Il dispositivo, che sfrutta una tecnologia aperta, è destinato agli impianti di media e grande potenza, mono sito o decentralizzati, che uniscono diversi inverter.
Ad oggi il datalogger Webdynsun è già installato in più di 5.000 impianti in Europa: esso si collega e dialoga con ogni dispositivo presente sull’impianto per rilevare i dati che il cliente avrà scelto di acquisire nel file di definizione, e formatterà l’insieme dei dati in csv prima di zippare e di immagazzinare il tutto fino al prossimo invio verso il sistema informativo del cliente.
Tutti i file saranno inviati al sistema tramite il mezzo di comunicazione scelto: Tcp o Gprs. Una volta sul server, tocca al developer del software applicativo interpretare e analizzare i dati inviati dal datalogger.
WebdynSun riunisce in un unico modulo tutti gli indicatori forniti dagli inverter, i contatori elettrici e i sensori ambientali (insolazione, temperatura, ecc.) permettendo cosi di rilevare tre livelli di informazione: i dati dei contatori ma anche i dati di produzione di energia e di ambiente. La soluzione è totalmente Plug and Play e permette di sorvegliare fino a 100 inverter, 247 estensioni Modbus (display, contatori specifici ...), i sensori di ambiente, lo stato dei dispositivi a contatto secco, ma anche agire localmente (ingressi tutto o niente, uscite a relè), e due contatori di impulsi.