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Automazione per la produzione di bottiglie in PET

SMF migliora l’efficienza e la sicurezza dei propri macchinari per la produzione di bottiglie in PET grazie alle tecnologie di Eaton, che assicura a livello globale la disponibilità della ricambistica

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Vittoria Lugli

In un mondo in cui le tecnologie cambiano rapidamente, ogni settore deve inevitabilmente affrontare sfide continue, inclusa l’industria del packaging. L’obiettivo è raggiungere una sempre maggiore automazione e personalizzazione della macchina e dei relativi componenti; in questo modo ci si adatta a ogni esigenza di mercato, soddisfacendo i requisiti del cliente ricercando soluzioni performanti e su misura. Uno degli ambiti affrontati da Eaton è la produzione di bottiglie in PET.

“È fondamentale – aggiunge Massimo Bartolotta, Segment Marketing Manager Machinery OEM – Eaton Italiaottimizzare il ciclo di lavoro, riducendo al minimo i fermi macchina e aumentando al contempo la produzione. Ma anche velocità e flessibilità diventano imprescindibili per ogni macchina, ovvero elementi che consentono di processare in modo efficace ed efficiente prodotti diversi tra loro”.

Sfide alle quali ha prontamente risposto Eaton, riferimento a livello globale nella gestione dell’energia e da sempre all’avanguardia nel campo delle soluzioni per l’industria 4.0, mettendo le proprie tecnologie e il proprio know-how a disposizione di SMF, azienda a conduzione familiare specializzata in soluzioni per l’imballaggio, al fine di efficientarne i macchinari.

Costi contenuti per la produzione di bottiglie in PET di qualità

Con sede in Polonia e un impianto produttivo che si estende su un’area di 6.900 mq, SMF vanta oltre 25 anni di esperienza nella progettazione e nella produzione di software e macchinari su misura per l’industria del packaging. Oltre a un’ampia gamma di soffiatrici per bottiglie in PET, offre etichettatrici rotative, riempitrici, confezionatrici e pallettizzatori in più di 80 Paesi in tutto il mondo. Pertanto, per l’azienda era fondamentale poter contare su di un partner in grado di fornire prodotti affidabili e di facile utilizzo che le consentissero di ammodernare le proprie macchine e che facessero affidamento su un unico standard, assicurando così la disponibilità dei ricambi ovunque il cliente e la macchina si trovino.

Da anni SMF si affida ai prodotti industriali di Eaton: ne è un esempio Optima, una delle macchine di punta dell’azienda, completamente automatizzata. Optima è controllata da contattori DILM, interruttori automatici di protezione motore PKZ e interruttori digitali NZM con tecnologia Push-in di Eaton. QUesti offrono un notevole risparmio di tempo e una maggiore sicurezza rispetto ai terminali a vite. Caratterizzata da affidabilità ed efficienza, tutte le funzioni chiave delle macchine Optima sono gestite da un sistema di azionamento all’avanguardia che utilizza servomotori. Inoltre, grazie a soluzioni innovative come un efficiente sistema di riscaldamento basato sul NIR, un sistema di recupero, speciali collettori d’aria e blocchi di soffiaggio, nonché la capacità di soffiare bottiglie da preforme ultraleggere, le macchine Optima rendono possibile la produzione di bottiglie in PET di alta qualità, contenendo allo stesso tempo i costi.

Efficienza e semplicità di installazione, con un livello di sicurezza superiore

Dettaglio armadio di comando imbottigliatrice SMF Optima con le numerose soluzioni Eaton utilizzate

SMF ha scelto i dispositivi di comando e protezione di Eaton con terminali Push-in, insieme agli elementi di comando e segnalazione della serie RMQ-Titan. Le soffiatrici per bottiglie in PET richiedono infatti circuiti di controllo complessi, con rack composti da decine di componenti, tutti da collegare tra loro. Poiché si tratta di centinaia di connessioni, il tempo necessario per stabilire ciascuna di esse è un fattore chiave.

“Ecco perché – commenta Bartolotta – è fondamentale utilizzare componenti all’avanguardia con terminali Push-in. Infatti, la tecnologia dei terminali plug-in Eaton è facile da installare ed elimina gli errori di serraggio tipici dei terminali a vite. Le connessioni sono completamente sicure, anche con le lampade da forno, dove sono ad alta tensione”.

La tecnologia Push-In offre numerosi vantaggi, tra cui maggiore efficienza e semplicità di installazione rispetto al processo di cablaggio con tecnologia tradizionale, arrivando a ridurre fino al 50% il tempo necessario per il collegamento di conduttori pre-intestati con puntalino.

“I cavi – continua Bartolotta – possono essere inseriti nei terminali Push-in con una sola mano, senza bisogno di attrezzi. Inoltre, i dispositivi con terminali a vite o a molla possono essere facilmente sostituiti da quelli con tecnologia Push-In senza la necessità di riprogettare il quadro da un punto di vista topografico. Gli interruttori protettori Push-In possono infatti avere le stesse dimensioni di quelli con terminali a vite e hanno le stesse approvazioni e certificazioni, tra cui quella come Type E conforme a UL. Da segnalare infine che la tecnologia Push-In offre un livello di sicurezza significativamente superiore rispetto ai cablaggi tradizionali. Le connessioni effettuate tramite terminali Push-In sono stabilmente sicure ed esenti da manutenzione e bene si adattano anche a condizioni ambientali difficili e alla presenza di scosse e vibrazioni”.

Un unico standard, senza compromettere affidabilità e facilità d’uso

Dettaglio interruttori protettori per motori PKZ con tecnologia Push-In

Utilizzando i dispositivi di comando RMQ-Titan di Eaton è possibile sviluppare macchine e sistemi in maniera affidabile, ergonomica e versatile, adatti a quadri di comando o pulpiti. Grazie alla sua versatilità, la serie di elementi di comando e segnalazione M22 RMQ-Titan è adatta all’impiego in molti processi e applicazioni. Inoltre, la struttura modulare permette di adattare al meglio materiali e colori degli elementi frontali all’applicazione specifica. Utilizzando LED bicolori e multicolori, i singoli elementi luminosi sono in grado di mostrare contemporaneamente diversi stati della macchina, mentre i pulsanti di arresto d’emergenza / interruzione di emergenza, sono a prova di manomissione e sono dotati di contatti ad apertura positiva.

“Oltre al cablaggio standard – aggiunge Bartolotta – la serie di dispositivi di comando RMQ-Titan favorisce una facile integrazione in qualsiasi architettura di automazione basata sui più comuni tipi di bus di campo”.

Oltre all’aumento dell’efficienza e al risparmio economico associato, SMF ha scelto Eaton per la sua ampia offerta, la vasta disponibilità dei suoi prodotti e le certificazioni internazionali.

“I prodotti implementati, infatti – precisa e conclude Bartolotta – compresi gli interruttori automatici NZM, gli interruttori automatici di protezione motore PKZ, i contattori motore DILM e gli elementi di controllo RMQ, dispongono di certificazioni globali e sono disponibili in tutto il mondo. Pertanto, SMF può fare affidamento su un unico standard, così da assicurare la disponibilità dei ricambi in qualsiasi luogo il cliente o la macchina si trovino, senza compromettere affidabilità e facilità d’uso”.

Automazione per la produzione di bottiglie in PET - Ultima modifica: 2024-03-29T15:44:06+01:00 da Vittoria Lugli