Di Internet of Things nel settore del condizionamento si parla da qualche tempo. Si moltiplicano, infatti, le notizie su importanti aziende che hanno ormai fatto il grande passo verso l’IoT e si iniziano a diffondere soluzioni basate su questa tecnologia, sia in ambito consumer sia in applicazioni commerciali e industriali: nel primo caso, esse offrono agli utenti la possibilità di regolare da remoto i sistemi di condizionamento, nel secondo, si tratta di piattaforme che aiutano i facility manager a mantenere le attrezzature in uno status di perfetta efficienza o a diminuirne l’impatto energetico. I vantaggi concreti che questo paradigma tecnologico può offrire in quest’ambito riguardano tre aree tematiche: la manutenzione predittiva, la gestione dei ricambi e l’efficienza energetica.
Da un’analisi di dati relativi ai propri clienti, Solair ha riscontrato che, ove realizzati su una certa scala, i progetti IoT possono generare un incremento del fatturato medio del 20%, una diminuzione dei costi di manutenzione del 25%, un risparmio energetico del 20%. Accanto ai benefici misurabili in percentuali c’è poi il grande vantaggio in termini di fidelizzazione del cliente.
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