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CIM4.0: nuovo bando Automotive e Aerospace sostenibili

Tecnologie al servizio della sostenibilità: il nuovo bando di CIM4.0, il Competence Center con sede a Torino, punta su Industria 4.0, manifattura sostenibile per l’Automotive e per l’Aerospace. Candidature aperte fino al 4 agosto 2023. Parte invece a settembre il CIM4.0 Academy Mobility Program.

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Gaia Fiertler

Dopo il successo del primo triennio di attività, CIM4.0 ha lanciato il nuovo bando, in chiusura il 4 agosto 2023, per progetti di innovazione per l’Industria 4.0. Dotazione finanziaria di 9 milioni di euro, supportata dalle risorse del PNRR “Next Generation EU Missione 4 “Dalla ricerca all’impresa”.

Pmi, grandi aziende e startup innovative possono presentare la propria domanda per lo sviluppo di progetti che partano da un livello di maturità tecnologica pari almeno a 5 e che raggiungano, al termine delle attività, un livello tra 6 a 9 di TRL (Technology Readiness Level). Le proposte progettuali dovranno essere redatte secondo la modulistica disponibile a questo link e presentate sulla Piattaforma Integrata Concorsi Atenei (“Piattaforma PICA”).

CIM4.0 rinnova e arricchisce anche la Carta dei Servizi, con agevolazioni alle imprese grazie ai fondi PNRR in un’ottica sempre più personalizzata, in base alle esigenze delle piccole e medie aziende.

CIM40 nuovo bando luglio 2023
Luca Iuliano

«CIM4.0 rappresenta oggi una vera eccellenza nazionale, sia dal punto di vista tecnologico sia per i progetti e le proposte formative realizzate in questi primi tre anni», dichiara Luca Iuliano, presidente di CIM4.0.

«Oggi inizia una nuova fase: quella dell’implementazione customizzata delle tecnologie additive, digital e green per le pmi, che sappiamo essere la spina dorsale dell’ecosistema industriale italiano. Una proposta concreta che nasce dall’ascolto di bisogni reali e che desideriamo concretizzare con l’aiuto dell’università, delle rappresentanze datoriali e delle istituzioni».

Caratteristiche del nuovo bando

Nei tre ambiti di intervento Industria 4.0, manifattura sostenibile per l’Automotive e manifattura sostenibile per l’Aerospace, i progetti devono riguardare lo sviluppo di processi produttivi sostenibili e digitali, il miglioramento e innovazione di prodotto, nuovi modelli di business e organizzativi e, in generale, contribuire a incrementare la competitività dell’ecosistema industriale italiano. Dovranno infatti avere un impatto sulla sostenibilità sociale e/o economica e/o ambientale.

I progetti avranno una durata non superiore a 12 mesi, fino a un massimo di 6 mesi di proroga. L’agevolazione è concessa nella forma di contributo a fondo perduto, fino a 400.000 euro a progetto, a prescindere dal numero di proponenti. Le attività da svolgere potranno essere distinte tra ricerca industriale, sviluppo sperimentale e studio di fattibilità. Le aliquote di copertura variano a seconda dei tre filoni e delle dimensioni aziendali. I progetti approvati dovranno utilizzare una o più tecnologie e/o competenze del CIM4.0, inteso come fornitore di servizi, o per attività a supporto del progetto, per un importo pari almeno al 25% dei costi totali di progetto. Tutti i dettagli al seguente link.

Mobilità sostenibile: nasce il Sustainable Mobility Leader

A settembre parte il nuovo CIM4.0 Academy Mobility Program, che formerà una figura strategica e trasversale in azienda, il Sustainable Mobility Leader. Il corso ibrido di 300 ore tra aule virtuali e sessioni in presenza è realizzato nell’ambito dell’ecosistema Nodes (Nord Ovest Digitale e Sostenibile). Nodes è uno degli 11 ecosistemi dell’innovazione individuati dal Ministero dell’Università, nell’ambito del PNRR, per supportare la crescita sostenibile e inclusiva dei territori, secondo la doppia transizione digitale ed ecologica.

Gli obiettivi del corso sono quelli di dotare i partecipanti degli strumenti concettuali e tecnici per affrontare le sfide e cogliere le opportunità della mobilità sostenibile. Dopo un’iniziale mappatura delle competenze, infatti, il partecipante inizia un percorso di accompagnamento individuale per costruire le basi di una cultura e di una visione sistemica e multidisciplinare.

Il percorso consente di costruire le dimensioni di analisi sui temi relativi a design, tecnologie e modelli, anche attraverso la comprensione dei nuovi network, processi e relazioni necessari alla creazione di valore per le imprese, il territorio e l’ambiente. Il Mobility Program ha una forte componente pratica e prevede un project work finale su un caso reale per testare le competenze acquisite e creare nuove capacità trasformative.

CIM40 nuovo bando luglio 2023
Enrico Pisino

«Le tecnologie da sole non bastano, l’upskilling e il reskilling del capitale umano legati alle nuove sfide digitali e green da soli non sono sufficienti, occorre operare per osmosi mettendo a sistema il meglio che il nostro Paese è oggi in grado di realizzare per competere con sempre maggiore forza sui mercati globali. Occorre agire con approccio 5.0, puntare alla sostenibilità dell’Industria manifatturiera. E noi del CIM stiamo agendo per fare la nostra parte», spiega Enrico Pisino, Ceo di CIM4.0.

Una Carta dei servizi rinnovata

Il piano per il nuovo triennio è caratterizzato da investimenti continui, con una Carta dei servizi ancora più ricca, sostenuta dai fondi del PNRR Next Generation EU Missione 4 “Dalla ricerca all’impresa”, per contribuire a sviluppare nuove competenze e garantire l’eccellenza del Made in Italy.

Le tre aree fondamentali di intervento sono il “Test before investing” di nuove tecnologie per le aziende (dalla valutazione tecnologica alla prototipazione e al “Field trial”) sulle linee produttive digitali e additive del Competence center; gli strumenti per l’innovazione, dallo scouting di nuove tecnologie, a workshop per generare nuovi modelli di business fino all’accesso ai finanziamenti e alla gestione della proprietà intellettuale e, infine, tutta l’area della formazione.

In particolare, il “Learning Hub” di CIM4.0 racchiude tutte le proposte formative ed è in continua evoluzione come proposte. Oggi sono disponibili 80 corsi, di cui 45 introduttivi e 35 di livello avanzato su Additive Manufacturing, Data Science, Cybersecurity, Metodi e strumenti per la trasformazione digitale, Predictive Maintenance, World Class Manufacturing, Tecnologie abilitanti I4.0, Digital Twin, Realtà virtuale e aumentata, Robotica collaborativa. CIM propone corsi a catalogo, webinar on-line, ma anche percorsi su misura.

L’offerta formativa comprende anche l’Academy 4.0, di cui parte la quinta edizione a ottobre. Questa, con 350 ore di corso, forma l’Innovation leader, un manager in grado di accompagnare e accelerare la transizione digitale dell’impresa. Il percorso di alta formazione si rivolge a responsabili di aree tecniche e manager di aziende manifatturiere, industriali o che offrono servizi compatibili con le tecnologie 4.0; a lavoratori in fase di ricollocamento e a liberi professionisti. Promuove inoltre la formazione di giovani talenti neolaureati in discipline tecnico-scientifiche per favorire l’ingresso in azienda di figure pronte a guidare la trasformazione digitale.

CIM4.0: nuovo bando Automotive e Aerospace sostenibili - Ultima modifica: 2023-07-27T09:49:38+02:00 da Gaia Fiertler