L’impianto produttivo, che include aree di stoccaggio e preparazione dei semi, di estrazione, raffinazione, stoccaggio dell’olio e stoccaggio delle farine ottenute nella lavorazione, è stato progettato per raddoppiare la sua capacità produttiva. Altri progetti di espansione sono in fase di studio (ad esempio l’affiancamento di un impianto per la produzione di farine a uso zootecnico).
L’applicazione
Grazie all’utilizzo di un’architettura aperta basata su Ethernet Ring e sistemi Rio (Reconfigurable I/O), l’automazione firmata Schneider Electric ha rappresentato la scelta ottimale.
Il progetto si basa su una soluzione completa, composta da sistema Mes per la tracciabilità, sistema di automazione Scada, sistema di distribuzione elettrica nell’impianto (tre cabine MV, una cabina di ricezione, 19 quadri per la distribuzione dell’alimentazione e controllo dell’efficienza energetica), sistema Ups per le cabine MT e la control room IT, illuminazione di emergenza, infrastruttura in fibra ottica per la trasmissione e acquisizione dati, fonia e sistema di videosorveglianza. Ulteriori elementi gestiti dal sistema sono: l’integrazione dei sistemi Erp, l’integrazione della pesa, il controllo qualità dei semi mediante telecamera e analisi, la predisposizione antincendio uffici, un sistema di antenne Rfid a tag attivi per il controllo di ingressi e uscite dei camion che trasportano i materiali, un sistema di controllo degli accessi per le aree critiche e a solo accesso privato, mediante sistema a tag passivi incorporati nelle schede di timbratura presenza. Inclusi nella soluzione implementata sono anche i cablaggi elettrici da e verso il campo e i collegamenti tra le cabine elettriche MT/BT.
I vantaggi
La gestione centralizzata dell’impianto favorisce una riduzione dei costi operativi e una riduzione dei tempi di intervento sull’impianto stesso. Contribuiscono all’efficienza dell’impianto la possibilità di gestirlo da qualunque punto e in qualunque momento, il sistema di tracciabilità certificato Sgs e Haccp e la gestione automatica dei cicli di trasporto.
Un altro beneficio messo in evidenza dall’azienda friulana è l’avere trovato in Schneider Electric un referente unico per tutti gli aspetti del sistema:
“Abbiamo costruito un impianto che può processare mille tonnellate all’ora di semi e lavorare 24 ore su 24, automatizzando totalmente il processo dall’arrivo del materiale grezzo all’uscita del prodotto finito, in meno di un anno e mezzo e senza molti problemi di avvio”.