Con entusiasmo fino all'ultima curva. Potrebbe essere questo il motto del team di Yamaha Motor Racing, una squadra che coniuga passione e professionalità nella preparazione delle moto guidate, nella stagione corrente, da Valentino Rossi e Jorge Lorenzo. Mentre alla passione è difficile dare regole, la professionalità prevede il rispetto di parametri ben definiti, soprattutto quando si parla di verificare e testare nel dettaglio il comportamento di veicoli complessi come quelli che sfrecciano sui circuiti della MotoGP. Oltre a essere preparati ed esperti, i tecnici Yamaha Motor Racing hanno in dotazione degli strumenti fondamentali per assolvere al meglio i propri compiti: la scuderia, che ha sede a Gerno di Lesmo (MB), si avvale infatti dei software Lms per il test e la simulazione di Siemens Plm Software.
"Il tratto che meglio di altri contraddistingue la nostra offerta è la possibilità di far comunicare tra loro le aree del test e della simulazione", afferma Marco Maggi, Sales Manager, Simulation and Test Solutions di Siemens Industry Software. Nel caso specifico, Yamaha Motor Racing utilizza hardware Lms per l'acquisizione dati e software Lms per il testing. Spiega Marco Riva, General Manager di Yamaha Motor Racing, da diciassette anni in forze presso l'azienda: "Fino a una decina di anni fa l'attività di test e simulazione riguardava essenzialmente la parte meccanica e dinamica delle moto; da qualche anno a questa parte, anche grazie a tecnologie sempre più sofisticate, il focus di quest'attività si è spostato verso l'interazione tra il pilota e la moto stessa, con una crescente quantità e complessità di parametri da misurare".
"Un software multipurpose come quello di Lms, che consente di analizzare molteplici variabili e di fare un reporting automatico delle informazioni, risponde perfettamente all'esigenza di raccogliere e analizzare una grande mole di dati in tempi contingentati", afferma Franco Megali, Vice President & Managing Director Mea and Italy.
Tempi contingentati, per il settore della MotoGP, significa, durante la stagione agonistica, avere due settimane di tempo tra una gara e l'altra per trovare l'assetto perfetto della moto, combinando un ampio ventaglio di variabili. Se in altri settori a fare la differenza è il 'time to market', per Yamaha Motor Racing quello che conta è quindi il 'time to next race': più questo si riduce, più le possibilità di andare a podio aumentano.
