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Safety e Security nel manufacturing

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Marta Roberti

Difficile circoscrivere il campo del contesto sicurezza nel manufacturing, includendo Safety e Security. Si potrebbe infatti rischiare di escludere tecnologie che, pur consolidate, si sono evolute come stato dell’arte e innovazioni che consentono di tenere il passo con le crescenti esigenze di sicurezza delle operations manifatturiere.

Ma cosa si intende per sicurezza?

Il termine è abbastanza ambiguo perché tende ad assumere significati diversi a seconda dei contesti. Inoltre, se nella lingua italiana si usa l’unico vocabolo “sicurezza” per definire una condizione che garantisce riduzione o eliminazione di pericoli, danni e rischi, e lo stesso vale per il tedesco “sicherheit”, nella lingua inglese vi è una distinzione tra Safety e Security. I due concetti hanno una propria autonomia ma sono complementari e a seconda dei casi portano ad approfondimenti rilevanti. Per esempio, riferendosi al settore agroalimentare, la Food Safety è legata agli aspetti relativi alla sicurezza intesa come igiene e salubrità di un alimento. Un complesso di norme, quindi, poste a tutela della salute umana la cui base costituzionale va rintracciata nell’articolo 32 della Costituzione che tutela il diritto alla salute. La Food Security, invece, è legata agli aspetti più etici dal punto di vista economico e sociale. Vi è quindi una possibilità universale di accesso a una quantità di cibo sufficiente per condurre una vita dignitosa.

Due concetti complementari

I due concetti sono tra loro complementari, rappresentando due accezioni di sicurezza differenti. Se uno indica la sicurezza economico-sociale di disponibilità di approvvigionamenti alimentari, l’altro si riferisce alla sicurezza igienico-sanitaria degli stessi. Come punto di partenza generale si può considerare che per Safety si intende la sicurezza dei lavoratori mentre Security è la sicurezza dei cittadini. Più in dettaglio, la Safety si riferisce all'insieme delle misure e dei dispositivi finalizzati a prevenire o ridurre gli infortuni in ambito lavorativo, mentre la Security rappresenta la sicurezza come risposta ai pericoli conseguenti atti criminali e terrorismo: in sintesi, Safety è per “accident avoidance” e Security per “crime prevention”.

Protezione delle persone e protezione delle macchine

In un ambito di Safety industriale classica, si ha l’integrazione di funzioni in macchinari potenzialmente pericolosi per la protezione delle persone e dell'ambiente. Da qui la Safety come percezione di essere protetti da fattori che possono causare danni. Ma quando si tratta di Security non si proteggono più le persone dalle macchine, piuttosto il contrario: si deve proteggere la macchina per assicurarsi che le persone non possano bloccarla o alterarla nel suo funzionamento, o disattivare le funzioni di Safety rilevanti. Si può aggiungere che la Security si riferisce alla protezione di individui, organizzazioni e proprietà contro minacce esterne che potrebbero causare danni, problemi o comunque situazioni sgradite.

Definizioni finali di Safety e Security

La complementarità dei due concetti ben si evince considerando un “sistema” in un dato ambiente. Il sistema potrebbe infatti avere un effetto indesiderato sul suo ambiente, ma anche l'ambiente può avere un effetto indesiderato sul sistema. L'incapacità del sistema di influenzare il suo ambiente in modo indesiderabile prende il nome di Safety. L'incapacità dell'ambiente di influenzare il sistema in modo indesiderabile è chiamata invece Security. Se poi si entra nel merito delle diverse tipologie di impianti industriali, delle loro differenti ambientazioni e dell’estrema varietà di effetti indesiderati che si possono manifestare, è inevitabile che vengano a imporre molteplici definizioni e soprattutto implementazioni di dettaglio per Safety e Security.

Rocco Bombarda

Safety e Security nel manufacturing - Ultima modifica: 2021-11-18T10:00:19+01:00 da Marta Roberti