Ormai è chiaro che la trasformazione digitale segni una nuova tappa nell’evoluzione degli impianti di produzione e delle tecnologie di automazione che li regolano. Emergono nuove opportunità allo scopo di migliorare e ottimizzare le prestazioni sotto il profilo sia della quantità sia della qualità: si pensi ad esempio agli scenari aperti dalla manutenzione predittiva. Al tempo stesso però per coglierle è necessario anche affrontare alcune sfide: su tutte dominano quelle delle nuove competenze e della cybersicurezza.
In entrambi i casi, che si tratti di opportunità o sfide, la strada da percorrere per le imprese è quella dell’integrazione fra tecnologie e sistemi differenti, costruendo ponti, reti e connessioni. E anche, e soprattutto, quella dell'innovazione orientata alla qualità, all'efficienza, alla riduzione dei consumi energetici e alla sicurezza in produzione.
In uno scenario del genere, allo scopo di contribuire a sua volta alla creazione di una fabbrica intelligente e sostenibile, anche il ruolo dei sistemi per il controllo di processo continuerà a evolvere, abbattendo i tradizionali silos e i compartimenti stagni.
Con queste premesse, abbiamo realizzato un'inchiesta nella quale sono emersi alcuni preziosi consigli per chi voglia orientare il proprio approccio al controllo di processo, che si tratti controllori, Dcs o sistemi pc-based, verso una fabbrica sempre più smart e sostenibile.
- Come si abilita un monitoraggio puntuale di macchinari e persone nell'ambiente di fabbrica?
- E come si vince, invece, la sfida della distanza tra dispositivi, ma anche stabilimenti?
- Cos'è l'l’intelligenza in-process?
- Qual è la migliore soluzione per una produzione davvero modulare?
- In quali casi e perché serve una logica di piattaforma?
- Come si declina il controllo di processo in ottica green?
- Tecnologie fra autonomia e standardizzazione
- Come si potenziano l’interoperabilità dei sistemi e raccolta dati?
