Oggi, le linee di produzione automatizzate, i sistemi di trasporto a guida autonoma e le comunicazioni uomo-macchina o macchina-macchina necessitano di una trasmissione dati fluida e in tempo reale.
Alla base ci sono standard di connettività che ottimizzano la trasmissione dati e non ultimo lo standard di comunicazione mobile 5G.
Reichelt elektronik, tra i più grandi distributori europei online di elettronica e di tecnologie IT, in collaborazione con la società di ricerca OnePoll ha condotto uno studio su 250 aziende italiane per analizzare il loro approccio agli standard di connettività.
Affidabilità e sicurezza: gli elementi cruciali per le aziende
La connettività gioca un ruolo fondamentale per le aziende del comparto industriale: migliora l’integrazione di macchine, sensori, attuatori e controller, che aiutano ad aumentare l’efficienza, a ottimizzare i processi industriali e a diagnosticare i guasti.
Dallo studio emerge, infatti, come le aziende italiane considerino l’elevata sicurezza (38%) e affidabilità (32%) due elementi cruciali quando si tratta di connettività.
Seguono trasmissione dei dati in tempo reale con ritardi minimi (26%) e capacità di trasmissione di pacchetti di dati particolarmente grandi (24%).
Gli investimenti sono necessari ma pesano...
Ben l'80% delle aziende italiane ha affermato di riscontrare difficoltà nella trasmissione di dati dettata, per esempio, dalla lentezza (26%) o da sistemi generalmente sovraccarichi di dati (22%).
A queste si aggiungono problemi causati da tempi di latenza troppo lunghi (19%), difficoltà nella connessione di diversi dispositivi con uno standard di connessione coerente (16%) e elevati consumi energetici del sistema o dei dispositivi individuali (16%).
Ciononostante, il 75% delle aziende italiane intervistate non ha in programma alcun investimento nei sistemi hardware per i prossimi due anni, principalmente a causa degli elevati costi richiesti per la posa di nuovi cavi per l’implementazione di soluzioni e dell’espansione necessarie.
Le aziende puntano su 5G, cybersecurity e interoperabilità
Il 38% guarda allo standard di comunicazione mobile 5G come il futuro della connettività e afferma che investirebbe in questa direzione.
Il 40% spera in un miglioramento delle prestazioni nei prossimi cinque anni, oltre ad essere particolarmente sensibile al tema della sicurezza informatica, motivo per cui il 38% delle aziende italiane investirebbe nell’espansione della propria infrastruttura di cybersecurity.
Per quanto riguarda il sistema hardware, il 26% delle aziende si aspetta un miglioramento dell’interoperabilità tra le singole componenti entro il 2028.