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Le roadmap di co-ricerca pubblico-privato

La roadmap è un acceleratore di progettualità di ricerca e innovazione. Fissa un obiettivo lontano nel tempo e le aree di ricerca industriale per nuove tecnologie abilitanti necessarie nel tempo per il suo raggiungimento

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Augusta Maria Paci

La generazione di una roadmap segue una fase di foresight e anticipa l'implementazione facilitandone il successivo monitoraggio. Da un punto di vista operativo, si tratta di un'attività di processo nell'area dell'ingegneria gestionale.
EPPLab di Itia Cnr ha coordinato questa attività nel progetto Leadership nel FP6 e continua a produrre studi, metodi e strumenti per supportare gli attori interessati verso il paradigma di produzione emergente basato sul binomio ricerca-innovazione ad un livello implementativo.

Le roadmap ManuFuture
In questi ultimi anni a livello europeo sono state sviluppate diverse roadmap di co-ricerca, transettoriali, problem-oriented  - ad esempio Clean Production - e specializzate - ad esempio Eumecha-pro o I*Proms.
Le roadmap di ricerca industriale della Piattaforma Tecnologica Europea ManuFuture sono state presentate per la prima volta durante la ManuFuture Conference 2006 di Tampere, in Finlandia. Esse rappresentano le grandi direzioni di sviluppo verso cui deve tendere la trasformazione del manifatturiero europeo verso il 2020.
L'evento della ManuFuture Conference 2008, svoltosi a Saint Etienne, in Francia, nel dicembre scorso, ha costituito l'occasione per condividere il significato della roadmap come processo di supporto operativo alla trasformazione industriale. La roadmap supporta l'implementazione del modello di riferimento della Strategic Research Agenda (2006) che racchiude le grandi linee strategiche della piattaforma allo scopo di 'Assuring the future of Manufacturing in Europe'. In questi ultimi due anni, questo modello si è evoluto per includere i principi della sostenibilità. Il nuovo corso ManuFuture è stato presentato nella ManuFuture Conference di Porto nel 2007 e definito il 'Competitive Sustainable Manufacturing Paradigm'.
Tutta la parte operativa è stata condotta attraverso un processo collaborativo ricerca-industria a livello europeo per stabilire i temi, le priorità, i tempi e il ranking dello sviluppo tecnologico sostenibile, influenzando la messa a punto di programmi di finanziamento pluriennali. Ogni momento decisionale prevede una validazione da parte degli stakeholder supportata da knowledge management. Nel 2007 sono state elaborate le roadmap ManuFuture in sei diverse aree di ricerca industriale: New Business Models, Adaptive Manufacturing, Networking in Manufacturing, Digital, K-based Engineering, Emerging Technologies, Ict for Manufacturing. Sono roadmap transettoriali con impatto atteso su tutti i settori del manifatturiero europeo. I temi di ricerca approfondiscono gli aspetti caratterizzanti lo sviluppo di tecnologie avanzate e relativi modelli di business per abilitare l'innovazione di prodotto-processo. Alcuni di questi temi sono diventati call topic da finanziare nei programmi di ricerca, in particolare a livello europeo nel FP7-Nmp Activity 4.3 New Production. L'intero lavoro strategico a livello europeo svolto dalla piattaforma ManuFuture in questi anni è racchiuso nel libro di recente pubblicazione 'The ManuFuture Road' (Springer 2008, F. Jovane, E. Westkamper, D. Williams).

Lo sviluppo di una roadmap di co-ricerca
Lo sviluppo delle roadmap richiede un processo di costante definizione e focalizzazione dei temi di ricerca industriale (rolling programme) nuovi o già considerati. L'aggiornamento in itinere della roadmap, quindi, costituisce una necessità per tutte le roadmap e permette di gestire i momenti di crisi, come quello presente. I nuovi temi devono tener conto di aspetti di sviluppo sostenibile di tecnologie, delle prospettive globali, della necessità di coordinare le politiche europee multi-livello e di sostenere la generazione di nuove soluzioni tecnologiche.
La procedura di sviluppo delle roadmap di co-ricerca si realizza sempre attraverso l'apertura programmata a diverse classi di stakeholder. Infatti, il coinvolgimento nel processo di roadmapping non riguarda i soli istituti/gruppi di ricerca, ma è aperto anche ad industriali e policy maker. Ogni stakeholder porta all'interno del processo collaborativo una domanda costituita da interessi e aspettative, sia industriali sia sociali sia scientifici. A questa domanda, ampia, articolata ed eterogenea, la roadmap di co-ricerca fornisce una struttura condivisa e programmabile. Insieme si stabiliscono le direzioni da seguire per una trasformazione del manifatturiero europeo e della rete delle industrie medio-grandi che lo sostengono.
Per questo partecipare o seguire il processo di roadmapping può costituire un vantaggio competitivo per rispondere in tempo ai cambiamenti di mercato verso l'efficienza (produttiva, energetica e dei nuovi materiali) a livello di aziende e di sistema. Su questi temi EPPLab ha fornito nel marzo 2008, su richiesta di Automazione Industriale, esempi di temi progettuali di co-ricerca con riferimento all'efficienza energetica. In quella occasione sono stati citati i progetti del programma Nmp dell'anno 2007 relativi all'area Energy per i Clean Buildings e il call topic previsto per il 2010 relativo all'energy consumption.
Per un'impresa medio-grande conoscere le roadmap di ricerca di riferimento a livello europeo può quindi costituire un vantaggio competitivo per individuare opportunità di co-ricerca pubblico-privato correlate alle strategie di sviluppo del settore.

Raccomandazioni: una roadmap continuamente viva
Per agire strategicamente, una roadmap deve essere uno strumento attivo per ridisegnare il focus sul sistema, individuare i modelli del cambio tecnologico, integrare i benefici socio-economici nei target di alta tecnologia. In questo processo di costante definizione delle roadmap, l'analisi per lo sviluppo di tecnologie future e sostenibili si avvale di un continuo raccordo di monitoraggio (Monitoring) tra la fase di anticipazione tecnologica (Foresight) e la fase di implementazione (Frim). Con questa metodologia EPPLab supporta operativamente il processo di innovazione industriale in corso.

Le roadmap di co-ricerca pubblico-privato - Ultima modifica: 2009-10-28T16:08:13+01:00 da Lucia Favara