Il fatturato globale annuo della robotica ha raggiunto i 50 miliardi di dollari. Un dato che riguarda i sistemi robotici, inclusi software e periferiche. In pratica, a livello mondiale, le installazioni di robot nel 2023 hanno raggiunto 560 mila unità, +1% sul 2022. Sono questi i numeri di partenza delle ultime analisi dell’International Federation of Robotics.
Ifr è un’organizzazione globale no-profit attiva per il settore della robotica dal 1987. Di fatto rappresenta più di 3.000 organizzazioni di 30 paesi. Parliamo di produttori di robot, associazioni nazionali di robotica, università e start-up in tutto il mondo.
L’industria elettronica risulta il maggiore cliente. A livello internazionale il settore ha raggiunto 159 mila unità; ciò significa +1% rispetto al 2022. La medaglia d’argento va all’automotive con 140 mila installazioni; in questo caso la crescita però è del +3%.
A livello di aree geografiche, la quota di installazioni in Asia è del 73%; parliamo di ben 404 mila installazioni. Segue l’Europa con 86 mila installazioni, per una quota di mercato del 16%. Terze le Americhe con 63 mila installazioni, ovvero l’11% del mercato globale.
Robotica: i cinque trend globali del 2024
La crescita della robotica nel 2024 avrà cinque motori: AI e machine learning; nuove applicazioni cobot; manipolatori mobili; digital twin; umanoidi.
AI e machine learning
Per quanto riguarda AI e machine learning, assistiamo ad una crescente adozione nelle applicazioni commerciali. L'apprendimento automatico e la visione aiutano i robot a rispondere all'ambiente reale. Merito degli algoritmi di apprendimento automatico che analizzano i dati per l'ottimizzazione dei processi.
A sua volta l’IA predittiva analizza i dati sulle prestazioni dei robot, mentre l'IA generativa consente una programmazione più intuitiva attraverso il linguaggio naturale. In più AI e machine learning aiutano a gestire la variabilità e l'imprevedibilità.
Nuove applicazioni cobot
La facilità d'uso è oggi il principale vantaggio dei robot collaborativi con una programmazione intuitiva e semplice. Al riguardo, registriamo l’impegno di ulteriori ecosistemi emergenti. Perciò la gamma di applicazioni collaborative continua ad espandersi, ad esempio la saldatura con cobot.
Inoltre, i robot collaborativi integrano gli investimenti in robot industriali tradizionali, mentre l'intelligenza artificiale consentirà un'ulteriore collaborazione cognitiva con l'uomo.
Manipolatori mobili
I manipolatori mobili combinano la mobilità delle piattaforme robotiche (Amr) con la destrezza dei bracci manipolatori. Questi dispositivi offrono nuovi casi d'uso che potrebbero ampliare notevolmente la domanda di robot collaborativi.
Attualmente l’industria li utilizzai per automatizzare le attività di movimentazione dei materiali; ma già si aprono nuovi casi d'uso anche nelle applicazioni di servizio. Sebbene il volume è ancora moderato, il potenziale di crescita è elevato.
Simulazione virtuale e digital twin
I robot sono sempre più integrati digitalmente nelle fabbriche. La simulazione viene utilizzata per verificare le prestazioni prima di toccare il mondo fisico.
I gemelli digitali possono utilizzare i dati operativi del mondo reale per eseguire simulazioni e prevedere i risultati probabili. Il gemello esiste solo come modello informatico, può essere testato e modificato senza implicazioni per la sicurezza e risparmiando sui costi. In questo modo rappresenta il ponte tra il mondo digitale e il mondo fisico.
I robot umanoidi
I robot umanoidi hanno un design simile a quello umano. Possono essere utilizzati in modo flessibile in ambienti di lavoro che sono stati creati per l'uomo. Di fatto hanno un potenziale impatto su vari settori, ad esempio i magazzini.
Di recente gli umanoidi hanno ricevuto grande attenzione, come ad esempio l'annuncio del MIIT cinese sugli obiettivi dettagliati per la produzione di massa di umanoidi entro il 2025. Tuttavia l'adozione sul mercato di massa rimane una sfida complessa.
