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I dispositivi RFID debuttano nell’industria del lighting

Come programmare i corpi illuminanti LED in modo rapido e sicuro, anche all’aperto? Con i dispositivi fissi e mobili distribuiti da RFID Global, come l’Ecco Smart standard Zhaga.

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Massimiliano Luce

La programmazione dei driver LED diventa più veloce, ricca di funzioni e flessibile. Non solo, ora richiede anche minore formazione del personale addetto.

FEIG Electronic ha operato per rendere i suoi apparati RFID conformi allo standard Zhaga. L'azienda intreccia così per prima il mercato dell’RFID con quello del lighting.

Se prima la programmazione era individuale, ora con i dispositivi RFID di FEIG Electronic quest’operazione è più smart. I parametri sono identificati, quindi letti e scritti nel driver LED, dal dispositivo RFID, senza collegare il driver all’alimentazione ma sfruttando le onde radio dell’RFID.

In particolare, il distributore per il mercato italiano RFID Global propone una paletta di apparati RFID per l’industria del lighting, conformi allo standard Zhaga Book 24 e 25.

Nel programmare il driver del LED, si può scegliere fra una programmazione “pezzo-per-pezzo” con piccoli device per ogni stazione di lavoro o una programmazione massiva e on-the-box tramite long-range reader con avanzate prestazioni.

Ecco Smart è conforme allo standard Zhaga Book 25

Il device mobile Ecco Smart è disponibile in due versioni (HF-BLE e 2D-HF-BLE). E' il primo dispositivo sul mercato conforme allo standard Zhaga Book 25, pubblicato a fine 2021 dall’omonimo consorzio per la programmazione sul campo delle apparecchiature LED.

Alloggiato in una custodia IP54 con rivestimento protettivo in gomma, Ecco Smart può resistere a cadute da un'altezza di 1,6 m. Grazie alla batteria a lunga durata e ai grandi pulsanti, può essere agevolmente usato in sicurezza dall’operatore con guanti e all’aperto, così come in ambienti polverosi e umidi.

Standard Zhaga: il contributo di Osram e Feig Electronic

Lo standard Zhaga, al quale hanno contribuito Osram e Feig Electronic, definisce le interfacce per la programmazione via Bluetooth ed NFC. Si aprono così nuovi scenari per la programmazione "sul campo" di apparecchi LED sia interni che esterni.

Programmare i parametri di apparati LED via NFC significa non necessitare di alcun cablaggio.

Su questi presupposti OSRAM e FEIG Electronic hanno condiviso le loro esperienze al fine di ottimizzare ed espandere le funzioni affidabili ed efficienti del lighting e dare una risposta ai bisogni attuali del comparto: il software Tuner4TRONIC di Osram per la programmazione dei LED driver da un lato, le due versioni del dispositivo NFC Ecco Smart di FEIG Electronic dall’altro.

Dall’unione di questo software e hardware, entrambi compatibili con lo standard Zhaga, nasce un processo di configurazione semplice dei driver LED.

I dispositivi RFID debuttano nell’industria del lighting - Ultima modifica: 2022-07-04T08:31:00+02:00 da Massimiliano Luce