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I profili professionali su cui puntare

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La Redazione

Stando all’elaborazione del Centro Studi Opificium sui dati Unioncamere Excelsior (sistema informativo per l’occupazione e la formazione) nel primo trimestre del 2017 sono 13.240 le assunzioni previste per le professioni tecniche in ambito informatico, ingegneristico e della produzione. Rispetto allo stesso periodo del 2016, quando le previsioni di assunzione erano 6.620, il volume è raddoppiato. Il rapporto rileva come stia però crescendo la difficoltà a reperire tali figure sul mercato: se un anno fa, il 26,2% dei profili era considerato di difficile reperimento, per i prossimi mesi le aziende stimano che nel 38,8% dei casi il profilo desiderato sarà introvabile a causa dell’inadeguata formazione e qualificazione dei candidati (20,8%) e del ridotto numero di candidati (18%). Tra i profili di area tecnico ingegneristica più ricercati nel 2016 al primo posto erano i designer (3500 assunzioni), seguiti dai programmatori (3180), esperti di applicazioni (2760) tecnici della produzione (2580). In ogni caso l’impulso all’innovazione, sia in ambito tecnologico che digitale, rappresenta uno stimolo decisivo alla crescita della domanda. Negli ultimi anni il mondo delle professioni tecniche ingegneristiche è stato interessato da una profonda evoluzione che spiega anche la loro crescita di appeal sul mercato. Non solo nuove aree di attività, dall’efficientamento energetico alla sicurezza, dalle certificazioni ai controlli di qualità, hanno sviluppato nuovi fabbisogni di competenze da parte delle aziende, che hanno trovato nei tecnici di area ingegneristica i profili più rispondenti, ma l’accelerazione nei processi di innovazione a tutti i livelli, e tecnologici in primis, hanno portato all’esigenza di acquisire profili sempre più specializzati, in grado di garantire alle aziende il passo dell’innovazione. Proprio a fronte della domanda che cresce appare sempre più urgente sciogliere il nodo della formazione tecnica in Italia. A differenza del resto d’Europa, dove quella tecnica rappresenta un pilastro portante della formazione terziaria, in Italia mancano percorsi adeguati a formare le professionalità che servono al mercato.

I profili professionali su cui puntare - Ultima modifica: 2017-03-09T20:00:32+01:00 da La Redazione