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Quale automazione serve all’industria della plastica e della gomma?

Servitizzazione, blockchain e digitalizzazione dei processi. Quale automazione serve al settore della plastica e della gomma per accompagnare i suoi interlocutori verso un'economia sostenibile e circolare? Scoprilo in questo articolo.

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Laura Rubini

L'industria della plastica e della gomma si evolve in due direzioni. Da una parte gli operatori del settore lavorano per sviluppare tecnologie e processi che rendano funzionali e competitive le bioplastiche. Dall'altra, si combatte per difendere la filiera della plastica da riciclo.

In entrambi i casi ci si interroga costantemente sulle tecnologie di automazione che servono al comporto per affrontare al meglio le sfide della transizione digitale ed energetica.

L'industria della plastica e della gomma si interroga su digitalizzazione e sostenibilità

"Le aziende del nostro comparto stanno sperimentando ad esempio gli innumerevoli vantaggi derivanti dalla servitization. Sono anche sempre più orientati ad altre applicazioni digitali che facilitano l’utilizzo di macchinari complessi: digital twin, manutenzione predittiva, IoT", dice Mario Maggiani, il direttore generale di Amaplast.

Continua qui a leggere l'articolo completo. Troverai:

  • Le dichiarazioni di Mario Maggiani di Amaplast
  • Le informazioni sui vantaggi derivanti dall'innovazione digitale dall'adozione di tecnologie abilitanti il paradigma 4.0
  • Un focus sui processi di riciclo meccanico e chimico
  • Uno sguardo ai processi del riutilizzo di pneumatici fuori uso
  • Le ultime novità nell'ambito del monitoraggio dei consumi energetici e dei processi produttivi nel settore

Quale automazione serve all’industria della plastica e della gomma? - Ultima modifica: 2023-10-31T14:23:58+01:00 da Laura Rubini