogli diesel sulla linea Brescia-Iseo-Edolo. Utilizzano l'idrogeno per generare elettricità, evitando l'emissione diretta di CO2 e mantenendo il comfort della variante elettrica.

Questi treni hanno una capacità di 240 posti a sedere e un'autonomia superiore a 600 km. Introducono innovazioni nella conversione dell'energia pulita, nei sistemi di stoccaggio energetico e nella gestione intelligente dell'energia.

L'energia è generata nella carrozza intermedia, la "power car". Qui l'idrogeno immagazzinato si combina con l'ossigeno dell'aria esterna nelle celle a combustibile (fuel cell) generando energia elettrica. Le batterie agli ioni di litio ad alte prestazioni accumulano l'energia, che è utilizzata durante l'accelerazione per supportare le celle a combustibile.

Gli stabilimenti coinvolti nella produzione dei treni a idrogeno

Alstom ha progettato e prodotto questi treni negli stabilimenti in Italia. Ha coinvolto il sito di Savigliano per lo sviluppo, la certificazione, la produzione e il collaudo. Nel sito di Vado Ligure (SV) hanno allestito la "power car" in cui è installata la parte tecnologicamente innovativa legata all'idrogeno.

Infine, nel sito di Sesto San Giovanni (MI) si sono occupati dei componenti e nel sito di Bologna hanno sviluppato del sistema di segnalamento.

Il progetto è finanziato dall'Unione europea - Next Generation EU tramite il programma di finanziamento IPCEI Idrogeno 1. 

Viaggeranno in Lombardia con FNM i primi 14 treni a idrogeno Alstom: al via i test nel sito di Rovato (BS) - Ultima modifica: 2025-02-13T15:02:41+01:00 da Valeria Villani