Nonostante sia chiaro che il futuro del mercato delle reti industriali sia nell'Ethernet industriale, è altrettanto chiaro che i fieldbus resteranno in campo per molti anni ancora. Michael Volz, AD di Hms Industrial Networks in Germania, è tra coloro che sostengono che i fieldbus resteranno popolari per molti anni ancora, anche se Ethernet guadagnerà terreno, soprattutto dove è in grado di "offrire qualcosa in più". Alcuni anni dopo l'arrivo dell'Ethernet industriale, i fieldbus non solo sono ancora tra noi, ma stanno continuando a diffondersi, sebbene con minore impeto rispetto all'Ethernet industriale.
L'analisi delle attività di Hms e il confronto con alcuni rapporti sul mercato, considerati affidabili, suggeriscono che le installazioni dell'Industrial Ethernet stiano crescendo con un tasso del 17% annuo e che coprano a questo punto un terzo di tutte le reti industriali. Per contro, le reti fieldbus rappresentano la maggioranza della base installata e stanno crescendo del 7%; entrambi i valori sono comunque molto superiori rispetto al tasso di crescita delle apparecchiature di automazione in generale.
La gamma di gateway Anybus di Hms consente di collegare dispositivi come robot, sensori e controller a diverse reti industriali - fieldbus ed Ethernet. Hms nota inoltre che esistono pochi segnali relativi al consolidamento delle reti: Profibus, CC-Link e Modbus restano scelte assai diffuse, nonostante le variazioni regionali. È comunque importante notare come Hms sia focalizzata sull'automazione discreta, anziché sul controllo di processo o manifatturiero. Inoltre, ci sono dati che dimostrano come la preferenza assegnata a fieldbus sia spesso determinata dalla precedente scelta del plc, anziché da una libera scelta del progettista.
I fieldbus sono eccellenti per trasmettere dati di tipo I/O, e sembra che a volte vengano preferiti all'Ethernet perché già si sa come installarli, configurarli e manutenerli. La loro semplicità li rende facili da installare e ne garantisce l'affidabilità, quindi non si tratta di un approccio conservatore o pigro dei progettisti: stanno semplicemente scegliendo la soluzione migliore per le necessità correnti.
Le esperienze di Hms mostrano che i fieldbus sono sempre considerati interessanti, ma anche che l'interconnettività tra apparecchiature negli ambienti di produzione è sempre più importante. Fino a pochi anni fa, molte fabbriche non integravano completamente tutti i loro processi; automatizzavano invece alcune macchine o processi e le comunicazioni tra queste isole di automazione separate erano minime o inesistenti. Ora la tendenza a integrare tutte le apparecchiature e a collegarle ai sistemi di gestione è in continua crescita.
Sembra evidente a questo punto che la transizione verso l'Ethernet Industriale sarà un processo a lungo termine. È praticamente impossibile prevedere con precisione quando Ethernet avrà conquistato il dominio; ma è probabile che i fieldbus saranno ancora un'opzione sensata tra cinque anni.
Per questo le organizzazioni che supportano le tecnologie per reti industriali, come CC-Link Partner Association (Clpa) continueranno probabilmente nel futuro prossimo a supportare i fieldbus promuovendo comunque l'Ethernet. Ad esempio,Clpa ha fatto in modo che la sua tecnologia Ethernet (CC-Link IE) offra notevoli vantaggi tecnici rispetto alle sue opzioni fieldbus, nel caso specifico la sua esclusiva capacità Gigabit unica nel settore, che consente trasmissioni ad alta velocità e alta densità di dati.
La migliore dimostrazione di tutto ciò è un esempio: in un moderno impianto automobilistico, i dati relativi ai modelli, alle opzioni, ai livelli di allestimento, al motore e alle scelte di trasmissione vengono condivisi sulla linea di assemblaggio, il che consente di produrre vetture notevolmente diverse fianco a fianco, in risposta agli ordini effettivi ricevuti dalla rete di distribuzione (spesso globale).
Questo è un esempio pratico dell'approccio Industry 4.0. Le diverse macchine di produzione e i diversi processi sono interconnessi nonché collegati ai sistemi gestionali interni dell'azienda, a loro volta collegati ai sistemi dei distributori e dei fornitori. In questa situazione, è facile capire perché le capacità Gigabit e la connettività Ethernet siano non interessanti, ma essenziali. In ogni caso l'industria automobilistica è sempre un modello comportamentale: se automatizza, altre industrie lo faranno in futuro. Nel futuro prossimo, fieldbus ed Ethernet industriale potranno convivere senza problemi.
Il commento è di John Browett, General Manager di Clpa Europe