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Minibond per investire nell’Industria 4.0

Fonderia Casati ha emesso minibond da 4,2 milioni per investire nell’Industria 4.0. L’operazione finanziaria permetterà di raccogliere sul mercato risorse a sostegno del progetto di crescita basato su una nuova fonderia digitale

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La Redazione

Lo strumento dei minibond si fa strada tra le piccole e medie imprese del Varesotto. L’ultima emissione in ordine di tempo è quella della Fonderia Casati. Obiettivo dell’azienda con questa operazione è quello di finanziare progetti di investimento in grado di aumentare la capacità produttiva, ridurre i costi energetici che impattano non poco sulle attività di una fonderia e contenere i resi di scarto. “A marzo, nel nostro stabilimento di Varese, comincerà a produrre un nuovo impianto che stiamo ultimando in questi giorni e che trasformerà la nostra azienda in una fonderia digitale," spiega Gianluigi Casati, titolare dell’impresa. "Parliamo di un investimento di 5 milioni di euro in un progetto di industria 4.0”. Il maggior cliente di questa azienda varesina è l’industria automobilistica che rappresenta l’85% del proprio mercato. Volkswagen, Audi, Bmw, Fiat Auto, Iveco, da poco anche Renault: non c’è marchio in Europa che non monti sui propri motori un pezzo che esce dalla fonderia di viale Belforte.
“I nuovi campi su cui si gioca la nostra competitività presuppongono il riposizionamento delle aziende non solo da punto di vista tecnologico, ma anche e soprattutto di cultura finanziaria”, commenta il Direttore dell’Unione Industriali della Provincia di Varese, Vittorio Gandini, che sottolinea come “la Fonderia Casati rappresenti, insieme ad un altro esempio come la nostra azienda associata MPG di Gallarate del settore del packaging alimentare, una punta avanzata nel nuovo modo di interpretare la finanza d’impresa, attraverso il ricorso al mercato dei capitali per il tramite dei minibond”. Anche perché, è il concetto espresso da Gandini, “non possiamo inneggiare a modelli di sviluppo, come quello relativo all’industria 4.0, ampiamente ispirati a scenari come quelli della Silicon Valley o anglosassoni in generale, senza mutuare da quelle realtà gli strumenti finanziari che ne stanno alla base. Anche su questo fronte dobbiamo saper colmare nei prossimi anni i nostri gap”. A sottoscrivere il prestito obbligazionario della Pmi varesina sono stati Finlombarda, Confidi Systema! e Banca Sella.

Minibond per investire nell’Industria 4.0 - Ultima modifica: 2017-03-14T14:36:25+01:00 da La Redazione