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La Nuova Sabatini per il rinnovo macchinari e gli investimenti 4.0

Il punto sulla Nuova Sabatini, lo strumento più utilizzato dagli imprenditori per l’ammodernamento dei macchinari aziendali, sia tradizionali che riferiti a tecnologie 4.0.

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Elisa Rizzi, Gfinance srl

La Nuova Sabatini resta lo strumento più utilizzato dagli imprenditori per l’ammodernamento dei macchinari aziendali, sia tradizionali che riferiti a tecnologie 4.0. Al 30 aprile 2022 era già stato prenotato il 77% delle risorse disponibili per il 2022: si tratta di 900 milioni di euro stanziati sull’ultima legge di bilancio.

Secondo le statistiche diffuse dal Ministero dello Sviluppo Economico i finanziamenti deliberati da banche e leasing ammontano complessivamente a oltre 37 miliardi, a fronte di più di 196 mila domande per 98.700 imprese richiedenti. Oltre il 91% degli investimenti sono finanziati in leasing, con prevalenza per gli investimenti 4.0.

Nuova Sabatini: a chi è rivolta, cosa finanzia e qual è l'agevolazione

L’intervento è rivolto alle piccole e medie imprese operative su tutto il territorio nazionale. La misura consente di sostenere l’acquisto di macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo, nonché hardware, software e tecnologie digitali, investimenti digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti per un importo minimo di 20mila euro e un massimo di 4 milioni di euro.

L’agevolazione consiste in un contributo erogato dal Ministero dello Sviluppo Economico - a fronte di una richiesta di finanziamento e/o leasing pari a:

  • 7,7% circa per gli investimenti ordinari;
  • 10% circa per macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica aventi come finalità la realizzazione di investimenti in tecnologie 4.0 compresi gli investimenti in big data, cloud computing, banda ultralarga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, realtà aumentata, manifattura 4D, Radio frequency identification (RFID e sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti);
  • 10% circa per l’acquisto, anche mediante operazioni di leasing finanziario, di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, a basso impatto ambientale, nell’ambito di programmi finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi;
  • 15,4% circa per le micro e piccole imprese che effettuano investimenti nel Mezzogiorno.

L’incentivo risulta ancora più vantaggioso in quanto è cumulabile con il credito imposta per gli investimenti 4.0.

Le novità per il 2022

Torna in più tranche l’erogazione del contributo Sabatini. In linea generale il contributo sarà erogato dal Ministero alle imprese beneficiarie in quote annuali, secondo il piano temporale, riportato nel provvedimento di concessione, che si esaurisce entro il sesto anno dalla data di ultimazione dell’investimento. Rimane confermata l’erogazione del contributo in un’unica soluzione per le operazioni fino a 200mila euro.

La Nuova Sabatini per il rinnovo macchinari e gli investimenti 4.0 - Ultima modifica: 2022-05-18T10:21:25+02:00 da Elisa Rizzi, Gfinance srl