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La diga si controlla da lontano con le soluzioni Phoenix Contact

Impiegando soluzioni Phoenix Contact, Automazioni Industriali Ferrigno ha ottimizzato la gestione e lo sfruttamento di una diga lungo il torrente Elvella (VT)

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La Redazione
La diga lungo il torrente Elvella, in provincia di Viterbo, inaugurata nel 1977, è parte, ancora oggi, di un sistema in grado di soddisfare le esigenze degli agricoltori della zona. 
Recentemente, il Consorzio di Bonifica della Val di Paglia Superiore ha avviato un progetto volto a ottimizzarne la gestione e lo sfruttamento. In particolare, il Consorzio ha affidato ad Aif - Automazioni Industriali
Ferrigno - il compito di realizzare un sistema di telecontrollo che
sostituisse il sistema, interamente manuale, in funzione da anni, con il custode della diga che verificava personalmente tutti i parametri: dall'altezza dell'acqua nel bacino alla tenuta degli sbarramenti, dal corretto funzionamento delle paratie al quantitativo di acqua distribuito ai campi sottostanti. 

L'applicazione

Nell'affrontare il progetto, Automazioni Industriali Ferrigno ha selezionato Phoenix Contact come partner che potesse fornire, oltre alla componentistica, anche il supporto tecnico necessario per risolvere problematiche specifiche.
L'intero sistema ruota intorno al plc Ilc 170 TH 2 TX di Phoenix Contact, una soluzione in grado di coniugare una notevole disponibilità di memoria con la facilità di programmazione e le capacità di trasmissione con i protocolli più diversi. Tutte le rilevazioni effettuate sistematicamente sono registrate all'interno della memoria del plc e trasmesse, su richiesta del Consorzio, quando viene instaurata la connessione, attraverso un modem Psi-Gprs/Gsm RS 232-QB. Il custode può così visualizzare in tempo reale, sullo schermo installato all'interno della propria abitazione, tutti i dati della diga. I tecnici del Consorzio, invece, ricevono queste informazioni solo periodicamente. A fronte di allarmi, connessi al superamento dei valori di soglia prestabiliti, tutte le informazioni sono visualizzate, immediatamente, anche sul computer centrale. Eventuali situazioni anomale sono così tempestivamente segnalate, consentendo di allertare il personale specializzato senza nessuna perdita di tempo.
A quest'attività contribuisce, in maniera determinante, una stazione meteorologica installata proprio sopra la diga, grazie alla quale è possibile essere costantemente informati anche sulla situazione atmosferica e sulla quantità di pioggia caduta nelle ore precedenti.

L'aspetto più delicato dell'applicazione è la raccolta dei valori rilevati dalle apparecchiature della diga. Per ridurre i costi, il Consorzio aveva chiesto di sfruttare la strumentazione esistente che, in molti casi, era ancora basata su apparecchi di tipo analogico. In questa attività si è rivelato vincente l'utilizzo del protocollo Interbus, proposto da Phoenix Contact, grazie al quale è stato possibile realizzare un sistema Plug & Play, con il vantaggio che I/O analogici e digitali possono essere combinati in funzione delle esigenze e senza doversi legare a un fornitore specifico. I tecnici di Aif hanno realizzato una rete basata su una topologia con un centro-stella e cinque rami distinti, che consente di raggiungere anche le apparecchiature installate a distanze di 400 m.  In caso di guasto a una delle stazioni, il sistema è in grado di isolare automaticamente il componente danneggiato e di continuare a funzionare regolarmente con le altre stazioni. Successivamente, quando il tecnico sostituisce il componente danneggiato, il sistema riprende automaticamente a funzionare, in quanto le librerie risiedono direttamente nel plc.
L'interfaccia utente creata è d'immediata comprensione e si basa sulla piattaforma Pc Worx di Phoenix Contact. La possibilità di sviluppare rapidamente lo Scada, con un'interfaccia grafica piacevole e intuitiva, ha minimizzato anche l'attività di formazione del personale presente sulla diga.

I vantaggi

Si possono sintetizzare diversi benefici per quanto riguarda la security, l'efficienza e la sostenibilità del sistema realizzato da Aif e Phoenix Contact. Dal punto di vista della security, va segnalato che sono stati impiegati cavi basati su una struttura a sei fili e dotati
di una schermatura capace di proteggere la trasmissione dalle
interferenze provocate dall'eventuale presenza di campi
elettromagnetici. In termini di efficienza, la modalità operativa basata sul telecontrollo consente di segnalare tempestivamente le situazioni anomale e di allertare il personale specializzato senza perdite di tempo. Infine, la realizzazione ha permesso di preservare un bene prezioso come l'acqua, grazie a una razionalizzazione dei flussi e delle relative quantità nel bacino, garantendo una gestione ottimale della risorsa e favorendo una distribuzione uniforme per l'irrigazione.

La diga si controlla da lontano con le soluzioni Phoenix Contact - Ultima modifica: 2011-10-11T11:27:02+02:00 da La Redazione