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Duplomatic: il fattore umano protagonista della transizione digitale

La trasformazione digitale e sostenibile dell’industria, con le sue soluzioni smart, richiede sempre più nuove figure professionali e competenze.

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Massimiliano Luce

La tecnologia supporta l’industria, alimenta la sostenibilità e valorizza il fattore umano. Come può riuscirvi è stato raccontato durante “Human in OR out the loop? Governare la complessità di una transizione digitale sostenibile”.

L’evento è stato organizzato dalla Business Unit Mechatronics di Duplomatic, in occasione di SPS, a Parma, il 25 maggio 2022. All’incontro, oltre ai relatori di Duplomatic (il Ceo Roberto Maddalon e il Business Development Manager della BU Mechatronics Ivano Lavina), hanno preso parte speaker provenienti da Ansaldo Energia e Danieli Telerobot, insieme ad Andrea Ridi, imprenditore attivo nel settore dell'Intelligenza Artificiale negli Stati Uniti.

Industria, uomo e ambiente: un circolo virtuoso

I relatori hanno sottolineato come l’adozione diffusa delle tecnologie digitali e lo sviluppo applicativo dell’intelligenza artificiale debbano essere inseriti in un contesto di valorizzazione del fattore umano. Tutto ciò a supporto di una produzione capace di avere un impatto positivo su consumatori e ambiente.

Il tema dello sviluppo sostenibile, secondo le linee dell’Agenda 2030 e delle opportunità del PNNR, è stato il focus da cui ha preso il via la discussione. I relatori hanno evidenziato l’importanza della trasformazione digitale come fattore abilitante per una produzione in cui l’integrazione uomo-prodotto-ambiente sia forte, positiva, costruttiva e non dissipativa.

Oggi le soluzioni smart, capaci di dialogare grazie a protocolli IoT come IO-Link, garantiscono la disponibilità di tutte le informazioni necessarie per rendere più efficienti i prodotti stessi e migliorare l’esperienza d’uso da parte degli utilizzatori.

Verso una produzione sempre più connessa e intelligente

“Il confronto su questi temi è fondamentale", ha affermato Roberto Maddalon, Ceo di Duplomatic, al termine dell’incontro. "In questi primi 70 anni della nostra storia, in Duplomatic abbiamo sempre puntato alle evoluzioni tecnologiche, mettendole al servizio dello sviluppo di soluzioni per migliorare la produzione industriale dal punto di vista delle performance, dell’efficienza e certamente della sostenibilità”.

“Con l’avvento dell’Industria 4.0 la trasformazione della manifattura implica una metamorfosi ampia e strutturata del concetto di fabbrica” ha spiegato Giuseppe Marino, Amministratore Delegato di Ansaldo Energia. “Questa evoluzione non può prescindere da una valorizzazione delle persone e delle loro competenze. Saranno richieste sempre più nuove figure professionali, capaci di rispondere alle esigenze di una produzione nuova, digitale e sostenibile”.

A SPS, Duplomatic ha presentato i prodotti per il movimento lineare, elettrici e sostenibili. In più ha accesso i riflettori sulla propria esperienza come Centro di Competenza IO-Link in Italia, in collaborazione con il Consorzio Profibus Profinet. Focus la formazione e lo sviluppo di una produzione connessa e intelligente.

Duplomatic: il fattore umano protagonista della transizione digitale - Ultima modifica: 2022-05-27T13:11:00+02:00 da Massimiliano Luce