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Paglieri, l’automazione industriale porta benessere

Forte di 200 anni di storia nella produzione di prodotti per la cura del corpo, del bucato e della casa, Paglieri potenzia sempre di più l’automazione industriale allo scopo di favorire la piena efficienza e qualità della produzione. L'azienda ha appena nominato il nuovo chief operating officer, affidando l'incarico a Gianpiero De Prisco.

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Massimiliano Luce

Accelerare su automazione industriale, sicurezza, qualità e sostenibilità. È questa la missione affidata da Paglieri a Gianpiero De Prisco, il nuovo chief operating officer dell’azienda.

Nata nel lontano 1807, Paglieri produce e commercializza prodotti per la cura delle persone e della casa, unendo tradizione e innovazione. L’esperienza e il know-how di De Prisco saranno fondamentali per garantire la piena efficienza dei reparti produttivi, puntando sulle nuove tecnologie.

La sfida è di migliorare standard già elevati. “Paglieri è da tempo orientata verso l’adozione di soluzioni tecnologiche innovative, come l’Internet delle Cose, l’intelligenza artificiale e il cloud computing. La diffusione di Internet e delle nuove tecnologie a tutti i livelli di una fabbrica permette un nuovo paradigma di fare impresa, in cui l’integrazione dei processi garantisce migliore efficienza, produzioni flessibili e personalizzate e di conseguenza aumento della competitività”, commenta De Prisco.

“In Paglieri, innovazione e tradizione hanno sempre viaggiato in coppia, portando risultati eccellenti. Con l’introduzione dell’automazione, per facilitare il lavoro dell’uomo, non si è mai persa di vista la qualità che da sempre caratterizza l’azienda.”

Paglieri, da laboratorio a industria

Paglieri vanta una storia lunghissima. E da tempo, ormai, gli investimenti in automazione risultano fondamentali per vincere le sfide di business.

“Siamo orgogliosi di come sia evoluta la nostra vocazione imprenditoriale nel corso di questi lunghi duecento anni di storia. Dall’essere un piccolo laboratorio artigianale di profumeria siamo diventati prima un’officina di produzione e, infine, un’azienda industriale leader nel settore del benessere”, racconta De Prisco.

“Nella nostra sede produttiva abbiamo linee di confezionamento completamente automatizzate e ad alta produttività (circa 9.000/12.000 pezzi all’ora); una produzione bulk continuativa con software dedicato e controlli chimico-fisici in linea. Il magazzino per i prodotti finiti è informatizzato con radiofrequenza; copre un’area di oltre 10.000 mq di superficie, garantendo l’approvvigionamento dei punti vendita in cui i nostri prodotti sono presenti sullo spazio scaffale.”

Avanti con l’automazione industriale

Gianpiero De Prisco, Chief Operating Officer di Paglieri SpA

Grazie all’automazione industriale, Paglieri ha migliorato diversi processi produttivi. “Uno snodo fondamentale è stata la gestione digitalizzata del nostro magazzino. Grazie alle tecnologie 4.0, passa dall’essere un centro di costo all’essere un nucleo strategico dal quale possono partire input per accelerare o rallentare alcune linee, a seconda dei momenti (difficoltà nell’approvvigionamento di alcune componenti o materie prime, o al contrario ampia disponibilità o semplici ritardi) o, magari, delle indicazioni del mercato. Da ancella della produzione, quindi, a partner per abilitare nuovi modelli di business e guidare la produzione, non più solo a seguirla.”

Per migliorare la produzione e l'organizzazione aziendale Paglieri ha scelto di investire su specifiche tecnologie di automazione. “La tradizionale separazione fra impianti industriali e applicazioni IT dedicate al business viene superata da Paglieri grazie a reti convergenti, in grado di interconnettere macchine e sistemi produttivi, garantendo nel contempo i massimi livelli di sicurezza.”

“In questo scenario”, prosegue De Prisco, “il Gruppo ha avviato da tempo un progetto per l’interconnessione dell’impianto di confezionamento dei prodotti dedicati alla cura della persona e alla pulizia della casa, in condizioni sicure ed affidabili, in modalità Plug&Play, con l’applicazione gestionale di business intelligence basata su tecnologia Sap-4Hana.”

L’evoluzione 4.0 di Paglieri

A tal proposito Paglieri lavora costantemente per implementare nuove tecnologie sempre più efficienti. Sempre con l’obiettivo di supportare la produzione per massimizzarla nel migliore dei modi.

“Lo sviluppo in chiave Industry 4.0 dei servizi di rete e le funzionalità di sicurezza integrata hanno reso possibile la realizzazione di un percorso di evoluzione industriale, organizzativa e culturale. La soluzione progettata prevede una veloce e scalabile integrazione delle macchine e dei dispositivi con le reti aziendali e con il software gestionale. Oltre ad una serie di funzionalità di sicurezza integrata.”

“Grazie a questo investimento, la linea di produzione è oggi completamente connessa. Le macchine dialogano con i sistemi aziendali, scambiando informazioni che consentono di prendere decisioni veloci e di armonizzare i processi aziendali. Il progetto ha portato Paglieri all’assegnazione del Premio Smau 2018 per l’innovazione.”

Automazione industriale, qualità e sostenibilità

In casa Paglieri l'automazione è il volano per centrare anche i propri target di qualità dei prodotti, sostenibilità ambientale ed efficienza energetica.

