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HR e Gamification: un videogioco sullo stato di salute dell’impresa

Work Down è l’ultimo progetto di Game2Value a supporto delle direzioni HR. Il videogioco restituisce indicazioni sul benessere psicologico delle persone all’interno di una organizzazione, combinando algoritmi e parametri psicometrici e neuro-scientifici.

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Gaia Fiertler

La piattaforma di “videogame assessment” per le direzioni HR, sviluppata da Game2Value, si arricchisce di un nuovo gioco: Work Down. Lo scopo del videogioco, frutto della collaborazione tra la game designer Axel Fox e un team di psicologi del lavoro, è quello di intercettare il benessere psicologico delle organizzazioni. Un tema caldo e delicato, su cui il 40% dei lavoratori italiani faticherebbe ad esprimersi, benché se ne parli tanto in questi anni segnati dalla pandemia.

L’OMS sostiene che oltre 300 milioni di persone al mondo soffrano di disagi mentali relativi alla sfera lavorativa, tra cui esaurimento, ansia, depressione e stress post-traumatico. Un lavoratore su quattro in Europa ritiene che il lavoro incida negativamente sulla propria salute psicologica e, dall’ultimo Osservatorio HR Innovation practice del Politecnico di Milano, emerge che appena l’11% dei lavoratori italiani starebbe bene nelle tre dimensioni del benessere: psicologica, relazionale e fisica. Mentre il 42% si sarebbe assentato nell’ultimo anno proprio per malessere psicologico e/o relazionale, dovuto a eccessivi carichi di stress e ansia.

Gioco e algoritmo per aiutare l’HR con la gamification

La dinamica del gioco e, in particolare, del gioco immersivo come può essere un videogioco, porta le persone a essere naturali e sincere nelle reazioni a delle sollecitazioni, a differenza di quello che può avvenire nel rispondere a un classico questionario attitudinale. Anche i tempi sono diversi: in 20 minuti di gioco si ottengono informazioni per le quali servirebbero sei ore di test psico-attitudinale.

Gianmarco Pinto

«Attraverso il gioco è più facile e veloce recuperare informazioni attendibili per capire lo stato di salute dell’organizzazione e intraprendere azioni per migliorare il clima aziendale. Noi traduciamo i classici test attitudinali e comportamentali in videogiochi, combinando le potenzialità ludiche con le grandi capacità di calcolo delle soluzioni digitali», spiega Gianmarco Pinto, Ceo e Co-founder di Game2Value, società fondata nel 2021, parte della "HR Alliance" di Zucchetti.

In pratica, sulla base di parametri psicometrici e neuro-scientifici validati scientificamente, gli algoritmi sottostanti alla piattaforma digitale traducono le risposte dei giocatori in attitudini e competenze. Quindi, i risultati di queste analisi vengono trasferiti in report individuali per l’utente e report aggregati, in forma anonima, per l’azienda. Creare un contesto simulato con il videogioco, attraverso una storia immersiva, consente infatti un’osservazione diretta del modo in cui le persone si comportano, interagiscono e applicano le proprie abilità in un ambiente le cui variabili sono definite e uguali per tutti.

«Attraverso soluzioni digitali, attiviamo modelli scientifici per comprendere le reazioni emotive delle persone. In questo modo possiamo fare un’analisi predittiva, sia in termini di comportamenti, sia di abilità applicate a situazioni molto simili a quelle lavorative, senza avere pretese diagnostiche. Non indaghiamo infatti gli stati emotivi, ma le reazioni a determinate condizioni di scelta», precisa Pinto.

La soluzione è win-win: le persone ricevono feedback sul proprio rischio di burn-out e sul livello di risorse interne per gestire lo stress quotidiano. A sua volta, l’organizzazione riceve indicazioni aggregate sul livello di malessere e ansia in azienda per orientare la propria People strategy e migliorare le condizioni di lavoro. «È innegabile che le condizioni di lavoro incidano su produttività, clima aziendale e rischi di assenteismo e turn-over, nonché sui fenomeni più recenti di Great Resignation e Quite Quitting», commenta lo psicologo.

Come funziona il gioco

Work Down è un’avventura in cui il protagonista si trova, suo malgrado, ad aiutare un’altra persona a recuperare i cocci di un “vaso emotivo”. In missione speciale per eliminare tutte le emozioni che potrebbero interferire con la concentrazione e produttività negli ambienti di lavoro, di fatto si trova a fare i conti con situazioni dove sarà necessario affrontare e vivere le emozioni che vorrebbe-dovrebbe eliminare.

HR e Gamification maggio 2023
Uno screenshot di Work Down

«Ogni stazione, ossia ogni livello del gioco, è associato a una metafora che attiva elementi inconsci e che fa calare il giocatore in contesti di scelta per recuperare il vaso delle emozioni. C’è quindi il classico viaggio dell’eroe che coinvolge il giocatore ma con leggerezza, senza sentirsi indagati né giudicati», precisa Pinto.

Una collezione di videogiochi per l'HR

Work Down è il quarto videogioco per HR realizzato da Game2Value, in fase di validazione statistica con un esperto di psicologia del lavoro e delle organizzazioni, mentre è già validato per quanto riguarda il costrutto, cioè la teoria sottostante. La tecnologia utilizzata per il suo sviluppo è Html 5. La piattaforma invece è stata sviluppata, nell’arco di sei anni di studi, da un team scientifico che ha consolidato la metodologia in progetti di ricerca e tesi, in collaborazione con le principali università italiane, tra cui la Sapienza di Roma e la Cattolica di Milano.

Gli altri giochi presenti sulla piattaforma di Game2Value - Viaggio su Includivium, Event Horizon e Super Heroic Manager - possono essere utilizzati a supporto della fase finale di un processo di selezione per conoscere attitudini e soft skill di candidate e candidati. Oppure come sistema di screening massivo in processi di selezione che coinvolgono un grande numero di persone o, ancora, come strumento per l’analisi dei fabbisogni formativi. Infine, possono servire in fase di assessment e valorizzazione del potenziale delle persone in azienda.

In particolare, Viaggio su Includivium è un videogame che mette alla prova sulla propensione all’inclusione. I giocatori si trovano in un mondo di alieni con regole sociali diverse, dove fare i conti con i propri bias cognitivi e prendere coscienza del proprio livello di apertura verso la diversità di genere, di abilità e generazionale.

Event Horizon si concentra invece su decisioni strategiche da prendere dentro una navicella spaziale, mentre Super Heroic Manager è sulla gestione di un gruppo di lavoro costituito da super eroi. Sono dunque tutte forme gamificate per far emergere potenzialità e attitudini di candidati e collaboratori utilizzabili per la selezione del personale e, a seguire, per lo sviluppo delle competenze.

Ne abbiamo parlato sul numero di novembre 2022 di Industrie 4.0 nell’articolo dedicato all’intelligenza artificiale a supporto delle risorse umane scaricabile a questo link.

Crowdfunding per crescere con la gamification

A inizio maggio Game2Value ha avviato una campagna di due mesi su Mamacrowd, piattaforma per investimenti in Equity crowdfunding, per avviare un piano di comunicazione e promozione, potenziare ancora di più la piattaforma tecnologica e ampliare l’organico attraverso l’inserimento di nuove risorse.

HR e Gamification: un videogioco sullo stato di salute dell’impresa - Ultima modifica: 2023-05-30T10:38:24+02:00 da Gaia Fiertler