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Lo stato delle reti 5G private network

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Vittoria Lugli

Oggi 27 settembre 2023 Panasonic Connect ha ospitato l’incontro Panasonic TOUGHBOOK & 5G, moderato da Chiara Cabini, Field Marketing Manager Southern Europe di Panasonic Connect Europe, a cui hanno preso parte Luca Legnani, Vertical Marketing Manager di Panasonic Connect Europe, e Luca Dozio, Direttore dell’Osservatorio 5G & Beyond del Politecnico di Milano. L’appuntamento ha messo in luce la situazione attuale del 5G in Italia e in Europa e le possibilità applicative del futuro.

Sviluppo e copertura della rete 5G in Italia e in Europa

Sono vari i motivi per cui il 5G è ormai uno tra gli avanzamenti tecnologici più discussi nel mondo delle imprese: rappresenta un importante abilitatore per una serie di tendenze tecnologiche, favorisce l’introduzione di nuovi processi e, specialmente quando declinato in reti private, contribuisce a garantire un maggiore livello di sicurezza.

“Possiamo ben sperare che la rete evolva perché gli operatori che hanno comprato le frequenze 5G hanno preso l’impegno di coprire il 95% del territorio italiano entro il 2026, per cui riuscire a garantire un buon livello di copertura in tutto il territorio. A questo si affiancano tutta una serie di fondi legati al PNRR, interessanti perché danno un boost allo sviluppo della copertura, soprattutto nelle aree “a fallimento di mercato” a cui sono dedicati 340 milioni di euro in fondi” risponde Luca Dozio.

I vantaggi concreti della rete 5G private network

Le aziende che dovrebbero investire nel 5G sono tutte quelle che hanno bisogno del tracciamento e della gestione del dato in tempo reale, sia all’interno di un gruppo di lavoro sia tra gruppi di lavoro. La gestione del dato porta con sé la sicurezza del dato, il 5G infatti offre protocolli di sicurezza maggiori rispetto al 4G.

I settori verticali in cui il 5G si rivela essenziale sono

  • Porti e terminal portuali, a cui serve stabilità e velocità del dato. Al suo interno le figure più rilevanti sono l’autorità portuali, le compagnie di navigazione, gli operatori logistici, i tecnici.
  • Fabbriche e siti produttivi: le reti private consentono il monitoraggio in tempo reale delle linee di produzione, la manutenzione predittiva dei macchinari e la comunicazione continua tra robot e dispositivi
  • Aeroporti e terminal di trasporto: dal miglioramento dell'esperienza dei passeggeri, all'ottimizzazione dell'efficienza operativa, passando per la garanzia di sicurezza, l'abilitazione di infrastrutture intelligenti e la semplificazione delle operazioni aeroportuali e della manutenzione, le reti private 5G hanno il potenziale per rivoluzionare l’operatività aeroportuale.

“Siamo pronti per aiutare i clienti nell’implementazione di reti private 5G, sia con i nostri dispositivi che con il supporto di partner tecnologici locali, e puntiamo nel tempo ad offrire una soluzione end-to-end,” commenta Luca Legnani. “Stiamo iniziando con una fase di proof of concept in tutta Europa con la volontà di essere pronti per il mercato nei prossimi mesi, prevedendo un supporto a tutto tondo con consulenza, collaudo, impostazione ad hoc delle SIM, installazione e supporto post-vendita, oltre a un team di ingegneri dedicato anche in fase di test, in grado di seguire il cliente passo passo”.

Il contributo di Panasonic

Panasonic Mobile Solutions, che da sempre si pone come obiettivo quello di aiutare aziende e lavoratori a migliorare la propria produttività, ha già da tempo riconosciuto i vantaggi del 5G e specialmente quelli delle private network, che consentono al proprietario di fornire accesso prioritario o gestire le licenze per il suo spettro wireless.

Ecco perché, all’interno della gamma Panasonic TOUGHBOOK, sono già presenti device dotati di moduli 5G SA (stand alone), in grado di sfruttare tutti i benefici delle nuove infrastrutture 5G, e pertanto in grado di consentire funzionalità e capacità avanzate: ad esempio prestazioni più elevate e minore latenza, ideali per implementazioni massicce di Internet of Things.

Lo stato delle reti 5G private network - Ultima modifica: 2023-09-27T18:27:48+02:00 da Vittoria Lugli