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Icim acquisisce Omeco

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Nicoletta Buora

Icim, Ente di certificazione indipendente a maggioranza Anima Confindustria, annuncia l’acquisizione del 100% delle quote di Omeco srl, uno dei più qualificati laboratori di prova indipendenti, interlocutore riconosciuto nel settore industriale della meccanica.
Icim integra così la propria offerta con le attività di prove e analisi e diventa un operatore a tutto tondo nel settore TIC (Testing, Inspection and Certification), un segmento fondamentale per tutte le imprese che sono chiamate a dimostrare la conformità dei loro prodotti in materia di qualità, prestazioni, caratteristiche ambientali, sicurezza e sostenibilità.
“Con l’acquisizione di Omeco, Icim completa l’offerta dei propri già numerosi servizi a disposizione delle imprese associate e non, che ora possono contare sul nostro Ente di certificazione di riferimento anche per tutte le necessità di testing e prove personalizzate", commenta Marco Nocivelli, Presidente Anima Confindustria (nella foto).

Omeco sul mercato

Omeco, riconosciuto sul mercato per l’ampiezza della gamma di prove, per il  rigore nella valutazione e per la competenza del personale tecnico, è laboratorio accreditato per prove meccaniche e tecnologiche, analisi chimiche e metallografiche, controlli non distruttivi, prove di tenuta, scoppio, corrosione, prove speciali, prove su materiali da costruzione, saldatura, formazione professionale (è anche sede di esame per tecnici specializzati) ed è altresì accreditato come centro per la taratura degli strumenti (LAT n. 090). Numerosi anche i campi di applicazione: impianti industriali di ogni tipo, chimici, petrolchimici, termoelettrici, nucleari, apparecchi in pressione, impianti di riscaldamento e sollevamento, trasporti, ospedali, componentistica, industria delle costruzioni, ecc.
Fra i laboratori italiani che operano nei settori delle prove chimiche e meccaniche, nessun laboratorio può vantare un così alto numero di prove accreditate UNI CEI EN ISO/IEC 17025 come Omeco: un’attestazione di competenza che arriva dunque direttamente da Accredia - dove l’azienda è registrata con il Certificato n. 0003 – e dalle collaborazioni con importanti realtà industriali nazionali e internazionali.
Il fondatore, Clemente Marelli, Ingegnere Honoris Causa, si può considerare un pioniere del settore e sicuramente uno dei massimi esponenti dei servizi di testing su materiali in Italia e in campo internazionale, e ha contribuito alla nascita, nel 1979, della AIPnD - Associazione Italiana Prove non Distruttive –  che negli anni è diventata una delle principali organizzazioni di carattere scientifico che a livello internazionale si occupa di Prove non distruttive.
Il marchio Omeco – per l’autorevolezza e la notorietà nel tessuto industriale italiano – verrà mantenuto: il laboratorio continuerà a esistere come società di Icim per rispondere alle esigenze del proprio mercato di riferimento e con una nuova organizzazione/struttura che farà capo a Gaetano Trizio, Ad Icim, che sarà anche amministratore unico di Omeco.
L’acquisizione di Omeco segue quella, completata da Icim lo scorso febbraio, di Consorzio Pascal, organismo di certificazione secondo la direttiva PED.

Icim acquisisce Omeco - Ultima modifica: 2019-07-09T15:20:24+02:00 da Nicoletta Buora