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Il controllo di processo ai tempi della pandemia: intervista ad Andrea del Po di Rockwell Automation

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Massimiliano Luce

Pandemia, digitalizzazione, cybersecurity sono le sfide più impegnative che si ergono oggi di fronte all’economia globale, fondamentalmente in tutti i suoi mercati verticali.
Lo stesso vale, infatti, per il controllo di processo, non per nulla protagonista di una evoluzione volta ad allinearlo rapidamente alle nuove sollecitazioni del mercato, caratterizzato da una ineludibile transizione digitale ed ecologica. Andrea del Po, Technology Consultant di Rockwell Automation, fa il punto al riguardo sulle strategia della sua azienda.

Andrea del Po rockwell automation controllo di processo
Andrea del Po

Che momento sta vivendo il mercato del controllo di processo?

Anche il controllo di processo risente del momento storico che si sta attraversando, tuttavia il mercato continua a muoversi, seppur a un ritmo più lento. Non mancano i progetti per la realizzazione di nuovi impianti o l’ammodernamento di quelli esistenti, in fase di gara o più avanzata; allo stesso modo quelli già in corso di realizzazione risentono di qualche rallentamento, ma avanzano verso le fasi finali. Il volume di business in questo ambito resta, quindi, interessante e viene accresciuto ulteriormente da una transizione in corso che sta spostando l’attenzione verso le nuove tecnologie portate dall’Industria 4.0.

Quali sono le tendenze tecnologiche emergenti?

La trasformazione digitale sta cambiando anche i sistemi Scada e Dcs, che al giorno d’oggi devono essere predisposti all’integrazione con l’Industrial Internet of Things (IIoT) per garantire in futuro un valore aggiunto a chi realizza l’impianto. L’obiettivo degli end user è quello di ottenere dai propri fornitori una combinazione hardware-software che superi i livelli di affidabilità e sicurezza delle soluzioni esistenti.
Ad esempio, la convergenza IT/OT e le tecnologie di virtualizzazione stanno spostando parte dell’architettura su piattaforme Cloud, tramite le quali i sistemi per il controllo di processo possono sfruttare l’Edge Computing ed essere utilizzati come data source per l’IIoT. Lo sguardo a queste tecnologie porta delle conseguenze non trascurabili in termini di sicurezza informatica, che vanno affrontate con il giusto approccio e la giusta preparazione. Ciò si traduce in richieste sempre più frequenti in materia di cybersecurity.

Di conseguenza come sta evolvendo la vostra offerta di soluzioni e prodotti?

Rockwell Automation sta cercando di posizionarsi sul mercato con soluzioni versatili, in grado di soddisfare ogni richiesta anche laddove siano necessarie le feature più avanzate. Tutti i prodotti che potrebbero essere necessari alla realizzazione di un’architettura per il controllo di processo sono certificati IEC 62443, così da mettere il cliente in una posizione di favore in materia di cybersecurity nel caso in cui dovesse certificare il proprio sistema. Allo stesso modo, una fitta rete di partner e acquisizioni arricchisce il portafoglio di software IIoT che vanno ad integrarsi in maniera semplice ed a completare un’offerta che in questo modo guarda al futuro.

 

Il controllo di processo ai tempi della pandemia: intervista ad Andrea del Po di Rockwell Automation - Ultima modifica: 2021-10-12T09:26:11+02:00 da La Redazione