“Vogliamo proporci al mercato dell'automazione non solo come distributore, ma come vero e proprio partner di progetto, in grado di fornire prodotti e soluzioni affiancati da un adeguato servizio di assistenza e consulenza pre e post-vendita, per assicurare quel valore aggiunto necessario, nel mercato odierno, a valorizzare il business e la competitività di tutti i nostri clienti del settore”. Così Marco Brunetti, direttore generale di Sacchi, commenta - in apertura del Sacchi Automation Forum, lo scorso 16 settembre a Monza (MB) - l'inaugurazione della nuova divisione Sacchi Automation con la quale l'azienda intende presidiare più da vicino il mercato dell'automazione. Il settore, per questo distributore brianzolo presente dal 1957 sul mercato, con un fatturato di 400 milioni di euro, 970 persone in organico e 50mila prodotti commercializzati, rappresenta attualmente il 25% del giro di affari.
“La nostra business unit dedicata all'automazione si basa sul giusto mix di logistica efficiente, assortimento tecnologico esteso ed elevate competenze tecniche”, aggiunge Brunetti incontrando la stampa nella seconda giornata del 17 settembre, dopo lo showcooking di Antonino Cannavacciuolo. “Sono questi gli ingredienti che fanno e faranno il successo della nostra azienda e dei nostri clienti, ingredienti che possiamo costantemente garantire proprio grazie alla nostra vocazione storica, basata sulla combinazione di eccellenza da distributore generalista e approccio verticale da specialista”.
Alla business unit Automation, come anticipa Brunetti, saranno dedicati 20 venditori e 14 tecnici, suddivisi tra application engineer e brand engineer, per un totale di circa 12mila prodotti attualmente disponibili a magazzino per il segmento dell'automazione.
La prima edizione del Sacchi Automation Forum, conclusosi venerdì 18 settembre, è stata non solo l'occasione per lanciare ufficialmente la nuova business unit, ma anche per favorire il confronto tra utilizzatori e produttori (26 i vendor presenti con un loro spazio espositivo) di soluzioni per l’automazione industriale. A pochi giorni dalla chiusura della mostra-convegno, la soddisfazione del management è palese, dati i numeri registrati: 1.000 aziende partecipanti, di cui 500 intervenute ai 30 workshop di approfondimento tecnico su tematiche relative a efficienza energetica e sicurezza.
