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Pmi e innovazione: una bussola per orientarsi nell’Industria 4.0

A disposizione di imprenditori e manager motori di ricerca e mappe dinamiche, con casi d’uso sull’applicabilità delle nuove tecnologie alle pmi. Strumenti come Taxonomy Explorer del progetto europeo Planet4 e Manufacturing Experience Map di Iconsulting sono un primo passo per ridurre il gap tra innovazione e impresa.

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Gaia Fiertler

Familiarizzare con le nuove tecnologie 4.0, come AI, IoT, data analytics, blockchain. E farlo con esempi pratici da cui partire per iniziare a pensare al proprio Digital Journey. È questo l’obiettivo primario di mappe e motori di ricerca accessibili online, a dimostrazione che il paradigma di Industria 4.0 sia applicabile anche alle Pmi.

Per compiere un primo passo di alfabetizzazione digitale e avvicinare accademia e impresa con un linguaggio comune, università e società di consulenza hanno costruito degli strumenti facilmente navigabili on-line. Questi raccolgono casi reali di applicazioni digitali, correlati alla tecnologia e all’esigenza/attività industriale da soddisfare, in modo da essere rintracciabili in modo dinamico partendo dalla singola tecnologia, ma anche dalla propria necessità aziendale.

Un progetto europeo per l’Industria 4.0

Il motore di ricerca in inglese Planet4 Taxonomy Explorer è stato realizzato nell’ambito del Progetto europeo Planet4. Raccoglie 32 sfide e bisogni aziendali con 147 tecnologie abilitanti. Il progetto vuole contribuire a colmare il divario tra ricerca scientifica su intelligenza artificiale e machine learning e applicazione industriale (Industria 4.0). I risultati si rivolgono, potenzialmente, a una platea di circa 20 milioni di pmi dell’Unione Europea in ritardo nell’adozione delle moderne tecnologie digitali 4.0.

Daniele Mazzei

«Il modello dell’Industria 4.0 impone alle Pmi europee di affrontare con maggior decisione il progresso tecnologico, se vogliono mantenere la propria competitività sul mercato globale. Con Planet4 abbiamo lavorato, in primo luogo, per migliorare la comunicazione tra il mondo accademico e le piccole e medie imprese europee sul fronte delle nuove tecnologie, creando un vero e proprio Esperanto dell'Industria 4.0. Questo ci ha permesso di sviluppare una nuova forma di collaborazione tra università e impresa, che rappresenta un’evoluzione del tradizionale trasferimento tecnologico. Il nuovo modello, infatti, permette di individuare in modo puntuale le necessità aziendali di adattamento al nuovo paradigma 4.0 e le migliori tecnologie per soddisfare tali bisogni. Questo secondo un percorso operativo che si articola in tre passaggi fondamentali. Si tratta di identificazione della sfida, fase di ricerca e proposta della soluzione».

A spiegarlo è Daniele Mazzei, professore associato del Dipartimento di Informatica dell’Università di Pisa e team leader di Planet 4. Oltre all’Università di Pisa, coordinatrice del progetto appena concluso, hanno partecipato università greche, spagnole, lituane, tedesche, rumene e polacche.

Pmi e innovazione per Industria 4.0: come funziona il motore di ricerca

Per ogni caso selezionato dal gruppo di ricerca, è disponibile sul sito una sintesi schematica delle tecnologie impiegate, delle finalità e delle aree aziendali coinvolte. A questi si aggiunge un articolo di carattere scientifico di riferimento.

Le due grandi aree d’intervento sono “Ottimizzazione dei processi” e “Innovazione di prodotto”. Nel database sono elencate le principali famiglie di tecnologie 4.0. Big Data, AI, Cloud Computing, IoT e IoE (Internet of Energy), Digital Twin, Industrial Robotics, AR e VR, Additing Manufacturing e Cybersecurity. Tuttavia, i casi che sono a livello europeo sono rintracciabili anche partendo dalla propria specifica necessità aziendale.

Il sistema tassonomico è rivolto anche agli studenti universitari prossimi a entrare in azienda, per una maggiore consapevolezza delle molteplici applicazioni pratiche delle tecnologie studiate. In questo modo, quando saranno in organico potranno dare il loro contributo pratico, facendo emergere le opportunità disponibili anche per le pmi.

Una prima bussola per orientarsi tra dati e tecnologie 4.0

In un’ottica divulgativa e consulenziale, la società Iconsulting in mette a disposizione una raccolta di possibili applicazioni. Sono basate su casi concreti, alla voce Manufacturing Experience Map del proprio sito. Navigabile come mappa interattiva, è consultabile per tecnologia e/o per area industriale e vuole essere un primo modo intuitivo per avvicinarsi al paradigma 4.0.  

La Manufacturing Experience Map di Iconsulting

La strumento presenta 18 casi d’uso che si riferiscono a 5 aree (Organization, Procurement, Supply Chain, Controlling e Customer) e 8 divisioni aziendali (Supplier, Research&Development - R&D, Controllo di gestione - CdG, Production, Warehouse, Quality, HR, Standard Operating Procedure - SOP).

Alfredo Formisano

La mappa è interattiva. Partendo da una intuitiva visualizzazione grafica, si sceglie l’area di interesse e per ognuna di queste vengono presentati i casi d’uso correlati alle relative tecnologie. Grazie agli strumenti adottati, infatti, come HR analytics, IoT analytics e supplier analytics o imagine recognition e object detention, si risponde alle necessità delle varie aree aziendali. Se ne rivelano le strategie adottate e i risultati raggiungibili. Lo scopo è infatti di mostrare le potenzialità di cui dispongono le organizzazioni, grazie a un’analisi corretta dei dati con gli strumenti di intelligenza artificiale.  

«Con la Manufacturing Experience Map abbiamo voluto delineare e condividere con l’intera industry una visione nitida ed efficace delle opportunità fornite dai dati, dalla tecnologia e dalla nostra metodologia per soddisfare in modo puntuale ogni necessità di business. Lo strumento si basa su use case che derivano da esperienze concrete e tangibili sviluppate per nostri clienti. Propone soluzioni all’avanguardia e finalizzate al raggiungimento dell’obiettivo, contribuendo al progresso e all’innovazione», commenta Alfredo Formisano, Director di Iconsulting.

Pmi e innovazione: una bussola per orientarsi nell’Industria 4.0 - Ultima modifica: 2023-09-13T15:18:51+02:00 da Gaia Fiertler