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BTicino automatizza l’intralogistica con gli Amr di Bosch Rexroth

Dalla collaborazione tra due aziende all’avanguardia e votate all’innovazione nasce un sistema di intralogistica all’insegna della semplicità, flessibilità e sicurezza

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Nicoletta Buora

A fine 2021 BTicino, specialista nel settore elettrico per gli edifici, decide di intraprendere per il suo sito di Bergamo un percorso di evoluzione tecnologica, partendo dall’automazione dell’intralogistica.

La scelta del partner tecnologico cade su Bosch Rexroth e sui suoi Amr Active Shuttle per una serie di ragioni considerate fondamentali.

“Si è dimostrata la soluzione a noi più adatta per la facilità di programmazione dei robot mobili e per la flessibilità assicurata in termini di innovazione”, ha dichiarato Paolo Cortinovis, Industrial Manager area Protezione e Potenza, Bticino.

I vantaggi degli Amr Active Shuttle

I robot mobili autonomi Active Shuttle sono equipaggiati con telecamere ad alta definizione e quindi non richiedono bande magnetiche, riflettori od altro.

Pertanto, si adattano all’infrastruttura e ciò rappresenta un enorme vantaggio in termini di tempo e di efficienza.

Creando una mappa del capannone, si stabilisce quali debbano essere i corridoi a senso unico e quali no, il tutto senza dovere modificare l’infrastruttura.

I robot ad ogni giro che compiono ottimizzano la mappa (gestita centralmente) in quanto, laddove incontrano un ostacolo che tende a diventare permanente condividono l’informazione e si autoprogrammano.

Un sistema di intralogistica di nuova generazione

Bticino, società del Gruppo Legrand, è di gran lunga il primo player in Italia nell’ambito dell’installazione civile, dei sistemi residenziali e delle canalizzazioni, il secondo nel cablaggio strutturato e data center e il terzo nei distributori di bassa tensione.

Il nuovo sistema di intralogistica è stato installato nello stabilimento Bticino di Azzano San Paolo, alle porte di Bergamo.

Lo stabilimento è organizzato per celle di produzione dove ogni team si occupa di una famiglia di prodotto ben definita per un mercato ben preciso e segue l’intero processo che si apre e si chiude su sé stesso.

Amr Active Shuttle al lavoro

“Gli Active Shuttle non movimentano unicamente il prodotto finito, ma anche la componentistica da fornire alle linee di produzione”, spiega Cortinovis.

Nel primo caso il robot, previa chiamata, preleva il carrello con l’articolo completato e lo consegna all’area chiamata di consolidamento.

Nel secondo caso, nel momento stesso in cui un carrello vuoto viene posizionato dall’operatore in un punto stabilito, un sensore invia l’avviso di chiamata a ctrlX Automation, (la piattaforma per l’automazione industriale di Bosch Rexroth che governa la movimentazione degli Amr), che a sua volta la trasmette all’Active Shuttle.

Il robot arriva, lo preleva e lo trasporta alla soglia del magazzino, dove, sempre in un punto stabilito e dopo aver consegnato quello vuoto, il robot prende in carico il carello riempito dai magazzinieri e lo consegna alla linea di destinazione.

La sequenza dei carrelli carichi di componenti genera così un programma preciso di produzione.

BTicino automatizza l’intralogistica con gli Amr di Bosch Rexroth - Ultima modifica: 2023-11-10T09:50:56+01:00 da Nicoletta Buora