La robotica cognitiva entra in fabbrica. Con il Kit Cognibot, Delta dota i suoi cobot D-Bot di capacità sensoriali e cognitive avanzate. Il sistema consente di recepire comandi vocali, riconoscere oggetti e gesti con visione tridimensionale e reagire agli stimoli grazie all'integrazione con l’intelligenza artificiale. L’obiettivo è una collaborazione tra uomo e macchina più intuitiva, sicura ed efficiente.
Robotica cognitiva: cosa cambia nel lavoro con i cobot
Il Kit Cognibot è stato sviluppato per rendere i robot collaborativi più consapevoli dell’ambiente circostante. Si installa direttamente sulla flangia del robot e comprende una matrice di microfoni a 360°, un sensore di visione 3D, un altoparlante integrato e la Power AI Box, che gestisce l’interazione multimodale.
I microfoni permettono ai cobot di riconoscere comandi vocali in modo preciso. Il sensore di visione rileva oggetti nello spazio tridimensionale e interpreta i gesti umani. L’altoparlante fornisce un feedback acustico, utile per confermare l’esecuzione di un’azione o segnalare uno stato operativo. Tutto è coordinato dalla Power AI Box, che elabora i dati sensoriali e gestisce l’intelligenza artificiale integrata.
“Con il Kit Cognibot, stiamo ora compiendo il passo successivo fornendo ai nostri cobot ‘occhi’ e ‘orecchie’”, ha dichiarato Michael Mayer-Rosa, Direttore Senior dell’Industrial Automation Business Group di Delta Electronics Emea. “Stiamo anche espandendo significativamente il nostro team di Sistemi Robotici Intelligenti presso la nostra sede di Stoccarda per servire meglio i nostri clienti”.
Cobot connessi e reattivi
Un elemento distintivo del sistema è la connessione Wi-Fi, che consente di eliminare i cavi dati e migliorare la flessibilità operativa. Il Kit Cognibot è progettato per essere compatibile con le principali piattaforme di gemelli digitali, semplificando l’integrazione in ambienti produttivi già esistenti.
Il sistema rappresenta un’evoluzione del portafoglio D-Bot, ampliandone le capacità senza richiedere la sostituzione dei dispositivi. Le aziende che già utilizzano questi cobot possono introdurre gradualmente le nuove funzionalità cognitive, con costi e tempi ridotti.
Un’opzione concreta per le medie imprese
Il contesto di applicazione ideale riguarda soprattutto le piccole e medie imprese, spesso penalizzate dalla mancanza di manodopera specializzata e da budget limitati per l’automazione. Secondo Delta, uno degli obiettivi principali nello sviluppo del kit è stata proprio la facilità d’integrazione.
“Il Kit Cognibot rende la robotica cognitiva accessibile ad aziende di tutte le dimensioni”, ha spiegato Mayer-Rosa. “Ciò è particolarmente vantaggioso per paesi come la Germania, dove le medie imprese sono prevalenti e devono affrontare la carenza di manodopera. La facilità di integrazione in ambienti esistenti è stata un obiettivo chiave, consentendo alle aziende più piccole di sfruttare l’efficienza e la flessibilità dell’automazione nella produzione, nella logistica e nei servizi a una soluzione economica”.
Una fabbrica che osserva e interpreta
Il Kit Cognibot rappresenta un passo verso una robotica più sensibile e reattiva. Grazie alla combinazione di sensori, visione artificiale e IA, i cobot sono in grado di interpretare l’ambiente, adattarsi e collaborare in modo più efficiente con gli operatori umani.
Non si tratta ancora di un dialogo tra uomo e macchina, ma di un’interazione che si avvicina sempre di più ai meccanismi naturali della comunicazione non verbale. In questo senso, la robotica cognitiva non solo migliora le prestazioni, ma riduce anche la complessità operativa, aprendo nuovi scenari per una produzione più agile e collaborativa.