“L’acquisizione di Agopag, azienda attiva nel settore della lavorazione delle materie plastiche specializzata nella produzione di contenitori soffiati e capsule ad iniezione, può essere considerata la sintesi tra automazione, qualità e sostenibilità”, sottolinea De Prisco. “L’ingresso nel Gruppo del nostro storico fornitore ha consentito un’integrazione verticale della produzione. Grazie ad una linea di trasporto aereo i flaconi vengono portati da uno stabilimento all’altro con conseguente eliminazione del trasporto su gomma e riduzione delle emissioni di CO2.”

“Sul fronte della sostenibilità energetica, è stato predisposto e reso funzionante un impianto fotovoltaico. Di fatto copre una superficie di 8.300 mq, che ci permette di sfruttare appieno le energie sostenibili.”

Nuove tecnologie, nuovo know-how

Tra l’altro, da un paio d’anni, Paglieri ha registrato un incremento della forza lavoro del 6,47%. Il piano di assunzioni prevede l’ingresso di ulteriori risorse entro la fine del 2024.

“Per poter portare avanti in modo efficiente e costruttivo il percorso di digitalizzazione, abbiamo innanzitutto investito nella formazione continua dei nostri lavoratori. Solo nell’anno 2022 sono stati fatti corsi di formazione e aggiornamento per oltre 2.300 ore. Unitamente alla formazione abbiamo focalizzato la nostra ricerca di personale verso nuovi giovani talenti vocati all’innovazione e al pensiero laterale.”

Lo stesso De Prisco metterà a disposizione tutte le sue competenze per lo sviluppo delle nuove strategie. “In qualità di chief operating officer di Paglieri mi occupo di coordinare e ottimizzare le attività operative e progettuali dell’azienda, garantendo la piena efficienza dei reparti produttivi e della logistica, migliorando i già elevati standard di automazione, sicurezza, qualità e ambiente.”

“In particolare, sono impegnato a gestire e migliorare i processi della supply chain. L'obiettivo è accrescere la qualità di alcuni dei prodotti preferiti dagli italiani e per garantire all’azienda ulteriori passi avanti nel processo di innovazione.”

Informazioni in tempo reale

Guardando al domani, Paglieri sta ora valutando nuove tecnologie di automazione industriale per massimizzare la produzione.

“Abbiamo interconnesso tutti gli impianti produttivi con il nostro gestionale, e questo ci ha permesso di automatizzare i processi di registrazione e monitoraggio dell’utilizzo dei nostri asset. Il prossimo passo è quello di integrare un nuovo sistema di pianificazione della produzione Mps (Master production schedule), con Mrp (Material requirements planning) con un sistema Mes (Manufacturing execution system).”

“Ciò ci permetterà di gestire in modo automatico e grazie all’AI ottimizzare la pianificazione della produzione in base alla domanda di mercato, l’approvvigionamento dei materiali e l’esecuzione della produzione.”

“Inoltre, identificando ogni fase del ciclo produttivo, partendo dalle materie prime fino alla distribuzione del prodotto finito, il software Mes ci consentirà di produrre con qualità e massima efficienza, fornendo in tempo reale tutte le informazioni necessarie per controllare, gestire e ottimizzare le attività degli impianti produttivi, associando anche la tracciabilità completa dei materiali, dei lotti e dei semilavorati.”

L’obiettivo di Paglieri è di migliorare più aree aziendali. “Oltre alla digitalizzazione e automazione dei processi produttivi, l'automazione dei processi logistici rappresenta una scelta strategica determinante per migliorare la nostra competitività riducendo i costi operativi, migliorando il livello di servizio e aumentando l'efficienza complessiva della supply chain.”

“Le aree su cui stiamo lavorando per automatizzare e digitalizzare la nostra supply chain sono molteplici. In particolare il nostro focus è rivolto alla gestione automatica delle operazioni di carico merce a scaffale, il prelievo della merce per le fasi di picking e l’approntamento per le spedizioni.”

La Future Vision dell'automazione industriale

Oggi che si parla tanto di smart factory e IA, Paglieri è pronta a proiettarsi nel futuro con un piano ben delineato. “I 200 anni di storia che Paglieri ha scritto fino a qui sono sempre stati guidati dal binomio innovazione e tradizione; ci siamo sempre definiti come un’azienda al passo con i tempi ma, allo stesso tempo, in grado di tener fede alla nostra identità.”

“Proprio per questo, miriamo ad adottare soluzioni tecnologiche innovative che supportano le esigenze produttive con nuove forme di tecnologie informatiche in grado di massimizzare l’efficienza dei processi. L’utilizzo ottimizzato dei dati ci permetterà non soltanto di avere informazioni puntali sulle prestazioni della produzione, ma anche di approfondire l’andamento dei nostri consumi sulle matrici ambientali. Allo stesso tempo la digitalizzazione ci consente di semplificare alcune operazioni quotidiane, garantendo una maggior qualità lavorativa e un maggior benessere individuale.”

“Grazie al nostro piano aziendale di Future Vision, presentato a settembre 2022, abbiamo messo a regime un programma a lungo termine per anticipare le esigenze del mercato investendo in nuovi progetti che possano accelerare la nostra crescita internazionale. Infatti la Future Vision”, conclude De Prisco, “poggia su un adeguato e rilevante piano di investimenti definito, allo stato attuale, per il triennio in corso: si tratta di circa 2,1 milioni di euro investiti nel 2022, circa 10 milioni previsti per il 2023 e circa 10 milioni per il 2024.”

Paglieri, l’automazione industriale porta benessere - Ultima modifica: 2024-02-29T09:00:00+01:00 da Massimiliano Luce