Moog ha ottenuto la certificazione di sicurezza da parte di TÜV Rheinland per il suo nuovo azionamento Pitch Servo Drive 3, che permette il funzionamento sicuro delle turbine eoliche: il meccanismo di sicurezza di messa in bandiera fornito dal servocomando del Pitch System 3 è in grado di modificare l'inclinazione delle pale della turbina rispetto al mozzo del rotore, per ridurre al minimo il momento torcente prodotto dal vento, evitando che la turbina raggiunga una velocità eccessiva. Di conseguenza, il servoazionamento del passo è classificato come componente di sicurezza.
Il Pitch Servo Drive 3 ha ricevuto la convalida da un ente indipendente che attesta che il prodotto è utilizzabile anche in condizioni ambientali critiche e in caso di guasti imprevisti, superando i requisiti fissati dalla certificazione. Oltre a certificare la sicurezza del suo nuovo servomotore, Moog ha migliorato l'architettura del Pitch System 3, per renderlo conforme agli standard Iec 61508 e Iso 13849.
Nel drive è stata inclusa una funzione di sicurezza denominata "Messa in Sicurezza a Bandiera" (Safe Feathering Run, SFR), che posiziona automaticamente e arresta ciascuna pala della turbina in posizione a bandiera. Inoltre, è stata prevista una funzione Stop di Sicurezza (Safe Stop) chiamata “STOP1” per arrestare una singola pala durante il movimento in manuale.
La funzione Stop di Sicurezza rispetta lo standard Iso 13849, secondo cui le pale non devono effettuare movimenti imprevisti all’interno del mozzo della turbina eolica. Per proteggere una turbina eolica da sovratensioni provenienti dalla rete e da scariche di fulmini, è stato anche incluso un nuovo componente chiamato "Modulo di Interfaccia Passo Moog", il quale protegge le pale da condizioni ambientali estreme e dai guasti per cause comuni (CCF) capaci di influenzare ognuno degli assi di controllo del passo della pala e mettere in pericolo la sicurezza dell’intero sistema.
Moog si è affidata a Dehn, specialista nella protezione dai fulmini, per testare il Pitch System 3 (incluso il modulo di servoazionamento e il modulo di interfaccia) all'interno di una cella ad alta tensione, sottoponendo il sistema a scariche multiple di fulmini a più di 260.000 A. Al termine del test, il sistema era ancora pienamente operativo e ha eseguito una Messa in Sicurezza a Bandiera.