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Sysmac IPC serie NY Omron Electronics

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La Redazione

figura-omron Così come nelle automobili il motore da elemento principale è diventato subordinato al controllo elettronico che pone come priorità la centralità dell’uomo conducente (per esempio si accende e si spegne secondo le necessità dell’autoveicolo per una riduzione delle emissioni, così come viene controllato per garantire maggiore sicurezza in termini di velocità e distanze di sicurezza), lo stesso concetto è stato applicato da Omron al nuovo Sysmac IPC in cui il controllore Sysmac ha la gestione del PC con sistema operativo Windows per garantire le funzioni di apertura che può offrire un normale PC industriale ma subordinate alle necessità del Controllore Sysmac; il tutto integrato in un unico dispositivo.

Un concetto innovativo che garantisce la continuità del controllo in qualsiasi condizione. La parte Sysmac può riavviare in caso di necessità la parte Windows, così come non esiste la possibilità di fare lo shut-down del sistema operativo Windows dalla parte Windows. L’unica modalità è attraverso un UPS in caso di mancanza di alimentazione o a seguito di un’istruzione di comando da parte del controllore Sysmac.

L’innovazione si può riassumere in questa immagine: un cervello in cui i due emisferi sono separati nelle loro funzioni ma uniti per scambiarsi le informazioni essenziali. Un lato del cervello comprende la piattaforma di controllo Sysmac basato su sistema operativo realtime, e sfrutta tutte le funzioni attualmente presenti nel Machine Controller Sysmac NJ. Alle funzioni del controllore sono assegnati ai due core del processore intel I7 base di questo dispositivo. Viene garantita la scalabilità con le altre CPU Sysmac: un programma realizzato per NJ può essere convertito per NY (questo è il nome del dispositivo) attraverso Sysmac Studio mantenendo tutto il programma realizzato. L'altro lato è una piattaforma standard di un PC con sistema Operativo Windows a cui sono assegnati gli altri due core del processore I7 e su cui possono essere installati software e hardware commerciali per ampliare e aprire le capacità del controllore tradizionale con funzioni tipicamente assegnate a piattaforme PC. I due lati hanno dei canali di comunicazione che permettono lo scambio dei dati in modo immediato senza che la parte Windows possa influenzare l’affidabilità e la continuità del controllo della parte Sysmac.

Ci troviamo di fronte a un concetto di integrazione che amplia e innova l’automazione tradizionale. La libertà offerta da una piattaforma PC con un sistema operativo aperto e standard unita all’affidabilità di un controllore tradizionale che può gestire in ogni modo questa totale apertura.
Un concetto innovativo riconosciuto e premiato con il «red dot award 2016».

Affidabilità: alcuni parametri oggettivi possono pienamente dimostrare questo concetto:

-Campo di temperatura di utilizzo: 0... 55°C

-Vita operativa delle ventole di raffreddamento (ove necessarie) 8 anni di utilizzo continuativo a 40 °C

-Memorie SSD di tipo SLC che garantiscono per esempio su una memoria da 32 GB, 1500 TB in termini di scritture che equivalgono  a 11 anni di vita con un carico di lavoro di 350 GB giornalieri e su una memoria da 64 GB l’equivalente di 23 anni di vita con un carico di lavoro di 350 GB giornalieri.

Un altro aspetto  interessante del progetto è il semplice accesso a tutte le parti che potrebbero richiedere manutenzione: ventole, batteria per back-up delle memorie ritentive del controllore, slot di memoria…
L’IPC viene realizzato nella fabbrica di Omron nei Paesi Bassi in funzione delle specifiche richieste nel momento dell’ordine, questo garantisce una maggiore affidabilità legata al fatto che non è presente alcun cavo di collegamento tra le singole parti. Grazie all’innovazione del processo produttivo è possibile garantire la massima flessibilità nelle specifiche del prodotto assicurando al tempo stesso la qualità e affidabilità di funzionamento.
L’innovazione è anche nella modalità di raffreddamento studiata con un concetto di separazione fisica dell’elemento dissipatore dall’elettronica.
Una ventilazione naturale permette di avere su processori Celeron e I5 la configurazione senza ventole. La necessità di raffreddamento forzato attraverso le ventole è limitato a PC con processori I7.
Per quanto riguarda il monitor, il logo sullo schermo è retroilluminato a LED e può essere personalizzato attraverso una serigrafia in fabbrica.
Il Multi touch capacitivo con tecnologia ”Projected capacitive”, permette fino a 5 tocchi contemporanei. E’ possibile l’impostazione della sensibilità per permetterne l’uso anche con i guanti e in ambienti umidi, il rilevamento di gocce d’acqua, le la protezione “hand palm rejection” che riconosce e disabilita il touch nel caso in cui la superficie di contatto fosse superiore a quella del dito. La superficie frontale è con protezione IP65, profondità di colore full color 24 bit, angolo di visuale 60° in tutte le direzioni, trattamento antiriflesso per una migliore visibilità in tutte le condizioni.
La superficie dello schermo ha grado di durezza tra 5 e 6 della scala di Mohs (la scala di Mohs e' un criterio empirico per la valutazione della durezza dei materiali, il grado 6 indica un materiale duro che non si riga con la punta di acciaio). La luminosità è impostabile via software fino a 200 livelli differenti.

La centralità del controllo si esprime attraverso tre funzioni presenti sul controllore Sysmac integrato: la prima permette di ottenere lo stato del sistema operativo, la seconda di riavviare il sistema operativo, la terza di farne lo Shutdown. Durante queste funzioni il controllore Sysmac continua a funzionare senza interrompere in alcun modo il controllo della macchina; riprendiamo il concetto di centralità del controllo in cui la parte Windows è a servizio del controllore senza influenzarne in alcun modo il suo funzionamento. Il PC Windows risulta essere un elemento aggiuntivo di funzionalità e non un controllore parallelo che può influenzare il corretto svolgimento delle operazioni di controllo. Questo IPC è parte della soluzione di Omron per fornire tutti gli strumenti per una completa digitalizzazione della macchina verso l’IIoT. L’integrazione verticale per la raccolta delle informazioni della macchina avviene sui dispositivi intelligenti attraverso la rete EtherCAT e, per il così detto ultimo metro (sui sensori o dispositivi non dotati di interfaccia EtherCAT), attraverso la comunicazione I/O link. Tutti i dati raccolti possono essere inviati ad un database direttamente attraverso le CPU NJ SQL o attraverso l’utilizzo di software dedicati sul Sysmac IPC.
Campi di applicazione

Macchine automatiche nei settori applicativi Packaging, Food & Beverage, Farmaceutico, Automotive.

 

 

Sysmac IPC serie NY Omron Electronics - Ultima modifica: 2016-11-01T08:00:07+01:00 da La Redazione