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Per aumentare gli investimenti in Cybersecurity servono sgravi fiscali strutturati per le imprese

"Occorre ripensare le politiche di sostegno e incentivo per la cybersecurity, abbandonando le misure una tantum e puntando su interventi strutturali”, è la riflessione di Alessandro Manfredini di Aipsa, l’associazione dei Security manager delle aziende pubbliche e private.

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Nicoletta Buora

A gennaio si apriranno i bandi per il rafforzamento delle dotazioni di cybersecurity e intelligenza artificiale nella pubblica amministrazione e nelle Pmi.

La Commissione europea ha stanziato 84 milioni di euro per finanziare questo tipo di progetti, ma si tratta di una dotazione largamente insufficiente a colmare il gap tecnologico e professionale che scontano in particolare le imprese italiane.

Infatti, nonostante la spesa in cybersecurity sia in costante aumento con il 61% delle imprese che ha incrementato il budget per la sicurezza informatica, il rapporto tra spesa in cybersecurity e Pil dello 0,10% è ancora lontano dagli altri Paesi del G7. (Fonte: Osservatorio Cybersecurity & Data Protection del Politecnico di Milano)

Un circolo virtuoso per la cybersecurity in Italia

“Ecco perché occorre ripensare le politiche di sostegno e incentivo, abbandonando le misure una tantum e puntando su interventi strutturali”, ha commentato Alessandro Manfredini, il presidente di Aipsa, l’associazione dei Security manager delle aziende pubbliche e private.

“Il nostro Paese – spiega Manfredini – ha bisogno di creare un circolo virtuoso che consenta agli imprenditori di investire sulla sicurezza e ai giovani di trovare opportunità di carriera e di crescita professionale ed economica in questo ambito.

Aipsa propone di avviare un percorso di defiscalizzazione degli investimenti in sicurezza, sia che si tratti di software, dispositivi di intelligenza artificiale, corsi di formazione o acquisto di servizi di consulenza, sia che si tratti di nuove assunzioni”.

Un sistema di premialità interno alle aziende per incentivare a investire sulla formazione in cybersecurity

Investire in questo ambito deve diventare conveniente, proprio come in occasione del progetto industry 4.0 era diventato conveniente investire nella digitalizzazione. “In questo modo potremo rafforzare il sistema Paese”, ha aggiunto Manfredini.

“Occorre inoltre sviluppare un sistema di premialità interno alle aziende che dia ai security manager la possibilità di fare carriera. Questo per incentivare i giovani a investire sulla loro formazione tecnica, professionale, ingegneristica e informatica e colmare così il gap che oggi scontiamo soprattutto nelle Pmi”.

Per aumentare gli investimenti in Cybersecurity servono sgravi fiscali strutturati per le imprese - Ultima modifica: 2023-12-21T14:34:39+01:00 da Nicoletta Buora