Le tendenze per aree geografiche
Guardando ai diversi mercati, le prospettive per l'Asia nel 2024 risultano complicate. Gli ordini in Asia sono diminuiti nella seconda metà del 2023. Per esempio, gli investimenti diretti esteri in Cina hanno toccato il minimo da 30 anni a questa parte
Per quanto riguarda il nostro continentte, l'economia europea è generalmente promettente. Tuttavia la Germania è ancora in difficoltà. In generale, gli ordini sono in crescita a una sola cifra nel quarto trimestre 2023.
Il mercato Usa va a gonfie vele
Il vento dell’automazione soffia forte tra le aziende manifatturiere degli Stati Uniti. Dall’altra parte dell’oceano risultano molto consistenti gli investimenti industriali. Lo certificano sempre i risultati preliminari presentati dalla Federazione Internazionale di Robotica (Ifr).
I numeri mostrano che le installazioni totali di robot industriali sono aumentate del +12% e hanno raggiunto nel 2023 le 44.303 unità. Il primo ad adottare i robot è l'industria automobilistica, seguita dal settore elettrico ed elettronico.
"Gli Stati Uniti hanno una delle industrie manifatturiere più avanzate al mondo", afferma Marina Bill, Presidente della Federazione Internazionale della Robotica (Ifr). "Il primo outlook Ifr sui risultati preliminari mostra ancora una volta una forte domanda di robotica in tutti i principali segmenti dell'industria manifatturiera statunitense nel 2023".
L’industria automotive è protagonista
Le vendite nel segmento automotive sono aumentate dell'1% con un numero record di 14.678 robot installati nel 2023. Questo dopo che nel 2022 le installazioni erano salite del 47%, raggiungendo le 14.472 unità. La quota di mercato dei produttori di auto e componenti ha raggiunto il 33% di tutte le installazioni di robot industriali negli Stati Uniti nel 2023. Gli Stati Uniti sono il secondo paese al mondo per volume di produzione di auto e veicoli leggeri, dopo la Cina.
"Le case automobilistiche investono attualmente nella robotica soprattutto per guidare la transizione verso i veicoli elettrici e per rispondere alla carenza di manodopera", afferma Marina Bill.
Industria elettrica ed elettronica in crescita
Le installazioni nell'industria elettrica ed elettronica sono aumentate del +37%, raggiungendo le 5.120 unità nel 2023. Questo numero ha quasi raggiunto il livello record pre-pandemia di 5.284 unità, registrato nel 2018. Quest'ultimo risultato rappresenta una quota di mercato del 12% di tutti i robot industriali installati nell'industria manifatturiera statunitense.
La domanda di robot industriali in questo segmento è influenzata, da un lato, dalla tendenza a rafforzare le catene di fornitura nazionali; dall’altro, dai progetti che guidano la transizione verso l'energia pulita.
Altri settori statunitensi forti
Gli altri settori industriali che superano la soglia delle 3.000 unità negli Stati Uniti sono metallo e macchinari (4.123 unità, +6%); plastica e prodotti chimici (3.213 unità, +5%). Questi rappresentano una quota di mercato rispettivamente del 9% e del 7% delle installazioni di robot industriali nel 2023.
I robot in Canada e Messico
Le installazioni di robot in Canada hanno raggiunto le 4.616 unità, con un aumento del +43%. L'industria automobilistica rappresenta il 55% delle installazioni di robot nel Paese. Le vendite al settore automotive sono aumentate del +99%, con 2.549 unità installate nel 2023. Si tratta di un massimo storico.
Le installazioni di robot nell'industria manifatturiera del Messico rimangono quasi invariate con 5.868 unità nel 2023. Il principale utilizzatore del Paese è l'industria automobilistica, che rappresenta il 69% delle installazioni di robot nel 2023. Le vendite hanno raggiunto 4.068 unità nel 2023, il terzo migliore risultato dal picco di 4.805 unità del 2017.