HomeIniziative ed eventiRobot collaborativi: vantaggi e opportunità per le PMI

Robot collaborativi: vantaggi e opportunità per le PMI

Il 17 aprile 2024 partecipa al webinar che Automazione news ha organizzato insieme ad ABB per parlare dei vantaggi dei robot collaborativi per le PMI

Leggi le riviste ⇢

Ti potrebbero interessare ⇢

Silvia Marigonda

I robot collaborativi (o cobot) sono robot antropomorfi progettati per rispettare criteri di sicurezza, flessibilità e compattezza. Sono progettati per lavorare a stretto contatto con l’operatore anche senza barriere protettive intorno.

La struttura di un robot collaborativo

Spesso i cobot sono costituiti da uno o due bracci robotici con sei gradi di libertà. Il braccio è ancorato ad una piastra base fissata al pavimento, al soffitto, alla parete o ad un tavolo.

Dentro la piastra base si trovano i connettori dei segnali, che sono collegati all’Unità di Controllo esterna, la quale gestisce il movimento degli assi e si interfaccia sia con il braccio che con il Terminale di Programmazione, da cui riceve le istruzioni.

Al di sopra della piastra base troviamo, come componenti, la colonna, il braccio, l’avambraccio, il corpo del polso, la flangia, il polso/testa. Il polso/testa, in particolare, è altamente personalizzabile con le diverse soluzioni dette EOAT (End-Of-Arm-Tooling), cioè strumenti di presa, come ad esempio le pinze.

Il cobot è propriamente l’insieme del “braccio”, dell’Unità di Controllo e del Terminale di Programmazione.

Le istruzioni vengono impartite sulla base dei movimenti e delle operazioni compiute dall’operatore umano che il cobot apprende e memorizza tramite sistemi di visione e di elaborazione dei dati raccolti attraverso i sensori.

Quali sono le differenze tra robot e robot collaborativi?

COBOT ROBOT
Rapporto lavorativo: uomo-robot Rapporto lavorativo: macchina-robot
Minimo ingombro Ingombro elevato
Flessibilità (anche piccoli lotti produttivi) Scarsa flessibilità
Mobilità (si può modificarne facilmente la collocazione) Posizione fissa
Sicurezza: non sono necessarie le barriere di protezione per l’operatore Sicurezza: sono necessarie le barriere di protezione per l’operatore
Programmazione semplificata e autoapprendimento Programmazione solo da parte di un esperto. Non autoapprendimento
Investimento economico poco oneroso Investimento economico oneroso

L'utilizzo sicuro dei cobot

Dal punto di vista della sicurezza, le norme prevedono il fermo-robot in presenza dell’operatore (Safety-rated Monitored stop), la guida manuale (Hand Guiding), il monitoraggio di posizione e velocità (con mantenimento di una distanza di sicurezza dall’operatore umano) e la limitazione della potenza e della velocità.

I robot collaborativi possono essere utilizzati per varie attività, tra cui l’imballaggio, la pallettizzazione, l’asservimento macchine e l’ispezione della qualità in diversi settori come la produzione automobilistica, quella alimentare e delle bevande, l’elettronica, l’ospitalità e la sanità.

Grafico ABB che spiega il rapporto tra costo e volume di produzione
Figura 1: considerando il costo unitario in rapporto al volume di produzione, la HRC è in grado di ridurre i costi unitari in caso di volumi medio-piccoli. Fonte: ABB, 2023)

Le caratteristiche principali

I cobot sono in grado di effettuare una sequenza di attività diverse ad alta precisione, senza interruzioni, oppure possono essere impiegati per una singola operazione ripetitiva. In ogni caso, essi assicurano:

  • semplicità di utilizzo (dalla programmazione facilitata all’interfaccia intuitiva, fino alla sensoristica integrata),
  • garanzia di sicurezza pur lavorando fianco a fianco con l’operatore umano,
  • elevata produttività, grazie a velocità, accuratezza, facilità di interfacciamento con altri sistemi,
  • compattezza, leggerezza e mobilità, che ne facilitano l’integrazione con altri strumenti.

I vantaggi dei cobot

Numerosi sono i vantaggi apportati dall’impiego dei robot collaborativi, come per esempio:

Grafico che spiega il rapporto fra varianti produttive e volume della produzione
Figura 2: rapporto fra varianti produttive e volume della produzione. É proprio nella customizzazione di massa che offre il maggiore contributo la HRC (Fonte: ABB, 2023)

  • aumento della produzione e riduzione del lavoro usurante per l’operatore umano: robot e operatori collaborano, attraverso la cosiddetta HRC (Human Robot Collaboration) ognuno facendo quello che sa fare meglio, portando così ad un aumento complessivo della produttività,

  • potenziamento della personalizzazione di massa, in quanto è possibile aggiungere automazione alle linee esistenti oppure cambiare tipo di produzione con un minimo impatto,

  • facilità d’uso, mediante una programmazione che non richiede competenze specifiche ed elevato ritorno di investimento, l’utilizzo dei cobot è particolarmente accessibile anche da parte delle PMI

Per approfondire il tema dei cobot e capire quali vantaggi possono portare alla tua azienda, iscriviti subito al webinar Robot collaborativi: vantaggi e opportunità per le PMI organizzato da ABB, leader mondiale nel campo della robotica tradizionale e di quella collaborativa.

Robot collaborativi: vantaggi e opportunità per le PMI - Ultima modifica: 2024-03-28T09:19:40+01:00 da Silvia Marigonda