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Endress+Hauser potenzia il servizio di taratura in Italia con il Flow Calibration Rig

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La Redazione

Il 30 maggio Endress+Hauser ha aperto le porte della sede milanese di Cernusco sul Naviglio per mostrare a clienti, partner e giornalisti il nuovo Flow Calibration Rig, un innovativo impianto per la taratura dei misuratori di portata.

Installato nella sede milanese e operativo a pieno regime dal 1° febbraio 2018, il nuovo banco di taratura rappresenta una svolta importante per Endress+Hauser, che con questo impianto potenzia decisamente l'offerta di servizi per la taratura di portata sul territorio nazionale.

"Fino a qualche mese fa per questo tipo di servizio era necessario rivolgersi al nostro centro di Reinach, in Svizzera, e questo allungava decisamente le tempistiche di fornitura dei servizi per i clienti nazionali", ha detto Diego Rota, direttore Service Endress+Hauser Italia, nel corso della visita al nuovo Rig.

"Siamo orgogliosi di questo nuovo impianto, perché ci permette di estendere ulteriormente a livello locale il servizio di taratura, mediante il banco fisso che va ad affiancarsi ai servizi di taratura di portata eseguibili in campo con sistemi portatili", ha aggiunto Rota. "Tutti i nostri clienti ottengono così, insieme allo strumento di misura, un servizio in più a garanzia di processi sempre più efficienti, sicuri e affidabili nei loro impianti".

Il Service è da sempre un fiore all'occhiello della proposta di Endress+Hauser, che in Italia vi dedica ben 70 persone, tra dipendenti e partner, distribuiti nei nove uffici regionali.

Nel primo caso, la taratura viene eseguita mediante massa d’acqua misurata con cella di carico e sistema di deviazione Flying Start and Stop; con questo metodo si può generare una portata da 0,02 kg/s a 10 kg/s (720 kg/h - 36.000 kg/h) e ottenere un’incertezza dello 0,05%.

Nel secondo caso, Secondario Master, la taratura viene eseguita mediante una batteria di misuratori a principio Coriolis dove la misura viene ottenuta calcolando la media di almeno due strumenti campione in serie, con questo metodo si può generare una portata da 0,02 kg/s a 27,8 kg/s (720 kg/h - 100.080 kg/h) e ottenere un’incertezza dello 0,08%.

Le tarature nell'impianto sono eseguite con acqua addolcita a zero gradi francesi, alloggiata in un serbatoio principale da 7 metri cubi, e movimentata nel Rig da tre pompe. Il banco è idoneo per le tarature di strumenti con diametro da DN08 a DN150 e scartamento di 1.180 mm.

Tutti i dati di taratura eseguita su ogni strumento nel banco sono automaticamente trasferiti al centro di produzione Endress+Hauser: i certificati di taratura, aggiornati, restano sempre a disposizione del cliente, ovunque si trovi. Anche sulla cella di carico e sugli strumenti Master presenti nel Rig sono eseguite ciclicamente tarature, con frequenza mensile e quindicinale, da parte del team di Endress+Hauser.

Un ripasso su taratura e misura di portata

Il 30 maggio è stata anche un'ottima occasione per ripassare alcune nozioni su taratura e misura di portata, insieme all'ing. Fabio Saba, ricercatore di INRiM, l'Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica di Torino.

La misura di portata è un parametro fisico comunemente impiegato nel controllo di processo, ovvero per eseguire misure quantitative di fluidi; strumenti per la misura della portata sono presenti praticamente in ogni genere di impianto industriale di produzione, di trasformazione o di trattamento.

La bontà di queste misure deve essere periodicamente verificata; la caratteristica metrologica di ogni strumento che influisce sulla qualità del prodotto, la sicurezza dell’impianto, dell’ambiente e delle persone, deve essere periodicamente sottoposto a verifica di taratura.

Le varie norme applicate negli ambiti di processo (ISO 9001, ISO 14001, ISO 50001, ISO 61511, GMP e IFS) impongono l’esecuzione di taratura degli strumenti.

La taratura consiste nel confrontare la misura dello strumento sottoposto a test con uno strumento campione; a seguire si verifica che la differenza osservata, cioè la deviazione o errore, sia compatibile con l’utilizzo dello strumento nel processo.

La taratura in campo permette di eseguire l’attività direttamente presso gli impianti, questo metodo ha un impatto minimo sulla produzione. Utilizzando stacchi e raccordi si connette in serie lo strumento campione, spesso non è nemmeno necessario smontare lo strumento. Questa pratica ha il limite di un’incertezza relativamente elevata: per le misure eseguite con strumenti portatili ad ultrasuoni applicati all’esterno dei tubi, otteniamo al meglio il 2%, mentre per le misure eseguite con banco trasportabile dotato di uno strumento campione a principio Coriolis, si può ottenere lo 0,21% - 0,25% nelle migliori condizioni.

La taratura su banco fisso rappresenta la soluzione migliore per eseguire le tarature di strumenti di elevate prestazioni applicati in processi anche critici, permette di eseguire la correzione dell’errore riportando la caratteristica di accuratezza di misura ai valori iniziali di fabbrica, operazione non eseguibile in campo a causa delle incertezze troppo elevate dei dispositivi portatili.

Serve davvero tarare gli strumenti?

Roberto Gusulfino, Deputy Manager di Endress+Hauser Italia, si è infine soffermato sull'importanza dell'eseguire una taratura periodica degli strumenti di processo. "'L'attività periodica di manutenzione e taratura degli strumenti è un passaggio obbligato per chi si trova a gestire impianti di processo", ha detto il Manager.

"A chi potrebbe nutrire ancora qualche dubbio sull'importanza di questa attività oppure chiedersi perché sia fondamentale eseguire la taratura degli strumenti, vorrei ricordare l'impatto fortemente negativo che un misuratore difettoso può avere non solo sull'andamento stesso di un processo, ma anche sulla qualità finale di una lavorazione, sull'ambiente e sulla sicurezza", ha detto Gusulfino.

Endress+Hauser potenzia il servizio di taratura in Italia con il Flow Calibration Rig - Ultima modifica: 2018-06-02T08:37:52+02:00 da La Redazione