Le origini di Diva International risalgono all'inizio degli anni Ottanta. Vanno ricercate nell’intuizione di due fratelli, Pasquale e Paolo Cocchioni, che decisero di produrre salviette umidificate per il settore della ristorazione.
Oggi, dopo quattro decenni, l’azienda, nel suo headquarter di Spello, in provincia di Perugia, produce oltre 40 milioni di confezioni all’anno di salviette. Detiene attualmente il 30% del mercato della Gdo che, insieme alla farmacia, è il canale principale di distribuzione dei prodotti dei brand di Diva International e di quelli conto terzi.
“Si fa tutto a Spello. Dall’ideazione e progettazione fino alla produzione e distribuzione al punto vendita finale” racconta Gildo Alidori, il Direttore Generale di Diva International. “Attualmente occupiamo 20.000 metri quadrati di superficie, tra reparto produttivo, uffici e magazzini. In questi spazi sono attive 170 persone in tutto e sono in funzione 35 linee produttive”.
Insieme alle note salviette umidificate FRIA per la cura della persona, c’è una serie di panni e salviette per la pulizia della casa e il bucato a marchio Brawn. “Negli anni il Gruppo ha puntato molto alla diversificazione della produzione”, aggiunge Alidori. “Oltre all’homecare e al core business delle salviettine FRIA nel segmento cosmetico, abbiamo esteso la produzione in ambito healthcare. In particolare, per il benessere della persona nella terapia del dolore artro-muscolare, abbiamo sviluppato una gamma di fasce e cerotti auto-riscaldanti. Si tratta di una linea all’avanguardia, che creiamo con una tecnologia giapponese acquisita come know-how dai primi anni 2000. Possiamo dire di essere gli unici produttori in Europa su questo segmento di prodotto”.
La peculiarità della produzione Diva
Oggi al Gruppo Diva International fanno capo sei diversi brand. A parte le salviettine Fria, ci sono poi i prodotti per la cura ThermoTherapy-ThermoRelax e la linea per la pulizia della casa Brawn. Sul segmento cosmetico è presente con Biogenya, il brand che comprende salviette struccanti, intime, baby oltre a maschere e sieri viso. In ambito petcare c’è Pet Benefit, la linea dedicata alla cura, alla pulizia e all’igiene di animali domestici. Infine, PetinPharma include invece guanti, salviette e panni umidificati per l’igiene di animali domestici anche in assenza di acqua.
Tutti gli impianti produttivi Diva International sono sempre stati costruiti ed estesi nel tempo nel pieno rispetto dell’ambiente e con l’impiego di tecnologie intelligenti e all’avanguardia.
“Il fiore all’occhiello della nostra produzione è il costante rispetto degli elevati standard di qualità del prodotto finito. Per ottenerli, è fondamentale il monitoraggio puntuale e preciso di ogni singola fase produttiva”, aggiunge Alidori. “Allo stesso tempo, mettiamo molta attenzione nella scelta delle materie prime e nella movimentazione dei prodotti in fabbrica e nei magazzini”.
Il percorso di adozione del software Mes Aveva
“Da sempre, dunque, l’obiettivo del Gruppo Diva International è far uscire dal proprio stabilimento un prodotto di alta qualità, che permetta di affermare i propri brand sul mercato, continuando a essere altamente competitivi nei propri settori di riferimento, dall’healthcare all’homecare, dalla cosmetica al pharma”, esordisce Riccardo Pieravanti, referente per i Sistemi Informativi di Diva International.
“Il che vuol dire porre una grande enfasi sull’intero controllo del processo produttivo. Soprattutto a fronte di una produzione così diversificata come la nostra”. Per farlo, Diva International ha sempre scelto soluzioni di automazione e robotica all’avanguardia. Negli ultimi anni si è focalizzata anche sulla scelta di soluzioni di raccolta e analisi dei dati sempre più avanzate.
“Per raggiungere costantemente l’obiettivo della massima qualità del prodotto finito, in Diva International abbiamo compreso da tempo la necessità di introdurre l’informatizzazione dei sistemi tecnologici esistenti in produzione”, continua Pieravanti.
“Dato che digitalizzare l’intero controllo e monitoraggio dell’avanzamento della produzione sin dall’inizio ci è sembrato un passo decisivo e molto complesso, abbiamo compreso che non avremmo potuto farcela a gestire il passaggio da soli. Ci siamo quindi messi alla ricerca di un partner tecnologico che, oltre a fornirci la tecnologia, ci potesse aiutare a compiere questa transizione e tutti i passaggi necessari con la massima continuità operativa e con la migliore serenità. Per questo abbiamo scelto di collaborare con il team di Wonderware Italia e di integrare le tecnologie software Mes Aveva proposte”.
I traguardi raggiunti da Diva con il software Mes Aveva
Introducendo in azienda il Mes Aveva, Diva International ha ottenuto diverse opportunità di ottimizzazione e miglioramento. È sempre Riccardo Pieravanti a sintetizzarle.
“Innanzitutto, abbiamo massimizzato la sicurezza”, dice il manager. “Grazie alla tecnologia Aveva, abbiamo ottenuto il pieno controllo e la massima sincronia con le macchine: verifichiamo velocità, stato delle lavorazioni e condizioni di safety su una macchina nello stesso momento. Questo ci permette di avere una qualità massima, sicuramente maggiore rispetto al passato, e di fornire un migliore supporto alle persone nel loro lavoro. Abbiamo abbandonato il supporto cartaceo, che ostacolava ancora l’ottimizzazione dei cicli produttivi. Il Mes ci aiuta a controllare tutte le fasi produttive al meglio. Possiamo verificare costantemente le attività degli operatori e ciò che avviene per ogni ciclo e per ogni singolo prodotto”.
Il Mes Aveva permette al team di Diva International di tenere sotto controllo ogni ciclo in modo integrato, dall’ordine inserito nel gestionale al prodotto finito a magazzino. “Il software Mes aiuta gli operatori nell’ottimizzazione delle attività quotidiane. Allo stesso tempo, aiuta i responsabili ad aumentare l’efficienza di impianto e ad avere un maggiore controllo delle certificazioni alle quali dobbiamo rispondere”, dice Pieravanti.
Tracciabilità e scalabilità ai massimi livelli
La tecnologia Aveva ha guidato Diva International verso un maggiore e più efficiente controllo dei flussi a livello Operations. Anche la tracciabilità è migliorata. “La piattaforma ci aiuta a tracciare in modo ancora più dettagliato la materia prima e il prodotto finito, con una tracciabilità completa di tutto il ciclo di vita, dalla A alla Z, e il massimo controllo dei lotti”, conclude Pieravanti.
“Il Mes è un progetto che ci sta portando a una scalabilità a livello produttivo molto elevata e mai sperimentata in precedenza. Se dobbiamo integrare una nuova macchina nello stabilimento produttivo, non abbiamo difficoltà. E questo proprio grazie al software Aveva e alle potenzialità della sua integrazione”.