Nell’area Live Academy di Mecspe 2022, a Bologna dal 9 all’11 giugno, il Competence Center che comprende il Politecnico di Torino, l’Università degli Studi di Torino e 22 partner industriali, presenta alcuni casi di trasferimento tecnologico. Un sistema antighiaccio che utilizza l’Additive Manufacturing come elemento abilitante. Un progetto di extended reality per stabilire la corretta ergonomia in fabbrica e uno più generale sempre di extended reality (VR; AR e Mixed reality) applicabile ai diversi settori aziendali, dal design alla vendita.
In particolare, in apertura di fiera giovedì 9 giugno alle ore 14:00 CIM4.0 illustrerà le tecnologie legate all’Additive Manufacturing, con le possibilità e i vantaggi delle differenti applicazioni e, a seguire, presenterà il caso ADI e altri portati a Mecspe dagli altri Competence Center sulla medesima tecnologia.
Additive manufacturing: i vantaggi della struttura trabecolare
Il progetto “ADI”, realizzato in collaborazione con le aziende Ellena e Spem, prevede lo sviluppo e la realizzazione di un innovativo sistema antighiaccio integrabile che sfrutta un brevetto del Politecnico di Torino e impiega la tecnologia di Additive Manufacturing come elemento abilitante per realizzare un innovativo sistema antighiaccio integrabile.
Grazie, infatti, all’elevata efficienza di scambio termico raggiungibile attraverso le particolari strutture trabecolari peculiari della stampa additiva, si ottiene una migliore performance dovuta alla riduzione della portata d’aria necessaria rispetto ai sistemi tradizionali, a parità di temperatura superficiale e di effetto sghiacciante.
Questa riduzione della portata d’aria genera un aumento di efficienza del sistema propulsivo e delle sue prestazioni in termini di potenza ed economia di esercizio. L’aumento dello scambio termico consente, inoltre, di diminuire la superficie di scambio utilizzata, che si traduce in una ulteriore diminuzione dell’uso di materiale e del peso del dispositivo stesso, fattori fondamentali nel campo aerospaziale.
Inoltre, le strutture trabecolari rendono più semplice e rapida l’installazione, abbattono i costi di manutenzione ed eliminano quasi del tutto la necessità di applicare saldature o rivettature. Grazie alle possibilità offerte dal processo additivo, possono essere integrati nel manufatto altri elementi di supporto e di connessione (fissaggi, condotti di alimentazione), contribuendo alla riduzione del numero di componenti, dei rischi di inaffidabilità legati alle giunzioni, delle potenziali perdite di rendimento e di costo. A Mecspe il processo di stampa verrà illustrato con un video e i tecnici delle aziende coinvolte nel progetto saranno a disposizione dei visitatori.
Una piattaforma digitale per progettare l’ergonomia in fabbrica
Il progetto “Impressed”, nato dalla collaborazione tra Fca e Lin Up, si propone lo sviluppo, l’ottimizzazione e la validazione di una piattaforma per la progettazione ergonomica di postazioni di lavoro in impianti industriali, costituita da due software distinti e integrati.
Il primo software utilizzerà sensori inerziali posizionati sull’operatore impegnato in un task lavorativo, reale o simulato in realtà virtuale, per estrapolare informazioni relative agli indici ergonomici considerandoli nella maniera opportuna, come riportato nelle normative vigenti e nei correlati standard ISO.
Il secondo software, riproducendo tramite l’utilizzo della extended reality o cross reality (XR) un ambiente tridimensionale corrispondente alla reale postazione di lavoro, importata da file cad, si pone come obiettivo una migliore identificazione delle problematiche già dalla fase iniziale del progetto e una conseguente velocizzazione delle modifiche al layout, insieme con la creazione di un ambiente virtuale pensato per il training degli operatori.
Il progetto Impressed consente dunque di ricavare gli indici ergonomici standard utili per valutare l’ergonomia delle postazioni da lavoro e, digitalizzando il processo, di disporre di una valutazione ergonomica a-priori in un ambiente virtuale e da lì definire eventuali ottimizzazioni di processo e operazioni manuali dell’operatore. A Mecspe i visitatori potranno vedere in funzione questa tecnologia applicata all’analisi dei movimenti del corpo, con un tecnico di CIM4.0 che indosserà una tutina sensorizzata.
Visori di nuova generazione per prototipi virtuali
Il progetto “Delibera virtuale”, in collaborazione con le società Engineering, Cadland e More, sfrutta le varie tecnologie di extended reality (VR, AR, Mixed reality) per dimostrarne l’utilità nei diversi processi industriali, dal design alla vendita.
Protagonisti a Mecspe saranno i visori di nuova generazione per la extended reality che i visitatori potranno indossare per avere una esperienza multimediale interattiva, immersiva e testare dispositivi avanzati in un contesto industriale.
I benefici principali dell’impiego delle nuove tecnologie di ER sono la diminuzione dei costi e del time to market: si riduce la produzione fisica di campioni, di prototipi che richiedono tempo insieme all’organizzazione delle valutazioni, mentre con l’ER si fanno valutazioni in tempo reale su modelli cad su prototipi virtuali. In pratica, si passa in tempo zero dall’analisi alla design review e all’analisi qualitativa.